Banca Popolare Di Sondrio (BPSO)

- 02/12/2015 10:26
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
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BANCA POPOLARE DI SONDRIO CON GRAFICI





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1 di 64 - 02/12/2015 10:27
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
La nostra carta d'identità

Fondata nel 1871, la Banca Popolare di Sondrio è una delle prime banche popolari italiane ispirate al movimento popolare cooperativo del credito.
Essa ha assunto, nel tempo, grazie alla graduale estensione dell'attività e della presenza territoriale, una dimensione sovraregionale con possibilità operative estese a tutto il territorio nazionale, pur mantenendo un forte legame con la zona di origine.

La banca presta alla propria clientela (famiglie, professionisti, imprese di piccole e grandi dimensioni, enti pubblici, ecc.) servizi in grado di soddisfare qualsiasi esigenza bancaria, finanziaria e assicurativa. Collateralmente all'attività primaria la banca promuove iniziative a sfondo culturale: fra queste spiccano, per prestigio e risonanza, l'organizzazione di eventi legati al nome di eminenti personaggi e una raffinata attività editoriale.

Il capitale sociale della banca, pari a oltre 1.360 milioni di euro, è distribuito fra oltre 185.000 Soci, che in larga parte sono pure clienti. Il patrimonio supera i 2.150 milioni di euro.

La banca, con un personale di circa 2.550 dipendenti, conta su una rete territoriale di quasi 330 filiali.

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2 di 64 - 02/12/2015 10:28
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Pop. Sondrio: possibile allungo verso 4,49-4,50 euro

Nelle ultime sedute il quadro tecnico della Popolare di Sondrio si è decisamente rafforzato, con il titolo che ha superato la resistenza di breve a 4,30-4,32 euro, trovando un immediato spazio di allungo anche oltre quota 4,40. Il titolo ha così abbandonato l’ampia fase di consolidamento disegnata negli ultimi mesi, creando i presupposti per un’inversione della tendenza di ampio respiro. La strada è aperta verso un target naturale a quota 4,49-4,50 euro, ma oltre quest’ultima barriera lo spazio di recupero sarebbe poi molto più ampio. Anche l’analisi quantitativa descrive uno scenario strettamente costruttivo, con gli indicatori di tendenza saldamente allineati in posizione long e gli oscillatori di forza relativa in rialzo verso le rispettive aree d’ipercomprato. Al ribasso, fondamentale la tenuta proprio di 4,32-4,30.

(MILANO FINANZA)

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3 di 64 - 02/1/2016 09:50
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
129 LE BANCHE SORVEGLIATE DALLA BCE, 15 ITALIANE

La Bance centrale europea ha reso noto la nuova lista delle banche di importanza significativa per il sistema finanziario europeo e dunque soggette a vigilanza diretta da parte dell'Eurotower. Il numero sale di 6 unità a 129 istituti, il risultato di 8 aggiunte e di 2 eliminazioni.

La pattuglia della banche italiane sottoposte a vigilanza diretta è di 15 unità. Si tratta di Banca Carige , Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Popolare , Banca Popolare dell'Emilia Romagna , Banca Popolare di Milano , BANCA POPOLARE DI SONDRIO, Banca Popolare di Vicenza, Barclays Italia, Credito Emiliano (era stato tolto dalla lista e ora rientra con un attivo di bilancio su base consolidata a fine 2014 superiore alla soglia di 30 miliardi di euro), Iccrea Holding, Intesa Sanpaolo , Mediobanca , Unicredit , Unione di Banche Italiane e Veneto Banca.

La Bce inizierà la supervisione diretta delle otto nuove banche tra il 1 gennaio e il 1 febbraio, a seconda di quando è stata presa la decisione sul nuovo status dell'istituto in questione. Ma, a parte i condizionamenti sull'Italia per quanto riguarda il salvataggio dei 4 istituti creditizi in difficoltà, la Bce starebbe anche accentuando il pressing sui dividendi, nell'ottica di puntellare il più possibile i livelli di capitale delle banche.

Tanto che ieri, secondo fonti di stampa, l'Istituto centrale avrebbe inviato alle banche europee sottoposte alla Vigilanza unica, comprese quelle italiane, una lettera, firmata personalmente dal presidente, Mario Draghi, con la quale punta il dito sulla distribuzione dei dividendi, invitando tutte a considerare l'evoluzione attesa del capitale nel momento in cui
saranno decise le cedole.

