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Wall Street: riduce guadagni dopo discorso Tsipras e Eurogruppo, bene dati macro

Mercoledì 1 Luglio 2015

MILANO (MF-DJ)--Wall Street ha ridotto i guadagni, come le Borse europee, dopo il discorso alla nazione ellenica del primo ministro Alexis Tsipras che ha invitato il popolo greco a votare no al referendum di domenica. Inoltre l'Eurogruppo è terminato, senza passi in avanti.

"Mi assumo personalmente la responsabilitá per una soluzione immediata ma aiutatemi e dite no alle ricette e ai memorandum europei. Vi chiedo di esprimervi per una soluzione vivibile e aprire una nuova pagina di democrazia. La nostra è una responsabilitá verso i nostri genitori e i nostri figli. È un impegno verso la storia", ha dichiarato Tsipras, aggiungendo che "il Governo greco lunedì, dopo il referendum, si siederá al tavolo dei negoziati con condizioni migliori per la popolazione greca".

Inoltre, al termine dell'Eurogruppo, il ministro delle Finanze slovacco, Peter Kazimir, ha affermato che i ministri delle Finanze sono uniti "nella decisione di aspettare l'esito del referendum greco prima di ulteriori colloqui. Non mettere il carro prima dei buoi".

Wall Street, prima delle parole del premier ellenico e dell'Eurogruppo, saliva dell'1% circa. Ora il Dow Jones avanza dello 0,49%, l'S&P 500 dello 0,38% e il Nasdaq Composite dello 0,22%.

"Il focus del mercato è sulle questioni greche. Tsipras ha raffreddato gli animi ma il dialogo, molto probabilmente dopo il referendum, riprenderá, come ha detto anche Merkel", sottolinea uno strategist a MF-Dowjones. Anche le Borse europee hanno perso un pò di terreno, ma il Dax ha comunque a guadagnato il 2,15%.

Contribuiscono al sentiment positivo a Wall Street anche i dati macro della giornata. In particolare è stato registrato a giugno un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 237.000 unitá, ben al di sopra delle 218.000 previste dal consenso degli economisti. Inoltre il dato di maggio è stato rivisto da 201.000 unitá a 203.000 unitá.

Inoltre l'indice Ism manifatturiero si è attestato a giugno a 53,5 punti, in aumento dai 52,8 di maggio e a fronte di un consenso a 53,1 punti. Infine le spese per costruzioni sono salite a maggio dello 0,8% a livello mensile, in aumento rispetto al consenso a +0,4%.

I prezzi del petrolio trattano in calo in scia al dato sulle scorte di greggio Usa che nell'ultima settimana sono salite inaspettatamente di 2,386 mln di barili. Il Brent cede l'1,84% a 62,42 dollari al barile e il Wti il 3,51% a 57,38 usd.

Sul valutario il cambio euro/usd tratta intorno a 1,1070, mentre sull'obbligazionario il rendimento del Treasury, salito in un primo momento fino al 2,44% grazie alle buone notizie di stamattina dalla Grecia e agli ottimi dati macro, è poi risceso sotto al 2,40% dopo le parole di Tsipras. Ora il costo di finanziamento è al 2,42%.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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