BORSA: Ftse Mib in calo, Telecom I. -3,63%
01 Ottobre 2015 - 4:42PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib e' in calo dello 0,13% a 21.267 punti, dopo l'indice
Ism manifatturiero americano di settembre a 50,2 da 51,1 di
agosto.
"Il mercato resta altamente volatile e non mi attendo una
stabilizzazione nel breve. Gli investitori per riprendere gli
acquisti hanno bisogno di vedere altri dati cinesi e di avere piu'
chiarezza sulla tempistica del primo rialzo dei tassi da parte
della Fed e sull'eventuale espansione del QE della Bce", spiega un
gestore contattato da MF-Dowjones.
Fra i titoli maggiormente penalizzati sul mercato Telecom I. che
cede il 3,63% a 1,062 euro. Marco Patuano, a.d. del gruppo, ha
dichiarato che "la societa' non vuole mantenere una quota di
controllo in Inwit" dopo che il cda gli ha dato mandato per
esplorare eventuali opportunita'.
In territorio negativo, anche, Stm (-1,64%), Azimut (-1,24%),
Atlantia (-1,24%) e Tod's (-1,02%).
A piazza Affari contrastato il comparto dei bancari: B.Popolare
-1,74%, Intesa Sanpaolo -1,27%, B.Mps -0,75%, Mediobanca +0,11%,
Ubi B. +0,16%, Unicredit +0,63%, B.P.E.Romagna +0,88% e B.P.Milano
+1,08%. Dopo le parole del capo della vigilanza Bce, Daniele Nouy,
secondo cui "in un contesto di tassi persistentemente bassi le
banche dovranno rivedere i loro modelli di business al fine di
restare profittevoli".
Brilla, invece, Mediaset a piazza Affari con un +4,28% a 4,286
euro. Gina Nieri, componente del board di Mediaset ha annunciato
che "sta andando bene" la campagna di abbonamenti a Mediaset
Premium.
Positiva pure Tenaris che guadagna il 3,91% a 11,15 euro. Sul
titolo Banca Akros, Kepler Cheuvreux e Equita Sim hanno confermato
la raccomandazione buy sul titolo ma hanno tagliato rispettivamente
il Tp a 14,5 da 15 euro, a 12 da 13 euro e 13,6 da 14 euro. Bene il
resto del comparto dell'Oil & Oil Service: Eni +2,99% e Saipem
+1,33%.
In rialzo poi Fca (+3,01%), Unipol (+2,75%), Mediolanum
(+2,43%), Prysmian (+1,73%) e Unipolsai (+1,29%).
Bene A2A in progresso del 2,61% a 1,139 euro. Banca Akros ha
confermato il rating neutral sul titolo e il Tp a 1,1 euro dopo
quanto concordato con Lgh. Questo deal, segnalano gli esperti,
rappresenterebbe il primo importante passo per A2A nel campo
dell'M&A e potrebbe porre le basi per ulteriori operazioni. In
negativo invece le altre utility: Snam -1,04% e Enel -0,7%.
abb
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October 01, 2015 10:27 ET (14:27 GMT)
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