Giornata positiva per il Ftse Mib che chiude con un progresso del 3,39% a 22.201 punti grazie ai minor timori legati alla questione Cina. Bene anche il resto delle borse europee: Ftse 100 (+3,56%), Cac-40 (+3,49%), Dax (+3,18%) e Ibex (+3,06%).

Avvio positivo per il listino milanese in scia alla chiusura di Wall Street (Dow Jones +3,95%, S&P 500 +3,9%) e di Shanghai (+5,3%). Si sono poi intensificati i guadagni dopo il Pil Usa del secondo trimestre molto positivo. Il dato infatti e' stato rivisto nella prima lettura dal +2,3% della stima flash al +3,7% in termini congiunturali.

A detta di IG il dato sul Pil Usa e' migliore delle attese, ma non bastera' alla Fed per alzare i tassi a settembre. Probabilmente i commenti che arriveranno dal simposio di Jackson Hole, che iniziera' questo pomeriggio, saranno strategici per capire l'aria che tira all'interno del board della Banca centrale americana.

Sul fronte dei dati macro le richieste settimanali di sussidi di

disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) si sono

attestate a 271.000 unita'. Il numero e' in calo di 6.000 unita' rispetto

a quello non rivisto della settimana precedente a 277.000.

Sul paniere principale brilla il comparto dell'Oil&Gas: Tenaris (+9,05%), Saipem (+5,51%) e Eni (+6,3%), in scia all'aumento del prezzo del greggio che ha segnato nuovi massimi intraday. Il Brent segna un rialzo del 6,82% a 46,08 dollari al barile e il Wti del 7,46% a 41,48 usd.

Bene B.Mps (+6,47%), che ha recuperato in un contesto di mercato positivo dopo le forti perdite dell'ultimo periodo. In positivo anche il resto dei bancari: B.Popolare (+3,87%), Ubi B. (+3,47%), Mediobanca (+2,88%), B.P.E.Romagna (+2,62%), Intesa Sanpaolo (+2,48%), B.P.Milano (+2,23%) e Unicredit (+1,9%).

Chiude in positivo Mediaset (+5,1%), in scia all'upgrade di Mediobanca Securities, che ha alzato il rating da neutral a outperform. Gli analisti spiegano infatti che dopo la debolezza dell'ultimo periodo l'azione scambia a circa il 30% di sconto rispetto ai concorrenti.

Sale S.Ferragamo (+4,28% a 26,05 euro). La societa' ha pubblicato i conti a mercati chiusi evidenziando un utile netto del 1* semestre 2015 pari a 90 mln, in crescita del 10% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.

Chiudono in positivo anche Luxottica (+1,91%), Moncler (+3,75%), Tod'S (+4,49%) e Yoox (+4,86%).

Bene Fca (+2,96% a 12,87 euro), su cui Equita Sim ha confermato il rating buy e il prezzo obiettivo a 18,5 euro.

Tra le altre Blue Chip si sono registrati acquisti marcati su Enel (+5,06%), Stm (+4,55%) e Atlantia (+3,82%).

Invariata WDF a 10,23 euro, continua la strategia di Dufry di comprare azioni della societa' prima dell'inizio dell'Opa che sara' lanciata al prezzo unitario di acquisto di 10,25 euro.

Sul resto del listino si segnala Iren (+5,15%). La societa' ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 102,6 mln euro, in crescita rispetto ai 77 mln registrati nello stesso periodo del 2014. Un analista di una primaria casa d'affari afferma che i conti nel complesso sono stati in linea alle attese e stabili a livello operativo. I dati hanno comunque battuto le stime dell'esperto a livello di Ebitda e di utile netto.

Bene Class E. (che assieme a Dowjones & Co. controlla questa agenzia) che termina la seduta con un +2,95%. In positivo anche B.Cucinelli (+3,02% a 16,72 euro) dopo la pubblicazione di conti che trovano l'approvazione degli analisti. La societa' ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 15,5 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. Mediobanca Securities ha alzato il target price a 17,7 euro, confermando a neutral il rating.

rit

 

(END) Dow Jones Newswires

August 27, 2015 12:11 ET (16:11 GMT)

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