Il Ftse Mib guadagna lo 0,47% a 20.436 punti. Deboli gli altri
listini europei: Ftse 100 +0,07%, Cac-40 +0,01%, Dax -0,17% e Ibex
-0,22%.
Contrastate le principali Borse del Vecchio Continente, "con
alcuni listini che virano in territorio negativo in scia al dato
sull'inflazione di agosto dell'Eurozona", commenta un esperto
contattato da Mf-Dowjones. "Per quanto riguarda il Ftse Mib, resta
inquadrato in una fase di stabilizzazione dei prezzi dopo il
recupero degli ultimi giorni", conclude l'operatore.
A piazza Affari brilla Salvatore Ferragamo (+7,66% a 22,2 euro)
sostenuto dalla solida semestrale di ieri. Acquisti anche su Tod's
(+1,51%), Luxottica (+1,25%) e Stm (+1,51%).
Prevale il segno più sul settore bancario con B.P.Milano che
segna un +1,42%, B.P.E.Romagna un +0,62%, Intesa Sanpaolo un
+0,62%, B.Mps un +0,44%, B.Popolare un +0,34%, Unicredit un +0,42%,
Mediobanca un -0,08%, Ubi B. Un -0,42%.
In calo Telecom I. (-0,51% a 0,8695 euro). Dopo la decisione di
Vivendi di scegliere Telefonica per avviare le trattative su Gvt,
ora il mercato si interroga sulle strategie del gruppo in Brasile.
Vendite anche su Cnh Industrial (-1,2%) e Azimut H. (-0,91%).
Sul resto del listino in evidenza Maire T. che guadagna il 3,15%
a 2,098 euro. In frazionale rialzo Iren (+0,47% a 1,07 euro). "I
risultati trimestrali sono stati in linea con le attese e sono
stati in crescita a/a dopo una serie di trimestri in contrazione",
commenta un analista contattato da Mf-Dowjones.
ldm