Spigolature

- Modificato il 01/12/2017 10:47
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010

e di tutto un po'.

gocce di saggezza, briciole di buone letture,

poesia e musica indimenticabile e chi più ne ha più ne metta.

Buona giornata!





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996 Commenti
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81 di 996 - 21/5/2013 10:49
gr8day N° messaggi: 11055 - Iscritto da: 24/6/2009
ma ha portato anche i giallibluhuhuhuhu?

urrà lella forza!
82 di 996 - 21/5/2013 10:50
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
Ciao Ciaby, è un piacere ritrovarti
ogni tanto da queste parti.
Quanto sopra riportato e qualsiasi
riferimento a cose e persone di questo foro,
è puramente casuale..........

Grazie per l'invito , sono molto contenta,
che vi ritroviate e che passiate una bella
giornata in allegria ma i vecchietti come me
è meglio che non impiccino. Ciao simpatia!
83 di 996 - 21/5/2013 10:55
ciabattino N° messaggi: 4962 - Iscritto da: 17/6/2011
ma quale vecchietta, lella nn farmi venire il sistema nervoso cribio,
approfitta del servizio sos taxy messo a disposizione dalla gr&dy
e vieni in franciacorta che prendiamo una sbronza memorabile!
84 di 996 - 21/5/2013 10:59
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
Caspitombolina! Nel tempo che ho messo a scrivere
il post al ciaby, tra una telefonata e l'altra
mi sono trovata tutti questi post. compreso quelli
della Maria, gentilissima come sempre, che ringrazio
anche per l'eventuale disponibilità per il passaggio.
A questo proposito non sono ancora riuscita a sottopormi
al rinnovo della patente per il terrore di non saper
leggere quel benedetto tabellone, continuo a rimandare
senza rendermi conto che il tempo però non gioca a mio favore.
Anzi!. Grazie Maria e divertitevi!!!!!
85 di 996 - 21/5/2013 11:13
gr8day N° messaggi: 11055 - Iscritto da: 24/6/2009
ok ciaby, traduco in breve quanto sopra scritto:

passo a prendere la lella l'1/6 alle hr 10.30/10.45 MM Bonola .P

urrà lellas olè
86 di 996 - 21/5/2013 11:19
ciabattino N° messaggi: 4962 - Iscritto da: 17/6/2011
gr&dy te che sei di lassù ci hai capito qualcosa in quel che ha scritto la lella?
io nnci ho capito una fava, ha detto che viene o no?
87 di 996 - 21/5/2013 11:20
gr8day N° messaggi: 11055 - Iscritto da: 24/6/2009
io ho capito che viene. e se l'ho capito io, è così. rido.
,)
88 di 996 - 21/5/2013 11:22
ciabattino N° messaggi: 4962 - Iscritto da: 17/6/2011
certo che voi pugliesi emigranti siete strambi forti eh.
cmq se nn viene annulla il raduno dai
89 di 996 - 21/5/2013 11:23
gr8day N° messaggi: 11055 - Iscritto da: 24/6/2009
tanto anche se non fa l'esame per la patente, non ci sono problemi.
di solito i passeggeri che scarrozzo mica sono obbligati ad avere la patente.
quindi può venire .)
90 di 996 - Modificato il 28/5/2013 09:33
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
Carissimi ragazzi vi auguro di passare una bellissima giornata
e dico a Maria che sarò lieta di trovarci un giorno al Bonola
davanti ad una buona tazza di caffè così mi racconterà
ogni particolare del vostro incontro. A Ciaby raccomando di
non far bere troppo la Lughy che ha già dei seri problemi di linguaggio
e non vorrei che peggiorasse, e inoltre di dare un'occhiata
al capy che deve poi fare ritorno da solo fino a Verona e a casa ha una
famiglia che l'aspetta. Ciao simpatie!
91 di 996 - 23/5/2013 11:51
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010

VOLTAIRE - dal "Dizionario filosofico"-

Amor proprio (Amour-propre)

Uno straccione nei pressi di Madrid chiedeva dignitosamente l'elemosina; un passante gli disse: "Non vi vergognate di fare questo mestiere ignobile dal momento che potete lavorare?" "Signore" rispose il mendicante "io vi chiedo del denaro e non dei consigli"; poi gli volse le spalle serbando tutta la sua dignità castigliana. Era uno straccione orgoglioso questo signore, che si sentiva colpito nell'orgoglio per una cosa da poco. Domandava elemosina per amor di se stesso e non sopportava ramanzine per un altro genere d'amore di se stesso.

Un missionario che stava compiendo un viaggio in India incontrò un fachiro carico di catene, nudo come una scimmia, steso bocconi, che si faceva fustigare per i peccati dei suoi compatrioti indiani, i quali gli gettavano qualche centesimo. "Quale rinuncia a se stesso!" diceva uno degli spettatori. "Rinuncia a me stesso?" ribatté il fachiro. "Sappiate che mi faccio sfrustare le natiche in questo mondo soltanto per ripagarvi della stessa moneta nell'altro, quando voi sarete cavalli e io cavaliere."

