Il Ftse Mib riduce i cali e perde l'1,08% a 23.254 punti, dopo
l'Ifo tedesco che e' stato migliore delle attese. L'indice di
luglio si e' attestato a 108 punti, in aumento rispetto ai 107,4
punti del mese di giugno e al consenso a 107,2 punti.
"Abbiamo recuperato parte del terreno perso dopo l'indice Ifo
che ha battuto il consenso. Oggi il focus e' pero' concentrato
sull'azionariato cinese che ha chiuso la seduta con forti cali.
Questo e' anche il motivo per cui titoli come S.Ferragamo
trascinano verso il basso il listino milanese, essendo maggiormente
esposti al mercato asiatico", commenta un operatore contattato da
MF-Dowjones.
Resistono alle perdite Stm (+0,28%), Tenaris (+0,18%) e
Luxottica (+0,15%).
Male il comparto bancario guidato da Mediobanca che cede il
2,83%. Seguono Ubi B. (-2,56%), Intesa Sanpaolo (-2,5%), B.Popolare
(-1,85%), B.Mps (-1,79%), B.P.Milano (-1,71%), B.P.E.Romagna
(-1,62%) e Unicredit (-1,54%).
In rosso Fca (-2,22%). Fca Us Llc ha annunciato oggi di aver
concordato con la National Highway Traffic Safety Administration
(Nhtsa) un consent order che risolve le questioni sollevate da
Nhtsa riguardo alla esecuzione delle 23 campagne di richiamo cui si
riferiva lo special order emesso nei confronti di Fca Us dal Nhtsa
il 22 maggio 2015 e l'udienza pubblica tenutasi il 2 luglio
2015.
Vendite anche su Tod'S (-1,69%) e S.Ferragamo (-2,69%), che
pagano le chiusura negativa dello Shanghai Composite, in quanto
maggiormente esposte all'azionariato cisene.
Sul resto del listino si segnala Sorin (-8,71%). La societa' con
Cyberonics intende opporsi all'atto presentato dall'Avvocato dello
Stato di Milano che chiede di fermare l'operazione di integrazione
di Sorin e Cyberonics, precedentemente annunciata.
Continuano gli acquisti su Class E.(che insieme a Dow Jones
& Co. controlla questa agenzia). Le azioni salgono del 4,64%,
dopo il +20,15% messo a segno venerdi' scorso.
Sul listino Aim in negativo Assiteca (-0,27%), broker
assicurativo italiano indipendente nel giorno del suo debutto a
piazza Affari.
rit