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12/2/2015 08:57
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GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
Nuova Castelli ha rilevato il 100% di Alival, dando vita alla maggiore realtà italiana di formaggi dop e stg con un fatturato annuo di oltre 500 milioni di euro, più di mille dipendenti, un indotto molto rilevante e 20 stabilimenti in Italia per la produzione, confezionamento e stagionatura.
Nessun dettaglio sull'operazione che, ha precisato l'amministratore delegato, Luigi Fici, è stata finanziata con un aumento di capitale riservato ai soci. Tra questi figura il partner Charterhouse Capital Partners, assieme al quale Nuova Castelli intende sviluppare nuove aree geografiche, come Cina e Stati Uniti. Nel frattempo la società pensa a nuove acquisizioni e alla quotazione in borsa.
La società, forte anche di una costante crescita del proprio giro d'affari in media del 20% negli ultimi anni, sta cercando di consolidare la propria presenza sui principali mercati Europei (Francia, Gran Bretagna, Germania, Scandinavia e Russia), dove esporta circa il 90% della produzione. Ma le aspirazioni del gruppo non si fermano qui.
"Stiamo completando l'acquisizione di North Coast, società di distribuzione quotata alla borsa di Varsavia che, con i suoi magazzini di distribuzione, è in grado di coprire l'intero territorio della Polonia, garantendo rapida penetrazione in un mercato di grandi potenzialità", ha aggiunto l'ad.
Fici non ha nascosto che Nuova Castelli ha un ambizioso programma di sviluppo, studia ulteriori acquisizioni e punta alla quotazione in borsa, "possibilmente nel progetto Elite" di Borsa italiana, una piattaforma internazionale che ha l'obiettivo di valorizzare la storia imprenditoriale e preparare le società al salto qualitativo e dimensionale necessario per competere nel complesso scenario globale.
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Nessun dettaglio sull'operazione che, ha precisato l'amministratore delegato, Luigi Fici, è stata finanziata con un aumento di capitale riservato ai soci. Tra questi figura il partner Charterhouse Capital Partners, assieme al quale Nuova Castelli intende sviluppare nuove aree geografiche, come Cina e Stati Uniti. Nel frattempo la società pensa a nuove acquisizioni e alla quotazione in borsa.
La società, forte anche di una costante crescita del proprio giro d'affari in media del 20% negli ultimi anni, sta cercando di consolidare la propria presenza sui principali mercati Europei (Francia, Gran Bretagna, Germania, Scandinavia e Russia), dove esporta circa il 90% della produzione. Ma le aspirazioni del gruppo non si fermano qui.
"Stiamo completando l'acquisizione di North Coast, società di distribuzione quotata alla borsa di Varsavia che, con i suoi magazzini di distribuzione, è in grado di coprire l'intero territorio della Polonia, garantendo rapida penetrazione in un mercato di grandi potenzialità", ha aggiunto l'ad.
Fici non ha nascosto che Nuova Castelli ha un ambizioso programma di sviluppo, studia ulteriori acquisizioni e punta alla quotazione in borsa, "possibilmente nel progetto Elite" di Borsa italiana, una piattaforma internazionale che ha l'obiettivo di valorizzare la storia imprenditoriale e preparare le società al salto qualitativo e dimensionale necessario per competere nel complesso scenario globale.