Bami - Banco Bpm (BAMI)

- Modificato il 02/1/2017 10:01
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
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7881 di 15730 - 12/12/2017 16:23
merusi55 N° messaggi: 1963 - Iscritto da: 11/10/2011
Quotando: vshare - Post #7879 - 12/Dic/2017 15:14
Quotando: vshare - Post #7878 - 12/Dec/2017 15:10Su Bpm riduce lo short AHL Partners LLP a 0,54% era 0,6%


BANCO BPM SPA 7,42



Stavo scrivendo e non avevo visto il tuo post , preciso e ..... sincero come sempre ..... come le tue analisi .
7882 di 15730 - 12/12/2017 16:36
merusi55 N° messaggi: 1963 - Iscritto da: 11/10/2011
Provate , se avete tempo , ad andarvi a leggere l'intervista e che cosa dice l'ad di Intesa Messina sulle banche italiane e sugli npl ( su finanza on line ) . Sono mesi che vado dicendo che stanno sviando il problemi veri che anno in pancia le banche estere , parlare degli npl delle banche italiane è -- R I D I C O L O -- . MA QUANTI BIDONI E PERSONE SCHIFOSE CI SONO ? Personalmente credo solo ai numeri e penso solo con la mia testa . SONO TUTTI DEI BIDONI STI FONDI , IL MARCIO DEL MARCIO , HANNO RAMIFICAZIONI OVUNQUE . Mie personalissime opinioni ( e non solo mie " Messina docet " ) .La bce SI PREOCCUPI DI ALTRO , E BASTA ---- NOTIZIE FALSE ---- .
7883 di 15730 - 12/12/2017 17:15
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Banca Akros, gruppo Banco BPM (ha agito da sole arranger nella cartolarizzazione di portafogli di RMBS, ossia Residential Mortgage Backed Securities, quindi titoli garantiti da mutui residenziali, per € 704.280.000 roba sbrigata in casa e costi risparmiati...
7884 di 15730 - 12/12/2017 17:35
Rporron N° messaggi: 710 - Iscritto da: 23/10/2013
Quotando: merusi55 - Post #7882 - 12/Dec/2017 15:36Provate , se avete tempo , ad andarvi a leggere l'intervista e che cosa dice l'ad di Intesa Messina sulle banche italiane e sugli npl ( su finanza on line ) . Sono mesi che vado dicendo che stanno sviando il problemi veri che anno in pancia le banche estere , parlare degli npl delle banche italiane è -- R I D I C O L O -- . MA QUANTI BIDONI E PERSONE SCHIFOSE CI SONO ? Personalmente credo solo ai numeri e penso solo con la mia testa . SONO TUTTI DEI BIDONI STI FONDI , IL MARCIO DEL MARCIO , HANNO RAMIFICAZIONI OVUNQUE . Mie personalissime opinioni ( e non solo mie " Messina docet " ) .La bce SI PREOCCUPI DI ALTRO , E BASTA ---- NOTIZIE FALSE ---- .

