STM ST Microelectronics

Il Ftse Mib guadagna il 2,25% a 20.909 punti.

"Piazza affari parte in rialzo allineandosi al rimbalzo delle altre

piazze europee dopo il panico diffuso di ieri. Continua in salita la

performance del principale indice milanese, questo rappresenta un rimbalzo

tecnico, una correzione del mercato che nel breve termine puo' portare ad

oscillazioni piu' ampie del Ftse Mib", commenta un gestore contattato da

MF-Dowjones.

Segno piu' per il comparto bancario: Intesa Sanpaolo segna un +4,31%,

B.P.E.Romagna un +3,76%, Unicredit un +3,58%, B.Mps un +3,39%, B.P.Milano

un +3,26% e Ubi B. un +2,88%. Bene anche Mediobanca con un +2,35% e grazie

al buon andamento del titolo il finanziere bretone, Vincent Bollore' come

si legge su MF, azzera le perdite nel veicolo Financiere du Perguet (FdP),

ontrollato dal Bollore' Group.

Bene Finmeccanica (+2,06%) che scioglie le riserve e decide di non

vendere piu' Drs, la controllata americana attiva nei settori della difesa

e sicurezza.

Denaro sul comparto dell'Oil&Gas, complice la ripresa delle quotazioni

del greggio: Tenaris guadagna il 2,01%, Eni il 2,05% e Saipem l'1,29%. Il

Brent tratta a 43,44 dollari al barile (+1,76%) e il Wti a 39,01 usd al

barile (+2,01%).

Acquisti su Azimut H. (+4,25%), Stm (+3,6%), Campari (+3,76%), Telecom

I. (+3,48%) e B.Unicem (+3,69%).

Sopra la parita' WDF (+0,1%) che ha depositato in Consob il documento di

offerta pubblica di acquisto obbligatoria relativo alle azioni di World

Duty Free.

In rosso invece solo Mediaset che perde l'1,36%. La battaglia infinita

tra il gruppo e Sky Italia, oltre alla disfida calcistica, vede aprirsi un

altro fronte. Dal prossimo 7 settembre infatti il gruppo tv guidato da

Pier Silvio Berlusconi oscurera' i tre canali principali gratuiti e

generalisti, Canale5, Italia1 e Rete4, dalla piattaforma satellitare a

pagamento di Rupert Murdoch.

Sul resto del listino si segnala Delclima che segna l'82,5% a quota

4,372 euro, quindi poco sotto il prezzo dell'Opa. Mitsubishi Electric

Corporation, infatti, ha acquistato da De' Longhi il 75% e dopo il

perfezionamento dell'operazione promuovera' un'Opa obbligatoria sul

restante capitale. Il costo totale stimato per l'acquisto del 100% e' di

circa 664 mln, che corrisponde a un prezzo unitario di 4,44 euro.

gio

(END) Dow Jones Newswires

August 25, 2015 05:20 ET (09:20 GMT)

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