Milano (Ftse Mib +0,33% a 16812 punti) resta in territorio
positivo, migliorando la performance dopo la pubblicazione dei
conti di Unicredit, che sono stati apprezzati dal mercato.
Non hanno avuto molto impatto invece i dati macro Usa. Nel
dettaglio, la bilancia commerciale ha registrato a giugno un
deficit di 34,22 mld usd (-43,5 mld usd il consenso), mentre
l'indice Redbook delle prime 4 settimane di luglio ha visto un
aumento del +1% m/m.
"C'era una grande attesa per i conti di Unicredit, infatti il
principale listino milanese ha accelerato al rialzo subito dopo la
pubblicazione dei dati, che hanno migliorato la performance di
tutto il comparto dei bancari", ha affermato un gestore contattato
da MF-Dowjones.
Unicredit +3,5%, B.Mps +2,59%, B.P.E.Romagna +1,82%, Mediobanca
+1,25%, B.Popolare +0,86%, B.P.Milano +0,82%, Ubi B. +0,38% e
Intesa Sanpaolo +0,64%. Il differenziale sul decennale Btp/Bund e'
a quota 252 punti base.
Incrementa ancora i rialzi Campari (+4,04%) grazie alla
pubblicazione dei conti trimestrali. L'a.d. ritiene che il business
del gruppo nella seconda parte dell'anno evidenziera' graduali
miglioramenti.
Vendite invece su Pirelli & C. (-4,69%), Atlantia (-2,1%) e
B.Unicem (-1,88% a 10,96 euro) con Goldman Sachs che ha abbassato
il target price sul titolo a 11,7 euro da 12,2 euro, confermando la
raccomandazione neutral.
Tra i titoli minori si segnala Tamburi (-0,49% a 1,62 euro). Il
gruppo ha ricevuto giudizi positivi da parte degli analisti dopo la
pubblicazione dei risultati del 2* trimestre e l'acquisto di una
quota del capitale di Moncler.
sda