Tutti i principali indici europei hanno terminato la seduta in
forte rialzo: Ftse Mib +3,46% a 23.485 punti, Ibex +3,87%, Dax
+3,81%, Cac-40 +3,81% e Ftse 100 +1,72%.
Gli investitori scommettono su un accordo tra la Grecia e i
creditori internazionali nel breve. Infatti, il presidente
dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha dichiarato che le proposte
inviate da Atene ieri sera e stamattina rappresentano "una buona
base per ricominciare i negoziati nel prossimi due giorni e
arrivare al nostro obiettivo di avere un accordo entro la fine
della settimana". Il commissario europeo agli Affari economici e
monetari, Pierre Moscovici ha poi aggiunto che "le proposte di
Atene sono una base solida da cui partire ma l'accordo non c'è
ancora quindi bisogna lavorare".
Il mercato resta in attesa dell'incontro tra i vertici
dell'Eurozona previsto per le 19h00 mentre, come segnalato da
alcuni operatori contattati da MF-Dowjones, alle 18h00 il primo
ministro greco Alexis Tsipras dovrebbe incontrare il presidente
della Bce, Mario Draghi.
I rendimenti dei titoli di Stato decennali italiani hanno
evidenziato un marcato calo (2,18%) e lo spread Btp/Bund si è
attestato a 128 punti base. A piazza Affari acquisti sul comparto
dei titoli bancari: B.P.E.Romagna +7,28%, B.Popolare +6,12%,
Mediobanca +5,98%, Unicredit +5,69%, Ubi B. +5,49%, Intesa Sanpaolo
+5,09%, B.Mps +5,09% e B.P.Milano +1,85%.
Denaro su Saipem (+6,37%) che ha beneficiato sia dall'accordo
preliminare tra Russia e Grecia per il gasdotto, sia dall'upgrade
incassato da parte degli analisti di Deutsche Bank (a buy da sell).
La stessa casa d'affari pensa che Eni (+4,8%) non dovrebbe avere
fretta
di cedere la propria quota in Saipem considerando il recupero
degli utili
e i flussi di cassa attesi.
In luce Stm (+4,23% a 7,39 euro). Barclays ha alzato il rating
sul titolo a equal weight da underweight ed il target price a 7,8
da 5,9 euro alla luce del potenziale di ristrutturazione. Exane Bnp
Paribas ha poi aumentato il Tp sull'azione da 8,1 a 11 usd (9,7
euro) con rating outperform.
In progresso Cnh Industrial (+4,53% a 8,415 euro) su cui
JPMorgan ha
alzato la raccomandazione a neutral da underweight, portando il
target price a 8,5 da 7,5 usd.
Tra i titoli del lusso denaro su S.Ferragamo (+2,56% a 27,6
euro) con
Banca Imi che ha aumentato il rating da hold ad add, con prezzo
obiettivo
che passa da 24,8 a 31,17 euro.
In negativo invece UnipolSai (-4,21%) ed Enel (-0,8%) che hanno
pagano lo stacco della cedola.
Sul resto del listino si segnala Inwit, che nel giorno del
debutto a piazza Affari ha guadagnato l'11,51% a 4,07 euro.
Citigroup si focalizza sul comparto delle torri e sul possibile
consolidamento del settore, spiegando che le recenti Ipo di
successo nel comparto e la performance di Ei Towers (invariata a
54,5 euro) e Rai Way (-0,37%) indicano il forte interesse che c'è
per il settore.
Ottima la performance di Salini Impregilo (+5,03% a 4,09 euro).
Sono state completate le operazioni per l'avvio dell'inondazione
delle chiuse del Canale di Panama anche sul versante Pacifico,
subito dopo la manovra di riempimento avviata con successo
all'imbocco dell'Atlantico.
Acquisti anche su B.Stabili (+6,26% a 0,67 euro) che è entrata
nella Conviction List Buy di Goldman Sachs con prezzo obiettivo a
0,87 euro e su Bim (+2,44%). La cordata di imprenditori guidata da
Pietro D'Aguì formulerá una nuova istanza per l'acquisizione di una
partecipazione di controllo di Bim, tenendo conto delle indicazioni
e dei rilievi formulati dalla Bce. La scorsa settimana la Banca
Centrale Europea aveva bloccato la vendita del 51,4% della
controllata di Veneto Banca.
In calo invece Cairo Comm. (-0,44% a 4,544 euro). Kepler
Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 6 a 5,4
euro, confermando la raccomandazione buy.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it