Il Ftse Mib (-0,11% a 22.809 punti) ha terminato la seduta
sostanzialmente sulla parità.
Il principale indice milanese si è preso una pausa dopo la forte
performance dell'ultimo periodo, con il sentiment degli investitori
che resta comunque positivo.
I dati macroeconomici non hanno movimentato molto il listino. A
gennaio la produzione industriale nell'area euro è scesa dello 0,1%
su base mensile ed è salita dell'1,2% a livello annuale (+0,2% m/m
il consenso). In America le richieste settimanali dei sussidi di
disoccupazione hanno evidenziato un calo di 36.000 unitá a 289.000
unitá (305.000 il consenso), mentre le vendite al dettaglio di
febbraio sono diminuite dello 0,6% m/m (+0,3% il consenso).
A piazza Affari in luce il comparto delle popolari: B.P.Milano
+4,18%, B.Popolare +2,6%, B.P.E.Romagna +1,4% e B.P.Sondrio +1,87%.
Questa mattina l'Aula della Camera ha dato il via libera al dl
banche recante, tra le altre cose, la riforma della governance
delle popolari. Il provvedimento, che scade il 25 marzo, passa ora
al Senato.
In positivo anche Unicredit (+1,71%), B.Mps (+0,75%), Intesa
Sanpaolo (+0,73%) e Mediobanca (+0,35%).
Azimut H. (+4,99%) ha accelerato al rialzo con la pubblicazione
dei conti 2014 che hanno evidenziato, a detta di alcuni esperti, un
utile e un dividendo sopra le attese.
Acquisti su A2A (+1,52% a 0,9325 euro) con Banca Imi che ha
alzato la raccomandazione sul titolo da add a buy, con prezzo
obiettivo che passa da 0,95 a 1,13 euro.
In rosso invece Generali Ass. (-4,4% a 18,23 euro) che ha visto
un 'sell on news' dopo i conti, buoni da un punto di vista
operativo ma un pò penalizzati da componenti straordinarie. Sopra
le attese il dividendo.
Sul resto del listino si segnalano Marr (+0,13% a 15,95 euro) e
Rai Way
(+0,77%) che hanno accelerato al rialzo dopo i risultati.
Rcs (-7,32% a 1,19 euro) ha invece ricevuto una doppia
bocciatura dopo i conti e la revisione al ribasso della guidance
sull'Ebitda 2015. Sia Kepler Cheuvreux sia Banca Akros hanno
tagliato il giudizio sull'azione, passando da buy a hold.
Acquisti su Erg (+0,34%) che ha pubblicato conti molto positivi.
"Siamo in contatto con E.On e stiamo discutendo" anche se è "una
transazione abbastanza complicata" dal momento che E.On ha deciso
di cedere separatamente le sue attivitá, ha spiegato durante la
conference call l'a.d. del gruppo, Luca Bettonte, riferendosi
all'acquisto delle attivitá idroelettriche di E.On.
In luce Moleskine (+6,41% a 1,411 euro) che ha ricevuto
commenti
positivi dagli analisti dopo i dati del 2014. Il gruppo stima
per il 2015
ricavi netti tra i 115 e i 120 mln e un Ebitda tra i 37 e i 38
mln.
In forte rialzo anche Ternienergia (+5,29%). La controllata
Free Energia ha chiuso il 2014 con un utile netto di 2,1 mln
euro, in
crescita rispetto agli 0,8 mln registrati nel 2013 (+173,2%
a/a). Inoltre, Ternienergia ha dato il via ai lavori per la
realizzazione di due impianti fotovoltaici in Sud Africa che
avranno una potenza complessiva installata di 148,5 MWp.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it