Il Ftse Mib (-0,44% a 23.755 punti) resta stabile dopo le
richieste settimanali di sussidi di disoccupazione che si sono
attestate a 282.000 unità (consenso 270.000 unità).
"Il dato è stato peggiore delle attese ma comunque siamo ben
sotto le 300.000 unità. Eravamo rimasti su livelli particolarmente
bassi nelle ultime settimane. Le richieste non influenzano le
scelte Fed. Attendiamo il Pil trimestrale statunitense che sarà
pubblicato domani", commenta un esperto contattato da
MF-Dowjones.
A piazza Affari in rosso Saipem (-2,42% a 11,7 euro) che a detta
di un analista viene penalizzata dall'outlook cauto di Seadrill. La
società si attende infatti condizioni di mercato ancora deboli nel
2015 e difficili nel 2016. In perdita anche Eni (-0,72%) e Tenaris
(-0,3%).
In calo il comparto dei bancari: B.P.E.Romagna -1,2%, Mediobanca
-0,99%, Ubi B. -0,98%, B.Mps -0,86%, Unicredit -0,77%, Intesa
Sanpaolo -0,77%, B.Popolare -0,32% e B.P.Milano -0,32%.
In linea con il mercato Pirelli (-0,51% a 15,57 euro). Credit
Suisse ha confermato sul titolo la raccomandazione overweight e il
prezzo obiettivo a 16,3 euro spiegando che nel medio termine
l'azione potrebbe arrivare a 20 euro.
Fca (-0,27% a 14,65 euro) consolida i rialzi delle ultime
sedute. Un analista contattato da MF-Dowjones riferisce le parole
dell'a.d. di Opel, secondo le quali il pensiero di Marchionne sul
consolidamento è giusto.
In completa controtendenza Stm (+2,9% a 7,795 euro) con la
notizia dell'acquisizione di Broadcom da parte di Avago
Technologies. Si accende quindi l'appeal M&A.
Finmeccanica dopo il +4,04% di ieri guadagna oggi il 2,26% a
12,22 euro. Il tema delle cessioni continua ad essere un driver
importante per l'azione.
Sul resto del listino si segnala B.Carige (+3,15% a 6,55 euro)
che come spiega un esperto resta volatile in attesa dell'aumento di
capitale da 850 mln euro che dovrebbe partire l'8 giugno.
L'operatore riferisce inoltre le dichiarazioni del presidente della
Consob, Giuseppe Vegas, secondo le quali nei prossimi giorni
potrebbe arrivare l'ok al prospetto informativo sull'aumento.
Vendite invece su B.Stabili (-0,78% a 0,6965 euro) su cui SocGen
ha ridotto il target price a 0,8 euro da 0,85 euro, confermando a
buy il rating.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it