Gli analisti di Equita non vedono ripercussioni sulle tre banche che hanno il dividend yield più significativo, ovvero Intesa Sanpaolo , Mediobanca e Credem. Mentre Unicredit (yield del 2,5%) potrebbe decidere di pagare solo lo scrip dividend anziché lasciare la scelta all'azionista tra dividendo cash o in azioni.

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4 di 64 - 18/1/2016 13:53
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Le banche trascinano al ribasso Piazza Affari, Mps in testa

E' durato ben poco il tentativo di rimbalzo di Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha virato in territorio negativo e accelerato al ribasso con un -2,31% a 18.752 punti. Ora è l'indice peggiore in Europa. Le altre borse europee registrano, infatti, perdite più contenute con il Dax in calo dello 0,29%, il Cac40 dello 0,67% e il Ftse100 dello 0,17%.

A spingere al ribasso l'indice italiano i titoli bancari, Mps in primis, sospesa per eccesso di ribasso (-10,91% teorico). Sospese anche la Banca popolare Emilia Romagna (-8,49% teorico), Intesa Sanpaolo (-4,50% teorico) e Ubi Banca (-8,30% teorico), mentre Carige cede il 6,13%, la Banca popolare di Milano il -5,49%, il Banco Popolare il -5,92%. Giù pure Unicredit (-4%).

"Sia Mps sia Banca Carige rimangono sotto 1 euro e stanno alimentando le vendite sul mercato e sugli altri titoli bancari", sottolinea un trader a milanofinanza.it. Ad alimentare il nervosismo sono anche alcune voci, a cui gli operatori però non danno credito, "secondo cui Mps potrebbe saltare. Ma mi domando perché ora? Non ha senso. Avrei giustificato questa voce un anno fa, non oggi", aggiunge un altro esperto.

In effetti le cose per il settore bancario italiano sembravano aver preso la giusta piega, anche a livello di M&A con il Banco Popolare e la Banca popolare di Milano che si stanno corteggiando ma non sono ancora arrivate a fissare la data del matrimonio. Oggi, in occasione di una riunione straordinaria del consiglio di gestione di Bpm , l'amministratore delegato, Giuseppe Castagna, potrebbe fornire aggiornamenti sulle trattative in corso.

In più il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha confermato di aver inviato alla Commissione europea un nuovo progetto per la gestione dei crediti in sofferenza delle banche italiane. Il precedente schema prevedeva un'unica grande bad bank, quest'ultimo invece si basa su piccole bad bank create dalle singole banche italiane. A queste ultime sarebbe concessa, a richiesta, la garanzia sul debito da parte del Tesoro.

Ci sono già delle indiscrezioni sul valore di quest'assicurazione, la garanzia che potrebbe avere un costo intorno all'8,5-9%. Secondo indiscrezioni di stampa, la vigilanza della Bce avrebbe convocato per la settimana prossima le principali banche italiane per discutere dei criteri della Supervisory Review and Evaluation Process, la verifica sulla capacità delle banche di resistere a forti stress di natura macroeconomica.

Fra una decina di giorni partiranno le ispezioni sulla classificazione dei crediti in sofferenza e sul valore dei collaterali al prestito. La Bce punta a promuovere una corretta classificazione dei crediti problematici, primo passo in vista della loro cessione.

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5 di 64 - 19/1/2016 11:04
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
"Non ci facciamo intimidire da dichiarazioni ad effetto. L'Italia merita rispetto". Questa è la risposta netta di Matteo Renzi al presidente della Commissione Jean Claude Juncker.

BRAVO, CONTINUA COSI' !

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SEI PROPRIO UN FIGO!

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6 di 64 - 19/1/2016 11:30
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
Renzi: l'Italia è tornata, se ne facciano una ragione

"Se ne facciano una ragione: l`Italia è tornata, più solida e ambiziosa": è quanto scrive su Facebook il premier Matteo Renzi raccontando con un post l'incontro a Palazzo Chigi con i vertici di Cisco interessati a una serie di "investimenti strategici" in Italia ma, guardando anche al dibattito politico delle ultime ore e ai rapporti con l'Ue.

"La risposta migliore", attacca Renzi, "insomma, a chi, forse impaurito da questo nuovo protagonismo italiano, preferirebbe averci più deboli e marginali, come purtroppo è spesso accaduto in passato. Se ne facciano una ragione: l'Italia è tornata, più solida e ambiziosa. Con tanto lavoro ancora da fare - questa settimana sarà decisiva per la trasformazione della Pubblica Amministrazione e per un altro passo avanti della Riforma istituzionale - ma anche con la consapevolezza che ce la stiamo mettendo tutta e che le grandi realtà internazionali, come oggi testimonia Cisco, tornano a scommettere su di noi".

