Il Ftse Mib guadagna lo 0,31% a 21.175 punti. gli altri listini
europei con il Dax che segna un +0,98%, il Ftse 100 un +0,49%, il
Cac-40 un +0,64% e l'Ibex un +0,69%.
"Il sentiment di mercato resta positivo dopo l'asta delle Tltro
della Bce", commenta un esperto contattato da Mf-Dowjones. "La
Banca Centrale europea ha collocato molto meno di quanto ci si
aspettava. Tuttavia, la scarsa domanda da parte degli istituti di
credito lascia le porte aperte ad un eventuale programma di Qe",
spiega l'operatore.
Adesso gli investitori si concentreranno sull'esito del
referendum sull'indipendenza della Scozia dal Regno Unito, che
"rappresenta un importante fattore di incertezza per i
mercati".
Per quanto riguarda le aste la Banca centrale europea ha
collocato 82,6 mld euro nella prima operazione Tltro a 4 anni.
A piazza Affari in evidenza ancora le banche. Scambiano in
territorio positivo infatti Ubi B. (+1,45%), B.P.Milano (+1,74%),
Unicredit (+1,18%), Mediobanca (+1,14%), Intesa Sanpaolo (+0,41%),
B.Popolare (+0,47%). Sono in calo invece B.Mps (-0,74%) e
B.P.E.Romagna (-2%) che si posiziona in coda all'indice.
Denaro su Stm (+1,92%) e Wdf (+1,93%) ancora in rialzo dopo il
rally di ieri. Tra le altre blue chip segno meno per Fiat (-0,63%)
- all'indomani del lancio di un'obbligazione in franchi svizzeri di
ammontare di 250 mln di franchi, scadenza a settembre 2019 e cedola
fissa annuale del 3,125% - e Tod'S (-1,28%).
Sul resto del listino vola Class E. (+7,27% a 0,3025 euro), che
assieme a Dowjones & Co. controlla questa agenzia.
ldm