Ftse Mib (Forse Con Il Nuovo Grafico)

- Modificato il 21/8/2012 09:48
irgos N° messaggi: 2699 - Iscritto da: 08/2/2011
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Ciucciamerluzz, vediamo se cosi' si vede, perche' Io Vi porto la fig.a, hihihihijhihihi.

Io ho gli indizi,sento profumo di trifola, mapossosempresbagliare



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MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
MODERATO 13sara (Utente disabilitato) N° messaggi: 4928 - Iscritto da: 12/12/2012
MODERATO 13sara (Utente disabilitato) N° messaggi: 4928 - Iscritto da: 12/12/2012
29467 di 31070 - 01/3/2014 22:15
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Proponiamo in ANTEPRIMA per L’Indipendenza la traduzione integrale in italiano dell’articolo Ukraine and the Rebirth of Fascism in Europe tratto dal Global Research Centre (organizzazione canadese indipendente d’analisi geopolitica, strategica, e socio-economica ambientale con sede nella provincia del Quebec), da parte di Eric Draitser, analista geopolitico indipendente. (Traduzione di Luca Fusari)

La violenza per le strade dell’Ucraina è molto più di un’espressione di rabbia popolare contro un governo. Invece è solo l’ultimo esempio della crescita della forma più insidiosa di fascismo che l’Europa abbia visto dopo la caduta del Terzo Reich.

Gli ultimi mesi hanno visto le proteste regolari dell’opposizione politica ucraina e dei suoi sostenitori, proteste apparentemente in risposta al rifiuto del presidente ucraino Yanukovich di firmare un accordo commerciale con l’Unione europea, il quale accordo è stato visto da molti osservatori politici come il primo passo verso l’integrazione europea.

Le proteste sono rimaste in gran parte pacifiche fino allo scorso 17 Gennaio, quando i manifestanti armati di bastoni, caschi e bombe improvvisate hanno scatenato la violenza brutale della polizia, l’assalto di edifici governativi, colpendo chiunque fosse sospettato di simpatie filo-governative, e in generale scatenando il caos per le strade di Kiev.

Ma chi sono questi estremisti violenti e qual è la loro ideologia?. La formazione politica conosciuta come ‘Pravý Sektor’ (Settore Destra) è essenzialmente un’organizzazione ombrello per una serie di sigle ultra-nazionaliste (leggasi fasciste) di gruppi dell’estrema destra, tra cui i sostenitori dell’Unione Pan-Ucraina Libertà (o Svoboda), i Patrioti d’Ucraina, l’Assemblea Nazionale Ucraina-Popolo Ucraino d’Autodifesa (Una-Unso), e il ‘Tridente’.

Tutte queste organizzazioni condividono un’ideologia comune violentemente anti-russa, anti-immigrati ed anti-ebraica. Inoltre condividono una comune venerazione per la cosiddetta ‘Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini’, guidata da Stepan Bandera, i famigerati collaborazionisti dei nazisti che attivamente combatterono contro l’Unione sovietica e che furono impegnati in alcune delle peggiori atrocità commesse nella seconda guerra mondiale.

Mentre le forze politiche ucraine d’opposizione e di governo continuano a negoziare, una battaglia molto diversa si combatte nelle strade. L’utilizzo dell’intimidazione e della forza bruta era tipico delle ‘camicie brune’ di Hitler o delle ‘camicie nere’ di Mussolini piuttosto che di un movimento politico contemporaneo, questi gruppi sono però riusciti a trasformare un conflitto sulla politica economica e le alleanze politiche del Paese in una lotta esistenziale per la sopravvivenza di una nazione che questi cosiddetti “nazionalisti” amano così tanto.

Le immagini di Kiev in fiamme, delle strade di Leopoli piene di delinquenti, ed altri esempi agghiaccianti di caos nel Paese, mostrano senza ombra di dubbio che il negoziato politico con l’opposizione di Maidan (la piazza centrale di Kiev e il centro delle proteste) non è più il problema centrale. Piuttosto la questione è il fascismo ucraino se sostenerlo o rifiutarlo.


Da parte loro, gli Stati Uniti sono fortemente scesi a fianco dell’opposizione a prescindere dal suo carattere politico. Ai primi di Dicembre, membri dell’establishment statunitense come John McCain (nelle due foto in alto a sinistra a Kiev assieme a Oleh Tyahnybok, leader del partito ucraino Svoboda, n.d.t.) e Victoria Nuland sono stati visti a Maidan dare il loro appoggio ai manifestanti.

Tuttavia poiché negli ultimi giorni il carattere dell’opposizione è diventato evidente, gli Stati Uniti, l’establishment occidentale e la loro macchina mediatica hanno fatto poco per condannare la recrudescenza fascista. Invece i loro rappresentanti si sono incontrati con quelli del Settore Destra ritenendo che esso «non fosse una minaccia».

In altre parole, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno dato la loro tacita approvazione per il proseguimento e la proliferazione della violenza in nome del loro obiettivo finale: il cambio di regime. Nel tentativo di sottrarre l’Ucraina dalla sfera d’influenza russa, l’alleanza Usa-Ue-Nato si è alleata con i fascisti, e non è la prima volta.

