"Il dividend yield elevato di UnipolSai, all'8%, fa

parte degli impegni che avevamo preso con il mercato nel precedente piano

industriale, impegni che ovviamente confermiamo anche per l'anno in

corso".

Lo ha affermato l'a.d. della compagnia assicurativa con sede a Bologna,

Carlo Cimbri, intervistato da MF, la scorsa settimana a New York per

partecipare alla Clinton Global Initiative, uno dei fori economici piu'

prestigiosi degli Stati Uniti.

In merito al forum, il numero uno di Unipolsai ha detto di aver

riscontrato "un clima favorevole verso l'Italia. Un buon feeling, sia da

parte degli investitori americani sia dei grandi capitani d'industria.

Maggiore scetticismo, invece, ho notato nei confronti degli avanzamenti

che sara' in grado di fare l'Europa intesa come un'unica federazione di

Stati. Su questo ho colto qualche perplessita'".

Parlando invece del piano industriale di Unipolsai, l'a.d. ha

sottolineato come ci si stia "lavorando, mancano pochi mesi alla fine del

piano che era incentrato sul salvataggio del gruppo Fondiaria. A dicembre

si chiude una fase e se ne apre un'altra. E' una fase di consolidamento,

di sviluppo, di specializzazione e di innovazione. Sono i filoni su cui ci

stiamo focalizzando". Sul settore danni e vita nel terzo trimestre e sul

resto dell'anno, Cimbri ha confermato "i trend dei primi sei mesi di

quest'anno. Forte competizione del settore auto con conseguente

compressione dei prezzi, sostanziale tenuta della frequenza dei sinistri.

Anche in prospettiva, conferma dei nostri obiettivi. Ci muoviamo verso un

periodo di maggiore selettivita' nel comparto auto, non riscontriamo per

lo meno a livello assicurativo una ripresa dei consumi per i prodotti non

auto e quindi non obbligatori. Forte domanda del vita da gestire, con

grande oculatezza in presenza di tassi cosi' bassi".

red/cas

 

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October 06, 2015 02:26 ET (06:26 GMT)

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