Mi Era Sfuggito Page 1 of 55

1 di 1097 - Modificato il 16/4/2012 00:44

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Guinea-Bissau in pillole. Ex colonia portoghese, repubblica indipendente dal 1973. Circa 36.000 kmq e quasi un milione e mezzo di abitanti di etnie diverse e idiomi vari (solo il 15% parla il portoghese, lingua ufficiale). Religione: oltre metà animisti, quasi metà musulmani, una piccolissima minoranza cattolica. Reddito pro capite stimato in meno di 500 USD, speranza di vita individuale 49 anni, una persona su due è analfabeta.

2 di 1097 - Modificato il 16/4/2012 00:45

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Quattro giorni fa, colpo di stato militare, con il pretesto di una supposta congiura in corso tra il governo allora in carica e l'esercito angolano.

3 di 1097 - Modificato il 16/4/2012 00:56

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Vista di una strada nel centro di Bissau, circa 400.000 abitanti, la capitale [immagine espandibile].

4 di 1097 - 16/4/2012 01:00

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

La Guinea-Bissau vista dal satellite [immagine espandibile]

5 di 1097 - Modificato il 16/4/2012 01:44

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Nell'arcipelago delle Bijagós (88 isole, 30.000 abitanti), classificato dall'Unesco come riserva della biosfera, sopravvive un sistema sociale di tipo matriarcale.
Sono le donne a scegliere il proprio marito, che è poi obbligato a sposarle, e le funzioni religiose sono esercitate da sacerdotesse.
Per influenza delle missioni cattoliche e sotto i colpi della globalizzazione questo sistema sociale si va però lentamente sgretolando.

Danzatore dell'arcipelago

[thanks to Encyclopædia Britannica]

6 di 1097 - 16/4/2012 02:37

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Quotando: remolcadorQuattro giorni fa, colpo di stato militare, con il pretesto di una supposta congiura in corso tra il governo allora in carica e l'esercito angolano.

La Guinea-Bissau non è nuova ai colpi di stato. Dal 1973, anno della sua indipendenza, nessun presidente della piccola repubblica è mai riuscito a terminare il proprio mandato. Quinto paese nella classifica della povertà, è un importante snodo del traffico di cocaina dall'America Latina verso l'Europa. Nel 2007 gli esperti dell'UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime) mettevano in guardia sulla possibilità che la fragile nazione potesse esplodere per la pressione dei cartelli dei narcos, interessati a destabilizzarla per poter agire a mani libere, ancor più indisturbati di quanto già non fossero.
http://afp.google.com/article/ALeqM5jMgS9FA7PyOrDjRDf5f_RnU817JQ

Nel 2009 c'erano state nuove avvisaglie di tentativi di golpe manu militari e anche Amnesty International nel suo rapporto annuale sottolineava i pericoli politici insiti nelle commistioni affaristiche tra mafie spacciatrici e membri dell'esercito.
http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2009/Guinea-Bissau.html

7 di 1097 - 01/5/2012 10:57

borsanera N° messaggi: 723 - Iscritto da: 31/1/2012

Quotando: WikIT
Il cane di Garibaldi.

Durante la battaglia di San Antonio dell'8 febbraio 1846, sbucò dalle linee argentine, per raggiungere quelle della Legione Italiana, un cane chiamato poi Guerrillo (a volte citato
nei testi come Guerillo o Guerello), finendo con una zampa spezzata da un colpo di fucile. Garibaldi lo soccorse e lo adottò, portandolo con sé anche nel viaggio di rientro in Italia del 1848.

Divenne celebre nelle cronache dei tempi come il cane a tre zampe che seguiva Garibaldi e il suo attendente Andrea Aguyar, tenendosi costantemente all'ombra sotto l'uno o l'altro cavallo.

Non è dato sapere come e quando sia morto. Scomparve dalle cronache dopo l'Assedio di Roma del 1849 e s'ipotizza che sia perito in tale circostanza.

8 di 1097 - 01/5/2012 19:20

agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006

Quotando: remolcadorNell'arcipelago delle Bijagós (88 isole, 30.000 abitanti), classificato dall'Unesco come riserva della biosfera, sopravvive un sistema sociale di tipo matriarcale.
Sono le donne a scegliere il proprio marito, che è poi obbligato a sposarle, e le funzioni religiose sono esercitate da sacerdotesse.
Per influenza delle missioni cattoliche e sotto i colpi della globalizzazione questo sistema sociale si va però lentamente sgretolando.

Danzatore dell'arcipelago

[thanks to Encyclopædia Britannica]

maledetta globalizzazione......e non dico altro.....