Ovviamente per decenni milioni di persone in America Latina sono scomparse o sono state assassinate da forze paramilitari fasciste armate e sostenute dagli Stati Uniti. I mujaheddin dell’Afghanistan che più tardi magicamente si sono trasformati in Al Qaeda (anche loro dei reazionari ideologici estremisti) furono creati e finanziati dagli Stati Uniti con lo scopo di destabilizzare l’Urss. Naturalmente c’è anche la dolorosa realtà della Libia e più di recente della Siria, dove gli Stati Uniti e i loro alleati finanziano e sostengono jihadisti estremisti contro un governo che ha rifiutato di allinearsi con loro ed Israele.

C’è qui un modello inquietante che non è mai sfuggito agli osservatori politici più acuti: gli Stati Uniti fanno sempre causa comune con i fascisti e gli estremisti di destra per finalità geopolitiche. La situazione in Ucraina è profondamente preoccupante perché rappresenta una conflagrazione politica che potrebbe dividere facilmente il Paese meno di 25 anni dopo aver ottenuto l’indipendenza dall’Unione sovietica. Tuttavia vi è un altro aspetto altrettanto inquietante: l’ascesa del fascismo non avviene solamente in quel Paese.

La minaccia fascista in tutto il continente

L’Ucraina e l’ascesa dell’estremismo di destra non possono essere visti, figuriamoci intesi, separatamente. Piuttosto occorre esaminarlo come parte di una tendenza in crescita in tutta Europa (e nel mondo), una tendenza che minaccia le basi stesse della democrazia.

In Grecia, l’austerità selvaggia imposta dalla troika (Fmi, Bce e Commissione europea) ha paralizzato l’economia del Paese, portando ad una brutta depressione peggiore della Grande Depressione negli Stati Uniti. E’ in questo contesto di collasso economico che il partito Lega Popolare-Aurora Dorata (detta comunemente ‘Alba Dorata’) è cresciuta fino a diventare il terzo più popolare partito politico nel Paese.

Sposando un’ideologia dell’odio (è in effetti un partito nazista che promuove una visione anti-ebraica, anti-immigrati, anti-sciovinismo femminile) è una forza politica che il governo di Atene ha capito essere una seria minaccia per il tessuto della società.

Questa minaccia ha indotto il governo ad arrestare la leadership del partito, dopo che un membro di Alba Dorata ha accoltellato a morte un rapper anti-fascista. Atene ha avviato un’indagine sul partito, anche se i risultati di questa indagine e il processo rimangono poco chiari.

Ciò che rende Alba Dorata una minaccia insidiosa è il fatto che, nonostante la sua preminente ideologia sia il nazismo, è anti-Ue e con una retorica anti-austerità quale appello rivolto ad una Grecia economicamente devastata. Come molti movimenti fascisti del XX° secolo, Alba Dorata adotta come capri espiatori gli immigrati (in primo luogo i musulmani e gli africani) per molti dei problemi che affliggono i greci.

In circostanze economiche disastrose l’odio irrazionale diventa accattivante quale risposta alla domanda su come risolvere i problemi della società. Infatti, nonostante i leader di Alba Dorata siano stati incarcerati, altri membri del partito sono ancora in parlamento e ancora in corsa per uffici importanti, tra cui il sindaco di Atene. Anche se una vittoria elettorale appare improbabile, un’altra dimostrazione di forza alle urne renderebbe lo sradicamento del fascismo in Grecia molto più difficile.

Se questo fenomeno fosse confinato solo in Grecia ed Ucraina non costituirebbe una tendenza continentale. Purtroppo però vediamo il sorgere di simili partiti politici (anche se leggermente meno apertamente fascisti) in tutta Europa. In Spagna, le leggi pro-austerity del Partito Popolare hanno prodotto provvedimenti draconiani che limitano la protesta e la libertà di parola, potenziando le sanzioni e le tattiche repressive della polizia.

In Francia il Front National di Marine Le Pen usa con veemenza gli immigrati musulmani ed africani quali capri espiatori, ha così vinto quasi il 20% dei voti al primo turno delle elezioni presidenziali. Allo stesso modo, il Partito per la Libertà dei Paesi Bassi, promuovente politiche anti-islamiche ed anti-immigrati, è cresciuto fino a diventare il terzo più grande soggetto in parlamento. In tutta la Scandinavia i partiti ultra-nazionalisti, che una volta faticavano nella più completa irrilevanza ed oscurità, ora sono attori importanti alle elezioni. Queste tendenze sono a dir poco preoccupanti.

Va notato anche che, oltre all’Europa, ci sono una serie di formazioni politiche quasi fasciste che sono, in un modo o nell’altro, sostenute dagli Stati Uniti. I golpi d’estrema destra che hanno rovesciato i governi di Paraguay e Honduras sono stati tacitamente e/o apertamente sostenuti da Washington nella loro ricerca infinita di soppressione della sinistra in America Latina.