D’accordo con te al 100% il dato di fatto è che in due giorni abbiamo perso senza motivo più del 4% e non ci schiodiamo da qui. E’ tutta una combutta
7885 di 15730 - 12/12/2017 17:43
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Intesa SanPaolo, Messina: Italia ha permesso che su banche focus fosse solo su NPL, tra l'altro lordi Nel corso del convegno sulle banche in corso a Bologna "La banca motore dell'economia nel contesto europeo", il numero uno di Intesa SanPaolo, l'amministratore delegato di Intesa SanPaolo, ha messo in evidenza la posizione di debolezza in cui l'Italia continua a trovarsi, a livello comunitario. A suo avviso la dimostrazione è rappresentata dall'ostinazione con cui le autorità di regolamentazione continuano a voler disciplinare il problema dei crediti deteriorati (tipico soprattutto dell'Italia), come dimostra l'addendum della Bce sugli accantonamenti. "C'erano tre grandi problemi da affrontare a livello europeo in tema di banche: quello dei derivati, quello dei repossessed asset (come per la Spagna con lo scoppio della bolla immobiliare) e infine gli npl, problema soprattutto italiano", ha ricordato Messina. "Bene -ha continuato - abbiamo permesso che ci si concentrasse solo su questi e siamo stati talmente deboli da permettere che si parlasse di Npl lordi anziché netti, cosa che non ha senso se uno ha fatto degli accantonamenti. Quando si parla di 53 miliardi di npl per Intesa Sanpaolo è completamente assurdo, perchè questi sono lordi ma ci sono gli accantonamenti. Il problema è che anche nella comunicazione abbiamo permesso che passasse il principio del lordo. Abbiamo bisogno di avere in questi contesti europei persone che facciano veramente i nostri interessi, che facciano una operazione di verità".
7886 di 15730 - 12/12/2017 17:58
merusi55 N° messaggi: 1963 - Iscritto da: 11/10/2011
Quotando: rporron - Post #7884 - 12/Dic/2017 16:35
Quotando: merusi55 - Post #7882 - 12/Dec/2017 15:36Provate , se avete tempo , ad andarvi a leggere l'intervista e che cosa dice l'ad di Intesa Messina sulle banche italiane e sugli npl ( su finanza on line ) . Sono mesi che vado dicendo che stanno sviando il problemi veri che anno in pancia le banche estere , parlare degli npl delle banche italiane è -- R I D I C O L O -- . MA QUANTI BIDONI E PERSONE SCHIFOSE CI SONO ? Personalmente credo solo ai numeri e penso solo con la mia testa . SONO TUTTI DEI BIDONI STI FONDI , IL MARCIO DEL MARCIO , HANNO RAMIFICAZIONI OVUNQUE . Mie personalissime opinioni ( e non solo mie " Messina docet " ) .La bce SI PREOCCUPI DI ALTRO , E BASTA ---- NOTIZIE FALSE ---- .


D’accordo con te al 100% il dato di fatto è che in due giorni abbiamo perso senza motivo più del 4% e non ci schiodiamo da qui. E’ tutta una combutta



Basta leggere l'intervista dove l'ad di Intesa dice chiaramente come stanno le cose e le dice chiaramente senza peli sulla lingua ed infatti i fondi hanno provato a dargli fastidio ma sono rimbalzati . Adesso capisco le problematiche ed il lavoro del Sig. Castagna che sta facendo di più di quanto chiesto ma mi permetto di dire da questo forum ( che so benissimo contare lo 0,000000000000000000000000000000000000000000000 ) che un pò di grinta mediatica a difesa di Banco Bpm non farebbe male se non altro per valorizzare il buonissimo lavoro svolto fin qui dal nuovo direttivo . Una cosa è sicura , quando uscirò da quì ( 1 giorno , 1 anno , 10 anni ) mi metterò immediatamente short ( non l'ho mai fatto ma non per questo mi tiro indietro ) su di una banca tedesca che ha ben 50 mila miliardi ( 50.000.000.000.000 di derivati = 22 volte il PIL ITALIANO , per non parlare delle altre banche tedesche inglesi e francesi ) che sono il vero problema del sistema bancario europeo , sviando sugli npl italiani che al netto sono poco più di 64 miliardi NEL SUO TOTALE . --- CHE --- BIDONI --- .
7887 di 15730 - 12/12/2017 18:19
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Io mi son fatto una certa idea, e se domani 'sta banca non rimbalzerà allora vuol dire che è così.

Vedremo.


Calendario%2Bdi%2BBorsa%2BItaliana%2B201
7889 di 15730 - 12/12/2017 19:24
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Quotando: tog2 - Post #7888 - 12/Dic/2017 17:42
Quotando: ilcapitano - Post #7887 - 12/Dec/2017 17:19Io mi son fatto una certa idea, e se domani 'sta banca non rimbalzerà allora vuol dire che è così.

Vedremo.
Calendario%2Bdi%2BBorsa%2BItaliana%2B201


Scadenze?