9 di 1097 - 01/5/2012 22:31

vzink N° messaggi: 1942 - Iscritto da: 02/8/2010

buonanotte!

10 di 1097 - Modificato il 05/7/2012 12:56

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Quotando: Quotidiano Nazionalehttp://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/05/739575-vicenza-imprenditore-condannato-a-risarcire-ladri-a-cui-sparo.shtml#js-kit-comments

Vicenza, 5 luglio 2012 - Il tribunale di Schio ha condannato un imprenditore di Arsiero, Ermes Mattielli, 57 anni, per aver sparato a due nomadi che stavano rubando nella sua azienda, ferendoli in modo grave.

All'imprenditore la condanna di un anno con la sospensione della pena e al pagamento di una provvisionale di 120 mila euro a favore dei malviventi. Il suo legale, Maurizio Zuccollo di Thiene, annuncia
il ricorso: ‘’era legittima difesa, andremo in appello’’.

I due ladri, già con precedenti specifici, si erano introdotti nel giugno del 2006 nell’azienda di Mattielli per rubare dei ferri vecchi. Insospettito dal rumore, l’imprenditore li ha sorpresi ad accatastare
dei cavi di rame già sottratti.

Alla vista dell’uomo i due nomadi avevano brandito delle spranghe, intimandogli di allontanarsi. Per tutta risposta l’imprenditore aveva impugnato la pistola e sparato, ferendo i due in varie parti del corpo.

Il pm aveva chiesto per Mattielli una pena a 10 mesi ma il giudice ha ritenuto di infliggergli un anno perché l’uomo non si sarebbe trovato in uno stato di pericolo tale da giustificare gli spari

La notizia si commenta da sola, però non ho resistito all'indignazione, che credo sia il sentimento comune di chi legga notizie come questa,
e per la prima volta mi sono avventurato a scrivere la mia opinione fuori dal nostro sito. Il commento è in attesa di approvazione da parte del moderatore.
Nel caso non lo pubblicassero, o fosse modificato, lo riporto qui così com'era.

Quotando: Remolcador de PalabrasAvrei voluto vedere il giudice al posto del poveruomo che ha condannato: solo e di fronte a due ladri, colti in flagrante, che lo minacciassero con delle spranghe,
mi domando, come avrebbe considerato la situazione? Avrebbe davvero giudicato il pericolo "tale da non giustificare il ricorso agli spari"? Queste sentenze cavillose
e ipergarantiste sono purtroppo uno spot a favore della delinquenza e di fatto un'istigazione a delinquere.

11 di 1097 - 05/7/2012 13:06

onilreM N° messaggi: 4277 - Iscritto da: 04/11/2011

ieri è stato resa ufficiale la scoperta del bosone (da non confondere con busone che è tutt'altra cosa) di Higgs, detta anche particella di Dio, da parte degli
scienziati italiani che lavorano al Cern e che hanno collaborato alla scoperta.........
che cos'è il Bosone di Higgs: per semplificare e sintetizzare al massimo il suo significato, si può dire che la particella è il collante che tiene unito tutto
l'universo, pianeti, stelle, atomi e gli stessi esseri umani, che senza di esso, non avrebbero ne massa e non potrebbero attrarsi l'uno con l'altro, tutto quà, semplice no ??...........

12 di 1097 - 05/7/2012 13:51

remolcador N° messaggi: 8795 - Iscritto da: 03/5/2009

Lunga vita al bosone.

13 di 1097 - 05/7/2012 13:56

matteo13123 N° messaggi: 992 - Iscritto da: 30/6/2012

soprattutto ai bosoni di advfn

14 di 1097 - 05/7/2012 14:33

borsanera N° messaggi: 723 - Iscritto da: 31/1/2012

Quotando: Niki Vendola+ bosoni x tutti!

15 di 1097 - 05/7/2012 14:48

agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006

Quotando: onilreMieri è stato resa ufficiale la scoperta del bosone (da non confondere con busone che è tutt'altra cosa) di Higgs, detta anche particella di Dio, da parte degli
scienziati italiani che lavorano al Cern e che hanno collaborato alla scoperta.........
che cos'è il Bosone di Higgs: per semplificare e sintetizzare al massimo il suo significato, si può dire che la particella è il collante che tiene unito tutto
l'universo, pianeti, stelle, atomi e gli stessi esseri umani, che senza di esso, non avrebbero ne massa e non potrebbero attrarsi l'uno con l'altro, tutto quà, semplice no ??...........

e' un prodotto kerakoll......