Coloro che hanno detto che l'amore di noi stessi è il fondamento di tutti i nostri sentimenti e di tutte le nostre azioni hanno dunque avuto pienamente ragione in India, in Spagna e in tutta la terra abitabile; e allo stesso modo che nessuno si sogna di scrivere per dimostrare agli uomini che essi hanno un volto, così non c'è bisogno di dimostrar loro che hanno un amor proprio. Esso è lo strumento della nostra conservazione e rassomiglia allo strumento della continuità della specie: ci è necessario, ci è caro, ci fa piacere, e bisogna nasconderlo.
92 di 996 - 23/5/2013 11:53
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
ROUSSEAU- DELL'AMOR PROPRIO

ROUSSEAU, AMOR DI SE' E AMOR PROPRIO




Rousseau, amor di sé e amor proprio Rousseau distingue tra due forme di amor proprio: l’amor proprio in senso lato, che chiama anche amore di sé (“amour de soi”), è un sentimento assoluto, naturale e buono per definizione perchè assicura l’autoconservazione dell’individuo ed esprime il suo diritto alla vita; l’amor proprio relativo (“amour propre”) è invece sempre negativo, in quanto, nascendo dal confronto con gli altri, si configura come sentimento sociale ed è quindi subordinato all’opinione.



La sensibilità positiva deriva immediatamente dall’amore di sé. È naturale che colui che si ama cerchi di estendere il suo essere e i suoi godimenti e di appropriarsi, coi legami affettivi, di ciò che egli sente possa essere per lui un bene. … Ma non appena questo amore assoluto degenera in amor proprio, e in rivalità comparativa, ecco che produce la sensibilità negativa; appena, infatti, si prende l’abitudine di misurarsi con altri ed uscire da se stessi per assegnarsi il primo e il miglior posto, è impossibile non provare avversione per tutto ciò che … ci impedisce di essere tutto.



(J.-J. Rousseau, Dialogues, II, O.C., I, pp. 806-807 ; trad. it. S.A., pp. 898-899)


93 di 996 - Modificato il 28/5/2013 09:29
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
"L'AMBIZIONE"

Ossimoro: L'ambizione intesa come "vizio" deve essere "virtuosa"

L'ambizione secondo Machiavelli


"Egli è sentenzia degli antichi scrittori, come gli uomini sogliono affliggersi nel male e stuccarsi nel bene; e come dall’una e dall’altra di queste due passioni nascano i medesimi effetti. Perché, qualunque volta è tolto agli uomini il combattere per necessità, combattono per ambizione; la quale è tanto potente ne’ petti umani, che mai, a qualunque grado si salgano, gli abbandona. La cagione è, perché la natura ha creati gli uomini in modo che possono desiderare ogni cosa, e non possono conseguire ogni cosa: talché, essendo sempre maggiore il desiderio che la potenza dello acquistare, ne risulta la mala contentezza di quello che si possiede, e la poca sodisfazione d’esso. Da questo nasce il variare della fortuna loro: perché, disiderando gli uomini, parte di avere più, parte temendo di non perdere lo acquistato, si viene alle inimicizie ed alla guerra; dalla quale nasce la rovina di quella provincia e la esaltazione di quell’altra."












94 di 996 - Modificato il 28/5/2013 09:29
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
L'"AMBIZIONE" secondo Shakespeare


ORAZIONE DI ANTONIO PER LA MORTE DI CESARE

Amici, Romani, compatriotti, prestatemi orecchio; io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo. Il male che gli uomini fanno sopravvive loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa; e così sia di Cesare. Il nobile Bruto v’ha detto che Cesare era ambizioso: se così era, fu un ben grave difetto: e gravemente Cesare ne ha pagato il fio. Qui, col permesso di Bruto e degli altri – ché Bruto è uomo d’onore; così sono tutti, tutti uomini d’onore – io vengo a parlare al funerale di Cesare. Egli fu mio amico, fedele e giusto verso di me: ma Bruto dice che fu ambizioso; e Bruto è uomo d’onore. Molti prigionieri egli ha riportato a Roma, il prezzo del cui riscatto ha riempito il pubblico tesoro: sembrò questo atto ambizioso in Cesare? Quando i poveri hanno pianto, Cesare ha lacrimato: l’ambizione dovrebbe essere fatta di più rude stoffa; eppure Bruto dice ch’egli fu ambizioso; e Bruto è uomo d’onore. Tutti vedeste come al Lupercale tre volte gli presentai una corona di re ch’egli tre volte rifiutò: fu questo atto di ambizione? Eppure Bruto dice ch’egli fu ambizioso; e, invero, Bruto è uomo d’onore. Non parlo, no, per smentire ciò che Bruto disse, ma qui io sono per dire ciò che io so. Tutti lo amaste una volta, né senza ragione: qual ragione vi trattiene dunque dal piangerlo? O senno, tu sei fuggito tra gli animali bruti e gli uomini hanno perduto la ragione. Scusatemi; il mio cuore giace là nella bara con Cesare e debbo tacere sinché non ritorni a me.




