ottimismo
N° messaggi: 255 -
Iscritto da: 20/11/2014
Questo mi sembra un titolo da acquistare ;ai valori attuali è sottovalutato.
6 di 15-14/2/2015 21:460
pasquina
N° messaggi: 131 -
Iscritto da: 01/11/2010
hai ragione vedrai che in pochi giorni andra a superare i 2 eruo e da anche un ottimo dividendo
7 di 15-21/2/2015 16:160
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
8 di 15-24/2/2015 10:310
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
Gli analisti di Intermonte hanno iniziato la copertura su Ascopiave con un prezzo obiettivo di 2,3 euro e un giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). La banca d’affari prevede che la società abbia chiuso il 2014 con ricavi per 547 milioni di euro e un utile netto di 34 milioni, pari a 0,145.
Per l’esercizio in corso Intermonte stima ricavi in aumento a 612 milioni di euro, mentre l’utile netto dovrebbe crescere a 38 milioni. Di conseguenza, l’utile per azione dovrebbe salire a 0,161 euro. Gli analisti ritengono che il management di Ascopiave proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione con riferimento all’esercizio 2014, in calo rispetto agli 0,12 euro staccati lo scorso 12 maggio. La cedola dovrebbe essere confermata a 0,11 euro anche nei prossimi due esercizi.
9 di 15-17/3/2015 09:010
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
L'utility del Nord-Est ha presentato stamattina i dati del 2014 ed ha comunicato che il cda propone un dividendo di 0,15 euro per azione, in aumento del 25% rispetto al 2013.
Il margine operativo lordo è sceso a 79,6 milioni da 86,3 milioni nel 2013, in lieve contrazione a causa della discesa dei margini gas dovuti all'andamento climatico sfavorevole e alle nuove tariffe.
Utile netto consolidato pari a 37,3 milioni, sostanzialmente in linea con il 2013 (euro 41,0 milioni).
Posizione finanziaria netta a 129,7 milioni da 123,8 milioni al 31 dicembre 2013, rapporto debito/patrimonio netto pari a 0,32 e debito/EBITDA pari a 1,63.
Il consiglio di amministrazione ha anche deliberato di chiedere all'assemblea di approvare un piano di riacquisto fino a 46,9 milioni di azioni, pari al 20% del capitale.
10 di 15-26/3/2015 11:150
GIOLA
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Iscritto da: 03/9/2014
ASCOPIAVE - SI CERCANO M&A IN LOMBARDIA E VENETO
Il gruppo presieduto da Fulvio Zugno vuole rafforzare la propria posizione nel Nord Italia tramite una serie di acquisizioni mirate di societa' che operano nel ramo gas. Il management ha poi espresso la sua perplessita' sugli incentivi messi in campo dal governo Renzi per spingere il processo di aggregazione tra le ex-municipalizzate.
L’utility di Treviso attiva principalmente nella distribuzione e vendita di gas e' pronta a fare acquisizioni in Lombardia e Veneto. Lo ha dichiarato a Reuters il direttore generale Roberto Gumirato, a margine della Star Conference nella sede di Borsa Italiana. Le acquisizioni saranno “mirate” e avranno per oggetto aziende attive nel business del gas. Gumirato ha poi espresso la sua perplessita' sugli incentivi messi in campo dal governo Renzi per spingere le utilities ad aggregazioni, giudicandoli “insufficienti” e suggerendo l’introduzione di “agevolazioni fiscali” e la discesa in campo di “un soggetto terzo che si faccia carico del debito”. Per quanto riguarda i risultati societari ha preannunciato un primo trimestre “migliore del 2014″, grazie soprattutto alla ripresa dei consumi.
11 di 15-24/4/2015 09:560
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
L’assemblea dei soci di Ascopiave ha approvato il bilancio dell’esercizio 2014, chiuso con un utile netto consolidato di 37,3 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,15 euro per azione. La cedola sarà staccata l’11 maggio. Inoltre, l’assemblea ha approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, fino a un ammontare massimo di 46.882.315 azioni.
12 di 15-26/10/2015 10:330
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ascopiave: positiva una conferma del breakout di 2,12
Avvio di settimana positivo per Ascopiave , che ha forzato la resistenza di breve a 2,12 euro, fornendo un chiaro segnale di forza: una conferma di questo breakout potrà dare ulteriore slancio al recupero delle ultime sedute, proiettando le quotazioni verso 2,155-2,16 prima e 2,21-2,22 in un secondo momento. Anche l’analisi algoritmica conferma questa prospettiva, con gli indicatori di tendenza allineati in posizione long e gli oscillatori di forza relativa in rialzo oltre le rispettive soglie di equilibrio. Al ribasso, un primo supporto utile può essere individuato tra 2,09 e 2,08 euro, ma sarà solo il cedimento di 2,06-2,055 a fornire un concreto segnale di debolezza.