Esattamente. Basta che tengano duro fino a venerdì, e poi di tenerla bassa non fregherà più niente.

Vedremo.
7890 di 15730 - 12/12/2017 20:18
Moro67 N° messaggi: 7 - Iscritto da: 24/9/2017
Perfavore "ilcapitano" spiega meglio cosa dovrebbe accadere venerdi. Grazie
7891 di 15730 - 12/12/2017 20:56
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Quotando: moro67 - Post #7890 - 12/Dic/2017 19:18Perfavore "ilcapitano" spiega meglio cosa dovrebbe accadere venerdi. Grazie



Venerdì si porteranno a termine parecchie scommesse su titoli, future e quant'altro,
ci saranno call e put da soddisfare, tanta carta che ogni 4 mesi conta più di qualsiasi
considerazione si possa fare su qualsiasi titolo.

Indi per cui in vista di quel giorno si può tradare anche perderdendo per qualche
settimana di fila,
tanto poi il guadagno è garantito dalla scommessa di comprare/vendere a un prezzo
verso cui si è condotto il titolo.


https://it.wikipedia.org/wiki/Triple_witching_day
7892 di 15730 - 12/12/2017 21:45
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Questo e il giorno delle tre streghe
7893 di 15730 - 12/12/2017 22:11
Moro67 N° messaggi: 7 - Iscritto da: 24/9/2017
Quotando: moro67 - Post #7890 - 12/Dic/2017 19:18
Perfavore "ilcapitano" spiega meglio cosa dovrebbe accadere venerdi. Grazie



Venerdì si porteranno a termine parecchie scommesse su titoli, future e quant'altro,
ci saranno call e put da soddisfare, tanta carta che ogni 4 mesi conta più di qualsiasi
considerazione si possa fare su qualsiasi titolo.

Indi per cui in vista di quel giorno si può tradare anche perderdendo per qualche
settimana di fila,
tanto poi il guadagno è garantito dalla scommessa di comprare/vendere a un prezzo
verso cui si è condotto il titolo.