16 di 1097 - 05/7/2012 15:15

matteo13123 N° messaggi: 992 - Iscritto da: 30/6/2012

Quotando: borsanera

Quotando: Niki Vendola+ bosoni x tutti!

17 di 1097 - Modificato il 08/7/2012 20:12

borsanera N° messaggi: 723 - Iscritto da: 31/1/2012

Quotando: remolcador

Quotando: Quotidiano Nazionalehttp://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/05/739575-vicenza-imprenditore-condannato-a-risarcire-ladri-a-cui-sparo.shtml#js-kit-comments

Vicenza, 5 luglio 2012 - Il tribunale di Schio ha condannato un imprenditore di Arsiero, Ermes Mattielli, 57 anni, per aver sparato a due nomadi che stavano rubando nella sua azienda, ferendoli in modo grave.

All'imprenditore la condanna di un anno con la sospensione della pena e al pagamento di una provvisionale di 120 mila euro a favore dei malviventi. Il suo legale, Maurizio Zuccollo di Thiene, annuncia
il ricorso: ‘’era legittima difesa, andremo in appello’’.

I due ladri, già con precedenti specifici, si erano introdotti nel giugno del 2006 nell’azienda di Mattielli per rubare dei ferri vecchi. Insospettito dal rumore, l’imprenditore li ha sorpresi ad accatastare
dei cavi di rame già sottratti.

Alla vista dell’uomo i due nomadi avevano brandito delle spranghe, intimandogli di allontanarsi. Per tutta risposta l’imprenditore aveva impugnato la pistola e sparato, ferendo i due in varie parti del corpo.

Il pm aveva chiesto per Mattielli una pena a 10 mesi ma il giudice ha ritenuto di infliggergli un anno perché l’uomo non si sarebbe trovato in uno stato di pericolo tale da giustificare gli spari

La notizia si commenta da sola, però non ho resistito all'indignazione, che credo sia il sentimento comune di chi legga notizie come questa,
e per la prima volta mi sono avventurato a scrivere la mia opinione fuori dal nostro sito. Il commento è in attesa di approvazione da parte del moderatore.
Nel caso non lo pubblicassero, o fosse modificato, lo riporto qui così com'era.

Quotando: Remolcador de PalabrasAvrei voluto vedere il giudice al posto del poveruomo che ha condannato: solo e di fronte a due ladri, colti in flagrante, che lo minacciassero con delle spranghe,
mi domando, come avrebbe considerato la situazione? Avrebbe davvero giudicato il pericolo "tale da non giustificare il ricorso agli spari"? Queste sentenze cavillose
e ipergarantiste sono purtroppo uno spot a favore della delinquenza e di fatto un'istigazione a delinquere.

Com'era prevedibile, c'è stato un profluvio di amare considerazioni da parte dei lettori, tra il sarcasmo e l'indignazione, sulla giustizia ingiusta che premia i delinquenti
e condanna una loro vittima perché colpevole di essersi difesa. A me è piaciuto l'articolo di Ugo Ruffolo, emerito giurista, apparso il giorno dopo a commento della sconcertante notizia.

Quotando: Ugo Ruffolohttp://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/06/739954-difesa-non-legittima-armi-rapine-ladri.shtml

Roma, 6 luglio 2012 - È giusto condannare ad un anno con la condizionale, e provvisionale di 120mila euro, l’imprenditore vicentino che ha sparato, ferendo gravemente i ladri sorpresi in azienda, che lo avevano minacciato
armati di spranghe? Si può difendere con le armi solo la vita, o anche la proprietà? La legittima difesa, e lo ‘stato di necessità’, sono categorie etiche prima che giuridiche. Entrambe rappresentano la sola giustificazione morale,
secondo le radici giudaico-cristiane della nostra cultura, alla lesione della vita altrui. I nostri codici consentono, quale extrema ratio, di uccidere l’aggressore (per difesa), o persino di sottrarre l’unico salvagente ad un altro naufrago
(per necessità).

La reazione difensiva, certo, deve essere attuale e proporzionale. È un criminale chi spara al ladro che scappa. Ma non chi spara a quello che irrompe con protervia accanto al talamo, o che, sorpreso a rubare, non fugge
ma si rivolta brandendo spranghe. Come nel nostro caso. Perché l’art. 52 cod. pen., riformato nel 2004, consente ora la legittima difesa anche dei "beni… quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione".

