Si preannuncia una partenza in rosso per le borse europee in
scia alla negativa seduta a Wall Street. Il Dow Jones ha chiuso in
ribasso dello 0,67% e il Nasdaq Composite dello 0,49%.
"L'avvio e' atteso in calo. Mi aspetto una discesa dello 0,38%
per il nostro indice principale. La stessa variazione dovrebbe
caratterizzare anche gli altri indici europei", commenta un
esperto.
"Questi giorni di correzione, comunque, sono fisiologici dopo
due ottave di forti progressi. Inoltre, settimana prossima avremo
una serie di appuntamenti importanti tra cui il meeting della Fed
di martedi' e mercoledi' e poi ci sara' la stima sul Pil Usa del
secondo trimestre".
"Il sentiment in questo momento - nonostante l'euforia per la
soluzione della crisi greca - continua ad essere incerto a causa
delle trimestrali che stanno arrivando a Wall Street. In questa
settimana sia sul fronte tecnologico e sia a livello industriale
non sono arrivate indicazioni positive. Ieri, ad esempio i dati di
Caterpillar sono stati brutti. Bene invece Amazon, ma rappresenta
uno dei pochi casi positivi di questa tornata di trimestrali".
"Sul fronte macro da seguire i dati Pmi di Francia e Germania e
le vendite di nuove unita' abitative negli Usa. Brutto, inoltre, il
dato Pmi arrivato dalla Cina", conclude l'esperto.
A piazza Affari da seguire Fca all'indomani del deposito presso
la Sec del prospetto preliminare per la quotazione a New York della
Ferrari.
Occhi puntati ancora su Stm, ieri in forte rialzo dopo la
trimestrale. JpM oggi segnala che la guidance sul 3* trimestre e'
migliore del previsto, ma i rischi sugli ultimi tre mesi dell'anno
restano. Rating underweight confermato.
Focus anche su Saras, che - come sottolineato ieri dal d.g.
Dario Scaffardi - e' stata contattata dall'Iran per la ripresa dei
contratti connessi al petrolio cosi' da essere pronta quando le
sanzioni saranno tolte, e su Sogefi che riunisce oggi il Cda per
l'approvazione dei conti.
Da monitorare, infine, Class E. (che insieme a Dow Jones &
Co. controlla questa agenzia). La societa' ha avviato, attraverso
la controllata CCeC specializzata nell'e-commerce, la spedizione
dei primi prodotti alimentari italiani destinati alla piattaforma
cinese Ccig Mall, con la quale la casa editrice ha il rapporto di
main supplier per il settore food e di main agent per fashion,
accessori, design.
La prima spedizione ha il valore di 1 milione di euro e fa parte
di un ordine contrattualizzato di 10 milioni di euro per i prossimi
mesi. L'impegno di minimo garantito di 10 milioni all'anno da parte
di Ccig Mall vale anche per i prossimi quattro anni.
fus
marco.fusi@mfdowjones.it