Il Ftse Mib prosegue in territorio negativo e cede lo 0,69% a
22.143 punti.
"Il mercato vive un andamento altalenante con movimenti non
particolarmente ampi. Il Ftse Mib è partito bene, poi è sceso sotto
la parità e ora si conferma in territorio negativo. L'attesa del
mercato è rivolta alla riunione della Bce di giovedì dove saranno
resi noti i dettagli sul QE, mentre negli Usa si aspettano i dati
sul mercato del lavoro attesi per venerdì: risultati positivi
potrebbero convincere la Fed ad aumentare i tassi e quindi dare il
via a una fase di correzione del mercato".
A piazza Affari sempre in rally Gtech che guadagna il 2,35%,
seguita da Stm (+1,4%), B.Unicem (+1,14%) e Generali Ass.
(+0,49%).
Prese di beneficio su Fca (-2,2%), dopo un buon avvio di seduta.
Il titolo, reduce da un forte rally negli ultimi mesi, ha
accelerato al ribasso con la pubblicazione dei dati sulle vendite
negli Usa a febbraio, che per un analista interpellato da
MF-Dowjones "sono un po' deludenti".
Nel comparto oil & oil service, Tenaris fa registrare un
rialzo del 2%. Bene anche Saipem (+0,3%), mentre Eni cede lo
0,48%.
Tra i bancari spicca la performance negativa di B.Mps (sospesa,
-8,11% teorico). Cedono terreno anche B.P.E.Romagna (-2,58%) e
B.P.Milano (-1,81% a 0,816 euro), nonostante Hsbc abbia alzato la
raccomandazione sul titolo da underweight a neutral, con prezzo
obiettivo che passa da 0,68 a 0,86 euro. Unicredit (+0,1%) invece è
in positivo.
Sul resto del listino quotazioni in rialzo per Amplifon (+0,96%)
e De'Longhi (+4,97%) dopo i rispettivi conti 2014.
Infine si segnala che Mediobanca Securities ha alzato il prezzo
obiettivo su Fincantieri (+0,57% a 0,79 euro) da 0,82 a 0,97 euro,
confermando la raccomandazione outperform.
gra