(MILANO FINANZA)
13 di 15-10/11/2015 08:550
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ascopiave, i conti dei primi 9 mesi del 2015
Ascopiave ha chiuso i primi 9 mesi del 2015 con ricavi consolidati pari a 413,4 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 431,2 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’esercizio 2014.Il margine operativo lordo dei primi nove mesi dell’esercizio 2015 si attesta a 52,1 milioni di euro, in diminuzione dell'8,1% rispetto ai 56,7 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il risultato operativo dei primi 9 mesi dell’esercizio 2015 è stato così pari a 35,4 milioni di euro, in flessione del 4,7% rispetto ai 37,1 milioni di euro dei primi 9 mesi dell’esercizio precedente.
Il risultato netto consolidato è stato pari a 27,5 milioni di euro ed ha registrato un incremento del 9% rispetto ai 25,2 milioni di euro dei primi nove mesi dell’esercizio 2014. A fine settembre la posizione finanziaria netta evidenziava un debito pari a 97 milioni di euro, in miglioramento di 32,7 milioni di euro rispetto ai 129,7 milioni di euro del 31 dicembre 2014.
14 di 15-Modificato il 10/11/2015 08:580
sortilegio
N° messaggi: 1625 -
Iscritto da: 08/3/2014
li leggo già dalla mia piattaforma di trading avanzata
non ho bisogno dei tuoi mille copia e incolla
...........ma quindi che faccio devo comprare o vendere
che dici?
15 di 15-10/11/2015 16:370
GIOLA
N° messaggi: 29895 -
Iscritto da: 03/9/2014
Ascopiave, l'utile sale a 27,5 milioni ma calano ricavi e margini
Ascopiave ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto consolidato di 27,5 milioni di euro, in aumento del 9,12% rispetto ai 25,2 milioni registrati nello stesso periodo del 2014. I ricavi del gruppo sono però calati del 4,12% da 431,2 a 413,4 milioni e il margine operativo lordo da 56,7 a 52,1 milioni e il risultato operativo da 37,1 a 35,4 milioni.
Il risultato netto del gruppo ha beneficiato della riduzione delle imposte stanziate a conto economico (-21,3% a 11,9 milioni) per effetto della diminuita incidenza dell'Ires dovuta all'abolizione dell'addizionale applicata ai distributori e venditori di energia, la così detta Robin Hood Tax, e del minore imponibile fiscale. Il tasso d'imposta è infatti passato dal 41,7% al 34%.
Sul calo dei ricavi ha inciso, invece, per lo più, la riduzione dei ricavi da vendite di gas diminuiti di 16,6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno a causa dei minori quantitativi di gas russo importato nel corso del periodo. Tuttavia, l'attività di distribuzione del gas e i volumi di gas erogati attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono aumentati del 9,1% a 527,9 milioni di metri cubi.
Anche i volumi di gas venduti dalle società consolidate integralmente sono cresciuti del 4% a 542,8 milioni di metri cubi. Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto complessivamente 91,8 milioni di metri cubi di gas (+12,4%).
Nonostante investimenti pari a 12,4 milioni, l'indebitamento netto di Ascopiave è calato a 97 milioni dai 129,7 milioni dello scorso dicembre, con un rapporto debito/patrimonio netto che è contestualmente sceso a 0,24 dallo 0,32 dello scorso dicembre.
"I primi nove mesi dell'anno sono stati chiusi con un utile netto consolidato in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con ottimi indicatori economico-finanziari che ci permettono di continuare il percorso di sviluppo intrapreso sia per quanto riguarda il business della distribuzione con le relative sfide delle gare gas sia per quanto riguarda la vendita del gas naturale e dell'energia elettrica", ha commentato il presidente, Fulvio Zugno.
"A fronte di una sopravvenuta riduzione del margine commerciale sull'attività di vendita del gas, determinata principalmente dalla diminuzione dei volumi venduti nel terzo trimestre, abbiamo attivato opportune leve interne per il recupero della redditività, in particolare attraverso una ulteriore razionalizzazione dei costi operativi", ha spiegato il direttore generale, Roberto Gumirato.
Per l'ultimo trimestre dell'anno, ipotizzando una condizione normale di esercizio degli impianti e la certezza dei livelli tariffari, il gruppo prevede di confermare i risultati dello scorso anno nelle attività di distribuzione, mentre la prospettiva del management riguardo le attività di vendita del gas è di una diminuzione rispetto alla scorso anno a causa della pressione competitiva sul mercato retail e dei provvedimenti tariffari dell'Aeegsi.
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