Il Ftse Mib è in rialzo con un guadagno dell'1,06% a 21.053
punti. Scambiano in territorio positivo anche Dax che segna un
+0,2%, il Cac-40 un +0,35% e l'Ibex un +1,11%. In controtendenza il
Ftse 100 con un -0,08%.
"Il Ftse Mib tratta in rialzo e supera la resistenza dei 21.000
punti, con gli investitori che vedono adesso importanti segni di
crescita nell'Eurozona dopo i segnali positivi degli indici Pmi",
commenta un esperto contattato da Mf-Dowjones. "L'indice è
sostenuto inoltre dall'ottima performance del settore bancario dopo
le perdite delle sedute scorse", conclude l'operatore.
Sul fronte macroeconomico l'indice Pmi composito dell'area euro
di luglio, secondo la lettura preliminare, si è attestato a 54
punti, in aumento rispetto al dato definitivo di giugno a 52,8 e al
consenso fissato a 52,7 punti.
A piazza Affari brilla B.P.E.Romagna che guadagna il 5,34% a
6,705 euro dopo che Kepler Cheuvreux ha alzato il rating a buy. Il
titolo guida al rialzo l'intero comparto bancario: B.Popolare
+3,36%, B.Mps +2,22%, B.P.Milano +2,52%, Ubi B. +2,48%, Intesa
Sanpaolo +2,56%, Unicredit +1,87% e Mediobanca +1,61%.
In ascesa anche Mediaset che segna un +4,75% a 3,22 euro. In
controtendenza rispetto all'indice Stm (-0,91% a 6,51 euro). In
rosso anche Cnh Industrial (-0,58%) e Luxottica (-0,46%) in attesa
della pubblicazione dei conti del secondo trimestre.
Sul resto del listino in evidenza Cir che guadagna il 4,33% a
1,044 euro. Fidentiis ha alzato sul titolo il rating a buy da hold
dopo che Sorgenia ha raggiunto un accordo con le banche per la
ristrutturazione del proprio debito. Bene anche Cementir che segna
un +3,09% a 5,84 euro.
ldm