Ok ,quindi i "Fondi tumorali" si dovranno ricoprire. Vediamo
7894 di 15730 - 13/12/2017 06:26
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Mercato del futuro fintech????Il pagamento tramite cellulare. Poi: i trasferimenti di denaro tra utenti privati, sfruttando siti d’imprese o enti di “social lending”. Ancora: la raccolta fondi, sempre via Internet, basata su migliaia di piccoli contributi per, ad esempio, sostenere un progetto comune. Sono alcuni dei servizi FinTech che anche in Italia prendono via via più piede. Un mondo di nuove soluzioni tecnofinanziarie che ormai fa breccia nella clientela retail del Belpaese. I dati sul retail Per rendersene conto basta sfogliare l’Osservatorio Fintech & Digital Finance della School of Management del Politecnico di Milano (in collaborazione con Nielsen). Tra i grafici e le molteplici tabelle della ricerca salta fuori che negli ultimi 12 mesi il 16% degli italiani ha utilizzato servizi FinTech. Una percentuale che raddoppia (34%) se si considerano solo i Millennials. Utenti Internet i quali hanno in primis sfruttato il “mobile payment” (15%). E, poi, via via altri servizi: dalla “strong authentication” (8%) ai trasferimenti di denaro “peer to peer” (7%) fino alla consulenza robotizzata (1%). Insomma una voglia d’innovazione che, peraltro, è confermata dal comportamento sui canali digitali delle stesse banche italiane. Qui, in media, il 38% dei clienti risulta utente attivo attraverso l’utilizzo del personal computer (+5% rispetto al 2016). La percentuale, a ben vedere, diminuisce con il mobile. Negli smartphone e tablet la media è del 15%. Seppure, da una parte il dato sia comuqnue in crescita (era il 9% un anno fa); e, dall’altra, la ricerca del Politecnico di Milano (Polimi) sottolinei che il mobile sia destinato a diventare il canale privilegiato nell’interazione con il cliente. Cosa chiede l’utente Già, il cliente. Ma quali le caratteristiche che dovranno avere in futuro gli istituti di credito italiani? Gli esperti del Polimi hanno rilevato che forte è la domanda di servizi di base gratuiti. Inoltre le banche, da qui a 5 anni, dovrebbero garantire velocità, disponibilità 24 ore su 24 sette giorni su sette, trasparenza e, per le operazione più complesse, incontri con il personale in filiale. In particolare, poi, i Millenials sembrano meno “preoccupati” riguardo al tema dei costi. Una condizione che, da un lato, può forse spiegarsi con il dare per scontato la gratuità dei servizi bancari di base. E che, dall’altro, non coinvolge i meno giovani i quali, evidentemente, ricordano i costi significativi caricati sul semplice bonifico. L’offerta degli istituti A fronte di un simile contesto il signor Rossi domanda: quale l’offerta in arrivo dalle banche? La riposta è articolata. Dapprima gli stessi dati sull’utilizzo da parte dei clienti di Pc, tablet e smartphone implicitamente dimostrano che simili canali sono ormai pilastri portanti della strategia retail degli istituti. «Ciò detto, però - spiega Marco Giorgino, responsabile scientifico dell’Osservatorio Fintech & Digital Finance del Polimi - , rispetto al più stretto tema del FinTech il rischio è di avere una realtà a macchia di “leopardo”». Vale a dire? «Diverse banche, sia attraverso la collaborazione con le startup sia con l’innovazione interna, investono. Hanno capito che il fenomeno è un’opportunità. Altre, invece, paiono ferme». Certo: il cliente non è uguale in tutta Italia e, quindi, c’è ancora un po’ di tempo. «Tuttavia, il pericolo di perdere il treno esiste». I rapporti con le Pmi Quel treno che, riguardo l’innovazione digitale sui servizi alle piccole e medie imprese, è invece chiaramente in ritardo. La ricerca del Polimi sottolinea che l’offerta tradizionale bancaria alle pmi è ampia e differenziata. I primi 21 istituti italiani (in termini di asset) offrono ciascuno mediamente poco meno di 30 servizi specifici. Tra questi quelli più diffusi sono i finanziamenti a lungo termine (150 prodotti). Orbene: uno solo è accessibile via Internet e, comunque, il richiedente deve passare in filiale per la firma finale. La situazione, quindi, appare quantomai desolante. Anche perchè all’estero, da una parte, esistono già delle soluzioni di finanziamento a lungo periodo accessibili interamente online. E, dall’altra, sono maggiormente diffusi i prestiti cosiddetti veloci. È vero: può obiettarsi che diverse iniziative, basate sulla tecnologia blockchain, hanno visto (nel passato e più di recente) coinvolti proprio su queste tematiche diversi istituti italiani. E tuttavia non può negarsi che l’Italia sconti un ritardo. La sfida delle nuove realtà Fin qui alcune indicazioni, e suggestioni, rispetto al rapporto tra Fintech, retail e banche. C’è, però, un altro fronte che lo studio del Polimi analizza: l’espansione di attori non finanziari (ne sono stati censiti 51 a livello internazionale) che vogliono crescere nel mondo bancario. Di questi il 78% (40 aziende) sono coloro che rappresentano la maggiore minaccia per gli istituti tradizionali. Si tratta delle grandi corporation (ad esempio Walmart), dei big digitali (da Facebook ad Amazon), dei provider tecnologici (Apple o Samsung) e delle società di Tlc (ad esempio Orange). Ebbene: al di là delle solite indicazioni rispetto al guanto di sfida di simili soggetti, la novità dell’analisi è che sono state passate ai raggi X le soluzioni finanziarie da loro offerte. Uno screening che ha portato ad un risultato che, al lettore, pare inequivocabile. Oltre la metà (56%) sono servizi e prodotti dedicati sia ai clienti già esistenti che a potenziali nuovi utenti. E non solo: si tratta di soluzioni non correlate al core business dell’azienda. Vale a dire: la volontà di proporsi quale canale alternativo al tradizionale sistema bancario è negli stessi numeri. Certo: in simili casi c’è sempre la barriera d’ingresso della regolamentazione bancaria. Inoltre: si tratta non di rado di attività verticalizzate. Ciò detto, deve sottolinearsi, la sfida non arriva dalle startup del FinTech che, al contrario, sono un’opportunità per chi la saprà cogliere. «Il rischio vero - sottolinea Giorgino- è rappresentato da quelle realtà, in particolare i big digitali, che da un lato hanno milioni (se non miliardi) di utenti es amazon ,facebook ; e, dall’altro, sfruttano i big data legati anche, e soprattutto, alla loro clientela». @@@@@@/Le banche devono rendersi conto di questo e darsi una “mossa”. @@&&&@&@
7895 di 15730 - 13/12/2017 08:24
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Quotando: moro67 - Post #7893 - 12/Dic/2017 21:11Quotando: moro67 - Post #7890 - 12/Dic/2017 19:18
Perfavore "ilcapitano" spiega meglio cosa dovrebbe accadere venerdi. Grazie