Si è spostato in avanti, ma resta labile, il confine fra legittima difesa ed eccesso colposo d’essa. Se lo si supera si è rovinati: la condizionale evita il carcere, ma la condanna risarcitoria, per una vita distrutta o, peggio, menomata,
è spesso milionaria. È questo il rischio più grave per l’imprenditore vicentino che ha sparato (la provvisionale di 120 mila euro è solo una anticipazione).

Non conosciamo i fatti e le carte processuali. È facile intuire che abbiano influito negativamente i quattordici colpi sparati. Ma difendersi contro chi ti minaccia con spranghe, a casa tua, legittima certo una difesa armata.
E, se non sei un tiratore professionista, è facile che sotto stress, davanti alle sagome aggressive incombenti, tu prema, disperato, istericamente il grilletto, svuotando il caricatore. Tu hai la pistola, ma quelli le spranghe.
E due contro uno.

Temi d’essere disarmato e sprangato a morte. Una singolare considerazione. Se quei ladri fossero stati invece sbranati da cani lasciati liberi in cortile, nessuno sarebbe stato condannato (è successo più volte).
Eppure, i cani feroci sono più pericolosi e meno selettivi delle pistole. Due pesi e due misure? Sulla legittima difesa, così, i giudizi sono talora falsati da pregiudizi? È vero, per il furto non c’è pena di morte.
Ma la licenza di rubare, sprangando i proprietari non consenzienti, non è ancora un diritto.

18 di 1097 - Modificato il 11/7/2012 04:17

nottestellata N° messaggi: 1617 - Iscritto da: 08/3/2010

Quotando: ...Capita di usare parole o espressioni francesi nella lingua di tutti i giorni: écru per indicare una stoffa di fattura grezza, charme riferendosi al fascino di qualcuno,
physique du rôle riferito ad una persona particolarmente adatta ad un certo ruolo, plissée per descrivere il modello di una gonna a pieghe. E questi sono solo pochi esempi.

Esistono, però, anche parole del lessico italiano che sono apparentemente francesi, ma che non trovano alcun riscontro nella lingua francese, oppure esistono con un significato diverso.

Per non farsi trarre in inganno da queste parole, che in genere ricorrono nel linguaggio della moda, della cucina o del tempo libero, ecco un utile elenco.
Tra parentesi il riferimento all'uso italiano che si fa della parola specifica, e di seguito il termine francese effettivamente corrispondente.

bluette (colore) : bleu tourquoise
canneté (nastro) : gros-grain
casqué (figura di ballo) : renversement
caveau (della banca) : chambre forte
chiffon (tessuto) : mousseline de soie
claire (saracinesca) : rideau
froissé (tessuto stropicciato) : frappé
galoche (scarpe da pioggia) : caoutchouc
manicure (cura delle mani) : manucure
mignon (bottiglietta di liquore) : mignonnette
paillard (vitello ai ferri) : escalope de veau grillée
prémaman : de grossesse
sommier (divano) : canapé-lit
soubrette (del varietà) : vedette de music-hall
tabarin (locale notturno) : boîte de nuit
torchon (collana arrotolata) : torsade
toupet (posticcio di capelli) : postiche
trumeau (tipo di cassettone) : scriban
vin brûlé : vin chaud
vitel tonné : veau froid recouvert de sauce au thon

19 di 1097 - 11/7/2012 07:50

sarina9 N° messaggi: 2939 - Iscritto da: 04/12/2011

oltre il Bosone...particella inesistente....

nel nostro corpo abbiano 50 trilioni di cellule che hanno un nucleo
chiamato DNA

in questo video viene descritto chimicamente cosa ci stà accadendo

http://youtu.be/YJQoB4HimZk

20 di 1097 - 02/8/2012 11:37

laserpevelenosa N° messaggi: 3586 - Iscritto da: 27/3/2011

Operazione DOLCE FORNO
— adattamento dal Corriere della Sera

I Carabinieri del Nas di Brescia hanno sequestrato oltre 20 tonnellate di merendine, impedendo l'immissione in commercio di prodotti dolciari irregolari e potenzialmente dannosi per la salute.

Il Nucleo lombardo, in collaborazione con personale della locale Asl, ha individuato un magazzino alimentare, ricavato in un capannone industriale completamente abusivo,
dove un'azienda operante nel settore dei prodotti dolciari aveva stoccato circa 700 mila tra confezioni di croissant e merendine varie in pessimo stato di conservazione.

I prodotti, parte dei quali oltre la scadenza, erano accatastati alla rinfusa all'interno della struttura, priva di protezione contro l'ingresso di animali infestanti, soggetta a forti sbalzi termici
e con la copertura in eternit parzialmente mancante.

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