Il Ftse Mib guadagna lo 0,08% a 22.402 punti.
"Siamo in una situazione di attesa. A tenere banco è la
questione ellenica che porta incertezze sul listino milanese.
L'indice sta cercando di reagire resistendo al supporto dei 22.000
punti", commenta un operatore contattato da MF-Dowjones.
Brilla a piazza Affari B.Mps (+4,48%). Secondo un operatore
continua l'interesse degli operatori sul titolo, che scambia a
sconto rispetto ai competitor. L'azione beneficia inoltre
dell'appeal M&A. I volumi sono elevati con 89,503 mln di pezzi,
rispetto alla media giornaliera delle ultime trenta sedute di 59
mln pezzi.
In positivo anche B.Popolare (+2,09%), Ubi B. (+1,28%),
B.P.Milano (+0,94%), B.P.E.Romagna (+0,47%), Intesa Sanpaolo
(+0,13%) e Unicredit (+0,08%).
Bene Telecom I. (+2,71%). I soci di Telco, holding che detiene
il 22,3% del capitale di Telecom I., hanno stipulato l'atto di
scissione della societá che diventerá efficace a partire
dall'iscrizione nel Registro delle Imprese. Alla data di efficacia
le azioni di Telecom I. detenute da Telco verranno ripartite tra i
soci: il 14,72% alla newco controllata da Telefonica, il 4,31% a
quella del Gruppo Generali e l'1,64% a ciascuna delle newco
controllate rispettivamente da Intesa Sanpaolo e da Mediobanca.
Scambiano in territorio negativo Azimut H. (-1,67%), Moncler
(-1,79%) e Stm (-1,89%).
Sul resto del listino si segnala Class E. (+7,18%), che assieme
a Dowjones & Co. controlla questa agenzia.
Male G.Viaggi in asta di volatilitá e con un ribasso teorico del
17,34%, durate la prima settimana dell'aumento di capitale. I
diritti non hanno ancora fatto prezzo.
rit