95 di 996 - 28/5/2013 16:28
cesaregiov N° messaggi: 8168 - Iscritto da: 04/1/2011
Bersani a Grillo: "Così impara". L'ex segretario Pd, travolto dall'esito del voto e dalla gestione della partita del Quirinale, sorride quando i cronisti gli chiedono di commentare il flop M5s:

"Così - dice, rivolto al loro leader - impara a capire cos'è il rapporto tra governo e cambiamento... Era troppo difficile da capire ?
96 di 996 - 28/5/2013 17:57
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
e pensare che potevano avere in mano la partita
se solo avessero voluto dare anche solo la fiducia
senza entrare nel governo. Votavano gli otto punti proposti
e mettevano il "cantante" all'opposizione...
bersy ci ha provato e si è giocato tutto e sono sicura
che non avrebbe mai accettato l'incarico di fare il governo
con il "piccolo padre"
97 di 996 - 04/6/2013 01:23
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
"Non ho mai compreso come si possa essere sazi di un essere umano.
La molteplicità delle conquiste contrasta con l'enumerare esattamente le ricchezze che ogni nuovo amore ci reca; di osservarlo mentre si trasforma, fors'anche mentre invecchia."

Marguerite Yourcenar

dal libro "Memorie di Adriano.



http://www.youtube.com/watch?v=IzuTdVJG-ck
98 di 996 - Modificato il 09/6/2013 11:35
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
Di Trilussa tutto si può dire, ma non che non fosse arguto e che la sua poesia così penetrante non avesse un carattere duraturo, nel senso che travalica il tempo in cui lui è vissuto, che peraltro era un tempo molto difficile poiché si era in pieno fascismo.

Proviamo ora a trasferire questa poesia così caustica ai giorni nostri,ci sta che è una meraviglia....e divertitevi a incastonare qualche nome al posto del gatto bianco e del gatto nero...Facilissimo....

La libbertà de pensiero – Trilussa


Un gatto bianco, ch’era presidente

der circolo der Libbero Pensiero

sentì che un Gatto nero,

libbero pensatore come lui,

je faceva la critica

riguardo a la politica

ch’era contraria a li principi sui.

“Giacché nun badi a li fattacci tui,

- je disse er Gatto bianco inviperito -,

rassegnerai le proprie dimissione

e uscirai da le file der partito:

che qui la poi pensà libberamente

come te pare a te, ma a condizzione

che t’associ a l’idee der presidente

e a le proposte de la commissione!”

- “E’ vero, ho torto, ho aggito malamente…” -

Rispose er Gatto nero.

E pe’ restà ner Libbero Pensiero

da quela vorta nun pensò più gnente.


MODERATO manuele_1 (Utente disabilitato) N° messaggi: 12919 - Iscritto da: 13/7/2009
100 di 996 - 09/6/2013 13:11
lella6 N° messaggi: 1519 - Iscritto da: 01/2/2010
LIBERTA'
Parola IMPORTANTE, parola che ti consente di dire
e scrivere ciò che pensi, ovviamente con il giusto
rispetto del pensiero altrui, e aggiungerei anche
quel tantino di "buon gusto" e di "buon senso" che
ti limita ma non ti "vieta"
In poche parole la libertà va difesa da tutti, non è
nè di destra nè di sinista,ma qualcuno a volte con
il suo cattivo gusto e la sua maleducazione riesce a
mettere a rischio le altrui libertà....

Libertà (Trilussa)

La Libbertà, sicura e persuasa
d’esse’ stata capita veramente,
una matina se n’uscì da casa:
ma se trovò con un fottìo de gente
maligna, dispettosa e ficcanasa
che j’impedì d’annà’ libberamente.

E tutti je chiedeveno: - Che fai? -
E tutti je chiedeveno: - Chi sei?
Esci sola? a quest’ora? e come mai?...
- Io so’ la Libbertà! - rispose lei -
Per esse’ vostra ciò sudato assai,
e mò che je l’ho fatta spererei...

- Dunque potemo fa’ quer che ce pare... -
fece allora un ometto: e ner di’ questo
volle attastalla in un particolare...
Però la Libbertà che vidde er gesto
scappò strillanno: - Ancora nun è affare,
se vede che so’ uscita troppo presto!



http://www.youtube.com/watch?v=SoGdeg2K81c
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