Il Ftse Mib termina la seduta con un -0,81% a 23.145
punti. Chiusura negativa anche per il Dax (-1,17%), il Cac-40
(-1,32%), l'Ibex (-0,99%) e il Ftse 100 (-0,41%).
Sul fronte dei dati macro questa mattina è stato pubblicato
l'indice Ifo in Germania che a marzo si è attestato a 107,9 punti,
in rialzo rispetto ai 106,8 punti del mese di febbraio e rispetto
al consenso a 107,3.
Negli Stati Uniti invece gli ordini di beni durevoli sono scesi
dell'1,4% a livello mensile a febbraio, a fronte di un consenso a
+0,2%
m/m.
A piazza Affari Stm ha ceduto il 4,44% a 8,605 euro. L'azione,
che ha beneficiato negli ultimi mesi del rafforzamento del dollaro
nei confronti dell'euro, ha ceduto terreno in una giornata in cui
la moneta unica si è rafforzata nei confronti del biglietto verde.
Il cross è attualmente a 1,09799.
Mediaset -1,73% a 4,308 euro dopo la pubblicazione dei conti
2014, avvenuta ieri a mercati chiusi, risultati inferiori alle
attese degli analisti.
In controtendenza A2A con un rialzo dello 0,73% a 0,9665 euro.
Gli
analisti di una primaria casa d'affari hanno confermato la
raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 1 euro sul
titolo.
Vendite diffuse sui titoli del lusso: Moncler -2,31%, Luxottica
-1,79%, S.Ferragamo -1,5%, Tod's -1,43% e Yoox -0,09%.
Contrastati i titoli bancari: B.Mps -1,05%, Intesa Sanpaolo -1%,
B.P.Milano -0,73%, Unicredit -0,47%, Mediobanca -0,22% e B.Popolare
invariata a 14,49 euro. Positive Ubi B. (+0,62%) e B.P.E.Romagna
(+0,25%).
Sul resto del listino si segnala che Banca Imi ha alzato il
prezzo
obiettivo su Acea (+1,33% a 12,16 euro) da 12,7 a 13,6 euro, con
raccomandazione che passa da buy a add.
Anima H. ancora sotto i riflettori. Il titolo, dopo i recenti
rialzi, ha registrato un +4,18% a 6,98 euro. Mediobanca Securities
ha avviato la
copertura sull'azione con un giudizio outperform e un prezzo
obiettivo a
7,8 euro.
Infine è proseguito il rally di Borsa di Caleido. Il titolo ha
fatto segnare un rialzo del 18,03% dopo che ieri, giorno del
debutto dell'azione sull'Aim, Caleido ha segnato un +55,33%
rispetto ai 3 euro fissati in sede di collocamento.
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