Il Ftse Mib cede lo 0,62% a 20.322 punti. Trattano intorno alla
parità il resto dei listini europei: Ftse 100 -0,07%, Dax -0,04%,
Cac-40 -0,21% e Ibex +0,01%.
"Giornata interlocutoria sui mercati europei in un contesto
caratterizzato da volumi che si mantengono bassi alimentati dalla
chiusura di Wall Street per festività. I dati Pmi dell'Eurozona
hanno rinnovato i timori su una possibile stagnazione economica.
Questi dati potrebbero indurre la Bce ad accelerare
l'implementazione di misure monetarie di stimolo all'economia",
commenta un esperto contattato da Mf-Dowjones. C'è attesa sul Board
della Banca centrale europea che si riunirà giovedì.
A piazza Affari è in rialzo Finmeccanica che guadagna lo 0,98% a
7,19 euro. Bene Stm (+0,47%), Pirelli & C. (+0,43%) e Terna
(+0,41%).
Vendite diffuse su gran parte del settore bancario con Intesa
Sanpaolo che segna un -1,33%, Unicredit un -1,36%, Mediobanca un
-1,65%, B.P.E.Romagna un -1,96%, B.Popolare -2,44% e B.Mps un
-2,28% su cui Credit Suisse ha riavviato la copertura con rating
neutral e target price di 1 euro per azione (da 1,31 euro). In
controtendenza invece B.P.Milano (+0,66%) e Ubi B. (+0,25%).
In rosso anche Saipem che perde il 2,44% a 17,62 euro dopo che
Deutsche Bank ha ridotto sul titolo il rating a sell da hold. Segno
meno anche per Azimut H. (-1,62%) e Salvatore Ferragamo
(-1,43%).
Sul resto del listino brilla Italcementi (+2,09% a 5,615 euro)
in scia all'upgrade da parte di Exane ad outperform da neutral.
ldm