Naturalmente bisogna anche ricordare che il movimento di protesta russo guidato da Alexei Navalny (nella foto a sinistra), coi suoi seguaci nazionalisti sposa una visione anti-musulmana ed una violenta ideologia razzista che vede negli immigrati del Caucaso russo e nelle ex repubbliche sovietiche come inferiori ‘russi europei’.

Questi ed altri esempi iniziano a dipingere un ritratto molto brutto della politica estera degli Stati Uniti, la quale tenta di utilizzare il disagio economico e gli sconvolgimenti politici per estendere la sua egemonia in tutto il mondo. In Ucraina il Settore Destra ha spostato la lotta dal tavolo delle trattative nelle strade, nel tentativo di realizzare il sogno di Stepan Bandera: una Ucraina libera dalla Russia, dagli ebrei e da tutti gli altri cosiddetti “indesiderabili”.

Incoraggiati dal continuo sostegno a loro dato da parte degli Stati Uniti e dall’Europa, questi fanatici rappresentano più di Yanukovich e del suo governo filo-russo una seria minaccia per la democrazia. Se l’Europa e gli Stati Uniti non riconoscono questa minaccia al suo esordio, nel momento in cui finalmente lo faranno potrebbe essere troppo tardi.
MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
MODERATO 13sara (Utente disabilitato) N° messaggi: 4928 - Iscritto da: 12/12/2012
MODERATO 13sara (Utente disabilitato) N° messaggi: 4928 - Iscritto da: 12/12/2012
MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
MODERATO 13sara (Utente disabilitato) N° messaggi: 4928 - Iscritto da: 12/12/2012
29473 di 31070 - 02/3/2014 13:37
delbenrenzo N° messaggi: 16572 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: 13sara - Post #29472 - 02/Mar/2014 12:40
Quotando: manuele_1 - Post #29471 - 02/Mar/2014 10:07non portare sfiga anche qui tirchia astiosa!



Ciao torno fra una decina di giorni ...

fatti trovare primo tra gli utenti più raccomandati...

salutoni!!!!!!



Guarda se ti togli dalle balle x sempre ci fai un grande piacere,,lo hai capito si o no...stai rompendo i "Coglioni" su tutti i Fol...
vatti a curare il "Cervellino baccato" insommma finiscilaaaaa!!
MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
29476 di 31070 - 02/3/2014 14:42
7belfagor N° messaggi: 17133 - Iscritto da: 20/11/2009
Quotando: manuele_1 - Post #29475 - 02/Mar/2014 14:29comunque ho scritto ad ADVFN, o smette o me ne vado perché è troppo maleducata, invadente e cattiva.


E' cosa buona e giusta.
29477 di 31070 - 02/3/2014 15:14
barata1 N° messaggi: 9315 - Iscritto da: 09/1/2013
Quotando: manuele_1 - Post #29475 - 02/Mar/2014 13:29comunque ho scritto ad ADVFN, o smette o me ne vado perché è troppo maleducata, invadente e cattiva.


Fuori streghe e fattucchiere. Sto con te.
29478 di 31070 - 03/3/2014 01:19
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
Complimenti a duce minimo per l'articolo postato peccato che non dica la fonte

al contempo godiamoci questa donnina......................e buona notte.


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http://it.celebrity.yahoo.com/video/partition-explicit-beyonc-232525119.html?cmp=vmv
29479 di 31070 - 03/3/2014 03:13
edo1969 N° messaggi: 17 - Iscritto da: 09/5/2009
Quotando: delbenrenzo - Post #29473 - 02/Mar/2014 13:37
Quotando: 13sara - Post #29472 - 02/Mar/2014 12:40
Quotando: manuele_1 - Post #29471 - 02/Mar/2014 10:07non portare sfiga anche qui tirchia astiosa!



Ciao torno fra una decina di giorni ...

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salutoni!!!!!!



Guarda se ti togli dalle balle x sempre ci fai un grande piacere,,lo hai capito si o no...stai rompendo i "Coglioni" su tutti i Fol...
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29480 di 31070 - 03/3/2014 08:42
2calzini N° messaggi: 4174 - Iscritto da: 23/7/2011
Crisi Ucraina:

La paura, però, è ben più ampia: siamo sul nascere di due nuovi fronti contrapposti, Cina e Russia da una parte e Europa e Usa dall’altra? Parlare di guerra è a dir poco prematuro, ma sulle tensioni di questo genere i primi nomi a diventare sensibili sarebbero nella fattispecie quelli focalizzati sul settore della difesa (e per l’Italia Finmeccanica è il primo). 4) Banche Nel Vecchio Continente le banche sono relativamente poco esposte all’ucraina (la prima è l’Austria), ma al secondo posto ci sarebbe l’Italia con Unicredit (Berlino: CRIH.BE - notizie) che ha ben due banche (Ukrsotsbank e Unicredit Bank Ukraine) e San Paolo che si salverebbe in corner visto che le trattative per la vendita della sua la sua partecipazione nella Pravex Bank sarebbero già state concluse
http://it.finance.yahoo.com/foto/eur-usd-pesano-cambio-tensioni-photo-072300127.html
7c88d61c36ea37f27f1f6b694ab49f2e.png
http://it.finance.yahoo.com/notizie/crisi-ucraina-4-incognite-4-070000060.html
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