Renzi ha spiegato che "l'Italia è sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti internazionali. Con grandi aziende globali che non fanno più mordi e fuggi come in passato, ma hanno deciso di puntare sul nostro Paese, di scommettere sul suo futuro. Come Cisco, i cui vertici ho incontrato questa mattina a Palazzo Chigi, in occasione dell'annuncio di una serie di investimenti strategici qui da noi che valgono 100 milioni di euro per i prossimi tre anni. E' il primo dei due giganti cui avevo accennato nella mia ultima Enews che guardano all`Italia come a un paese solido, che ha futuro e che, finalmente favorisce chi vuole creare opportunità destinate a restare, a creare impresa, lavoro, innovazione. E` importante che questo avvenga sul fronte della digitalizzazione, della formazione, della creazione di start-up innovative, della ricerca. Ma anche della trasformazione digitale di settori di eccellenza della nostra economia come il manifatturiero e l`agroalimentare, entrambi simbolo del del Made in Italy e della nostra qualità nel mondo".

(MILANO FINANZA)

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7 di 64 - 19/1/2016 11:48
GIOLA N° messaggi: 29803 - Iscritto da: 03/9/2014
ATTACCO ALLE BANCHE Brusca frenata di Piazza Affari

Brusca frenata di Piazza Affari. Il forte rialzo iniziale (+2,5%) è già svanito e lascia il posto a una corrente di vendite sulle banche. L'indice Ftse Mib, per un attimo passato in territorio negativo, ora segna un +0,20% a 18.724 punti. Tutto tranquillo, invece, sul mercato obbligazionario con lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi a 108 punti, leggermente sotto i 110 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è all'1,57%.

Come ieri le vendite investono le banche dopo che la Bce ha chiesto ad alcune banche italiane chiarimenti sul processo di verifica dei crediti dubbi. Mps è sospesa per eccesso di ribasso con un teorico -7,25%, come la Banca popolare Emilia Romagna (-6,38% teorico). Il Banco Popolare perde il -6,25%, la Banca popolare di Milano il 4,47%, Banca Carige il 9,29%.

Anche Unicredit arretra del 3%. Quest'ultima, il Banco Popolare , Bpm , Bper, Mps e Carige hanno ricevuto dal regolatore europeo un questionario di domande sulla situazione delle sofferenze in bilancio e sui piani di emergenza da far scattare in caso di peggioramento degli indici sulla qualità dell'attivo.

Secondo le ultime indiscrezioni, il Consiglio di vigilanza della Bce si è limitato a presentare richieste generiche sulle pratiche delle banche vigilate e non sono arrivate per il momento domande di chiarimenti sulle cifre in gioco, soprattutto sui livelli di copertura delle sofferenze.

In occasione degli stress test condotti in tandem da Banca d'Italia e Bce nel 2014, le banche erano state sollecitate ad adeguare i valori dei collaterali ai valori di realizzo. Nel corso dell'ultimo anno e mezzo, le banche italiane hanno aumentato le coperture sui crediti e rafforzato i capital ratio.

Complessivamente, "il sistema italiano delle banche dispone oggi di un ampio cuscinetto di capitale, è in grado di sostenere un ulteriore innalzamento delle coperture sulle sofferenze che agevoli la loro cessione nel corso del 2016", afferma un analista. "Non ci aspettiamo, quindi, che l'ispezione della Bce, destinata a concludersi entro fine febbraio, porti a ulteriori svalutazioni nei bilanci 2015".

E' comunque un dato di fatto che "il settore bancario domestico rimane altamente vulnerabile al tema della qualità dell'attivo, soprattutto in assenza di una soluzione di sistema chiara e definitiva al problema del peso delle sofferenze pari a 201 miliardi di euro a fine novembre", commentano gli analisti di Icbpi. Le voci recenti hanno suggerito l'avvio di una "bad bank light" con una garanzia di Stato remunerata a condizioni di mercato.

"Questo meccanismo, finalizzato, nelle intenzioni della Commissione europea, a mantenere l'equilibrio del contesto competitivo, ridurrebbe il peso dei non performing loans nei bilanci delle banche. Ma la remunerazione della garanzia di Stato potrebbe avere un impatto sulla già modesta redditività delle banche italiane, sotto pressione per i bassi/negativi tassi di interesse a breve termine", osservano ancora a Icbpi.