Venerdì si porteranno a termine parecchie scommesse su titoli, future e quant'altro,
ci saranno call e put da soddisfare, tanta carta che ogni 4 mesi conta più di qualsiasi
considerazione si possa fare su qualsiasi titolo.

Indi per cui in vista di quel giorno si può tradare anche perderdendo per qualche
settimana di fila,
tanto poi il guadagno è garantito dalla scommessa di comprare/vendere a un prezzo
verso cui si è condotto il titolo.

Ok ,quindi i "Fondi tumorali" si dovranno ricoprire. Vediamo



E già, e troveranno i volumi per farlo.
7896 di 15730 - Modificato il 13/12/2017 10:03
Bayard1969 N° messaggi: 659 - Iscritto da: 13/10/2014
Quotando: ilcapitano - Post #7895 - 13/Dic/2017 07:24
Quotando: moro67 - Post #7893 - 12/Dic/2017 21:11Quotando: moro67 - Post #7890 - 12/Dic/2017 19:18
Perfavore "ilcapitano" spiega meglio cosa dovrebbe accadere venerdi. Grazie

Venerdì si porteranno a termine parecchie scommesse su titoli, future e quant'altro,
ci saranno call e put da soddisfare, tanta carta che ogni 4 mesi conta più di qualsiasi
considerazione si possa fare su qualsiasi titolo.

Indi per cui in vista di quel giorno si può tradare anche perderdendo per qualche
settimana di fila,
tanto poi il guadagno è garantito dalla scommessa di comprare/vendere a un prezzo
verso cui si è condotto il titolo.

Ok ,quindi i "Fondi tumorali" si dovranno ricoprire. Vediamo



E già, e troveranno i volumi per farlo.



Anch'io pensavo a questa come una possibilità.
Certo, ad esser sicuri che sia così, sarebbe da fare il pieno di azioni immediatamente...ma vatti a fidare.
Ad ogni caso occorrerebbe avere dati dettagliati sulla quantità (in termini di mole di denaro) impegnata sulle opzioni BPM; per capire se in effetti il gioco potrebbe valere la candela per questi fondi.
7897 di 15730 - 13/12/2017 10:13
merusi55 N° messaggi: 1963 - Iscritto da: 11/10/2011
2,684 ENTRO, con 37250 .
7898 di 15730 - 13/12/2017 10:14
Capoanakin N° messaggi: 533 - Iscritto da: 13/8/2014
Quotando: merusi55 - Post #7897 - 13/Dic/2017 09:132,684 ENTRO, con 37250 .


entr ache io?
7899 di 15730 - 13/12/2017 10:15
merusi55 N° messaggi: 1963 - Iscritto da: 11/10/2011
Entrato
7900 di 15730 - 13/12/2017 10:16
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

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