Perde terreno il Ftse Mib e cede l'1,05% a 23.081 punti.
"Il listino milanese sta ripiegando su alcuni titoli negativi
tra cui Unicredit, Chn I. e Saipem. Il Ftse Mib segna la
performance peggiore tra le Borse europee; le altre infatti restano
agganciate alla parita'. La volatilita' e' abbastanza elevata",
commenta un operatore contattato da MF-Dowjones, sottolineando che
"prevale un po' di incertezza anche in attesa della Fed di questa
sera".
Resta tonico il comparto del cemento in scia all'accordo tra la
famiglia Pesenti e HeidelbergCement sulla quota di maggioranza in
Italcementi (+47,95%). Bene anche B.Unicem (+6,45%) e Cementir
(+6,08%).
Salgono Unipolsai (+0,78%), A2A (+0,69%) e Stm (+0,58%).
In forte calo il comparto bancario guidato da Unicredit che cede
il 3,32%. Seguono B.Mps (-2,45%), Ubi B. (-1,91%), Intesa Sanpaolo
(-1,1%), B.P.Milano (-0,61%) e B.P.E.Romagna (-0,37%). In positivo
invece B.Popolare (+0,13%).
Scambia in territorio negativo Cnh I. (-6,43%). La societa' ha
chiuso il primo semestre con un utile netto di 145 mln usd, in calo
rispetto ai 459 mln registrati nello stesso periodo del 2014. Un
analista spiega che i conti sono sotto le attese sia in termini di
ricavi sia per quanto concerne l'utile operativo delle attivita'
industriali e il risultato netto.
Male Saipem (-6,69%). La societa' ha ricevuto una pioggia di
tagli di rating a causa della pubblicazione dei conti. Saipem,
infatti, ha chiuso il primo semestre con un rosso di 920 milioni,
rispetto all'utile di 136 milioni dell'analogo periodo dello scorso
anno. Hanno pesato svalutazioni per 929 mln sul capitale
d'esercizio netto e sul capitale immobilizzato con effetti sui
risultati e sulla guidance per l'intero anno.
Sul resto del listino si segnala Recordati (+5,28%), che ha
chiuso il primo semestre con un utile netto di 103,2 mln euro, in
crescita rispetto agli 83,045 mln registrati nello stesso periodo
del 2014 (+24,3% a/a).
rit