Per cui, visto il sell-off di ieri e di oggi sulle banche italiane, gli esperti di Icbpi consigliano agli investitori di posizionarsi sui nomi più difensivi, con un peso minimo delle sofferenze nette sul tangible book value come Intesa Sanpaolo , Credem, la Banca popolare di Sondrio o su quei nomi non interessati dall'analisi della Bce ma gravemente puniti dal sell-off, come Ubi Banca .

(MILANO FINANZA)

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8 di 64 - 25/4/2016 10:38
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010

CVD... Assemblea approva il bilancio
UTILE NEYYO DA 100 MILIONI
Crollo 3% !

TUTTO LOGICO IN BORSA... MA ANDATE A CAG...!
9 di 64 - 25/4/2016 15:05
dostepna N° messaggi: 402 - Iscritto da: 16/10/2006
Da accumulare,la vedremo a breve sui 4 euro,io sono entrato oggi a 3,26
10 di 64 - 30/5/2016 14:50
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: dostepna - Post #9 - 25/Apr/2016 13:05Da accumulare,la vedremo a breve sui 4 euro,io sono entrato oggi a 3,26

A brevescream... Giusto il tempo di morire. Speriamo che UBS se la sbrani non appena diventa una S.P.A! +1🏼muscle🏼joy
11 di 64 - 02/6/2016 17:49
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: dostepna - Post #9 - 25/Apr/2016 13:05Da accumulare,la vedremo a breve sui 4 euro,io sono entrato oggi a 3,26

Ma il crollo di oggi a cosa lo dobbiamo? RIDICULONESS
12 di 64 - 08/6/2016 12:20
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: dostepna - Post #9 - 25/Apr/2016 13:05Da accumulare,la vedremo a breve sui 4 euro,io sono entrato oggi a 3,26

Non è che magari qualcuno la confonde col BANCO POPOLARE? Svendono sotto valore nominale... senza senso 🙄 scream
13 di 64 - 15/6/2016 15:41
Andrea c N° messaggi: 1145 - Iscritto da: 20/8/2015
Ma cosa sta succedendo a questa bancacry
14 di 64 - 16/6/2016 03:44
erik7erik N° messaggi: 38 - Iscritto da: 16/12/2014
È uscita dal paniere dei 600 titoli europei
15 di 64 - 24/6/2016 15:44
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: erik7erik - Post #14 - 16/Jun/2016 01:44È uscita dal paniere dei 600 titoli europei

No Promlem.. L'importante è che entri presto in quello di UBS! :-)
16 di 64 - 20/10/2016 09:59
borsamania N° messaggi: 577 - Iscritto da: 09/6/2016
Il recente superamento di 2.60 euro ha migliorato lo scenario grafico del titolo bancario. La probabile fusione tra Creval, Bper e la stessa Bca Pop Sondrio ha risollevato le sorti del titolo che lo scorso 4 agosto si trovava sui minimi storici (2.106 euro). Il titolo appare intenzionato a dare seguito al rialzo (almeno fino a quando questa ipotesi di fusione, ormai di moda, sarà valida. Se si vuole essere competitivi ed evitare il peggio è una delle soluzioni più valide) partito ad inizio mese puntando verso la successiva resistenza strategica a 3.10 euro. Il confronto con tale livello dirà poi se l’azione avrà ottime chance per puntare alla resistenza chiave di 3.50 euro, oltre la quale assisteremo ad un allungo fino in area 3.80 euro. L’evoluzione rialzista sarà garantita dalla tenuta di quota 2.82 euro. Diversamente invece probabile una nuova ondata di ribassi con target a 2.70 e 2.63 euro. Il titolo in 6 mesi ha ceduto l’8%, il 28% in 12 mesi, il 14 in 3 anni ed il 33% in 5 (dal 2000 ad oggi -79%).
17 di 64 - 20/10/2016 10:18
HectorL N° messaggi: 13 - Iscritto da: 25/6/2016
Speriamo scenda un po che rientro :)
18 di 64 - 08/11/2016 18:26
erik7erik N° messaggi: 38 - Iscritto da: 16/12/2014
Come.sono questi conti?
19 di 64 - Modificato il 16/12/2016 10:30
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: erik7erik - Post #18 - 08/Nov/2016 17:26Come.sono questi conti?


Non entusiasmanti direi, ma la verità uscirà solo dopo SPA!
20 di 64 - 18/11/2016 08:37
24ANDRE N° messaggi: 2922 - Iscritto da: 25/11/2010
Quotando: hectorl - Post #17 - 20/Oct/2016 08:18Speriamo scenda un po che rientro :)

Con il tetto al 5% del voto sarà lasciata a sè stessa per un pó. Titolo BLINDATO da ignorare
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