Coima Res (CRES)

- Modificato il 17/1/2017 16:16
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: Coima ResGrafico Storico: Coima Res
Grafico IntradayGrafico Storico

 

 

LA NOSTRA MISSIONE E' GENERARE RENDIMENTI COSTANTI PER GLI AZIONISTI, INCREMENTANDO IL VALORE DEGLI IMMOBILI IN CUI INVESTIAMO

 





http://www.coimares.com/_IT/



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28 Commenti
1 
1 di 28 - 17/1/2017 16:17
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Coima RES acquista compelsso immobiliare a Milano

Coima RES ha perfezionato l’accordo per l’acquisizione da Immobiliare Deruta 2005, veicolo in fase di liquidazione interamente controllato da Warburg – HIH Invest Real Estate, fondo immobiliare tedesco dedicato a investitori istituzionali, di un complesso immobiliare costituito da due edifici, ubicati in Milano, Via Privata Deruta n.19, proseguendo nel percorso di crescita avviato dopo l’IPO con investimenti per oltre 600 milioni di euro in 8 mesi.

Il prezzo di acquisto del Complesso Immobiliare è pari a 46 milioni di euro oltre imposte.

331s9
2 di 28 - 17/1/2017 18:28
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Titolo promettente
3 di 28 - 23/1/2017 18:43
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Coima RES rinnova contratto di locazione con NH Hotel Group

Coima RES ha stipulato con NH Hotel Group un contratto di locazione per la porzione a uso hotel dell’immobile Gioiaotto a Milano, di proprietà del fondo MHREC, detenuto per l'86,7% dalla società quotata a Piazza Affari.

Il nuovo contratto di locazione stipulato con NH Hotel Group ha una durata di 9 anni senza possibilità di recesso, più un’opzione di rinnovo per ulteriori 6 anni, a un canone stabilizzato minimo di 1,5 milioni di euro all'anno.

Il contratto prevede un potenziale incremento del canone di locazione in base al fatturato annuo dell’hotel. Contestualmente NH Hotel Group si è impegnata ad investire, entro il 2018, in lavori di ammodernamento e riqualificazione dell’immobile locato per circa 4 milioni di euro, per i quali il Fondo contribuirà con 1,4 milioni di euro (la percentuale di COIMA RES è pari all’86,7%).

34hi3
4 di 28 - 01/2/2017 15:49
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Sono sul titolo in attesa degli appuntamenti societari...
5 di 28 - 10/2/2017 16:10
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Coima Res: al 31/12 utile netto di 12,1 mln, Ebitda a 7,6 mln Fonte: MF Dow Jones (Italiano) Coima Res ha registrato al 31 dicembre un utile netto di 12,1 mln euro. Lo si apprende da una nota nella quale si ricorda che la societa' ha iniziato la propria operatività con l'ammissione alle negoziazioni avvenuta in data 13 maggio scorso. L'Ebitda si attesta a 7,6 mln, i ricavi sono di 16,6 mln, il portafoglio investito di 526,2 mln (+276% rispetto alla data Ipo), il rendimento Epra iniziale netto e' del 5,3%, l'Epra Vacancy rate al 4,2%. Il rendimento implicito del canone netto stabilizzato è pari al 7,2%. Al 31 dicembre 2016, il portafoglio immobiliare è composto da 102 immobili e comprende il portafoglio Deutsche Bank, i tre edifici appartenenti al complesso immobiliare noto come "Vodafone Village", l'immobile Gioiaotto, l'immobile Eur Center 2331 e due immobili in Via Bonnet. La superficie netta affittabile, con esclusione dei parcheggi, è pari a circa 144.000 metri quadrati e i canoni lordi iniziali sono pari a circa 29,53 milioni di euro. La Walt complessiva iniziale del portafoglio è pari a circa 8,7 anni. Nel corso dell'esercizio 2016, successivamente all'IPO del 13 Maggio, Coima Res ha acquisito immobili per un valore totale pari a 376,2 milioni di euro, al netto delle rivalutazioni, completando circa l'89% del proprio piano di investimento in meno di 7 mesi. Ad oggi l'investimento totale dei soci fondatori è pari a 3,1 milioni, dei quali il ceo, Manfredi Catella, ha investito direttamente ed indirettamente nella Società circa 2,4 milioni di euro. "Il Management di Coima Re si è posto l'obiettivo di applicare le migliori pratiche internazionali nella composizione trasparente e rigorosa di un portafoglio immobiliare con rendimenti competitivi ed una gestione del rischio disciplinata. In soli 7 mesi abbiamo anticipato e superato i risultati attesi investendo oltre 500 milioni di Euro con un rendimento netto atteso del 5,6% un utile di Euro 12,1 milioni ed un FFO di Euro 5,2 milioni", ha spiegato il ceo, Manfredi Catella. "Coima Res è una società dinamica, interamente dedicata alla gestione attiva degli investimenti e del portafoglio al fine di creare valore per i suoi azionisti. Ritengo che Coima Res possa rappresentare un veicolo solido e trasparente per consentire agli investitori italiani ed esteri di accedere con fiducia al mercato immobiliare italiano", ha aggiunto il presidente Massimo Capuano. Il completamento anticipato della prima fase degli investimenti post Ipo in soli 7 mesi, rispetto ai 18 mesi inizialmente previsti, permette a Coima Res di anticipare la distribuzione degli utili, inizialmente prevista a partire dal 2018, che avverrà ad aprile 2017 (per l'utile 2016). Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari ad 4.068.352 euro (0,11 euro per azione) che corrisponde, come previsto dal regime SIIQ, al 70% degli utili distribuibili. com/lab (END) Dow Jones Newswires February 09, 2017 02:13 ET (07:13 GMT) Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
6 di 28 - 19/3/2017 13:11
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
ATTENZIONE ALLA SPIKE!

3h558
7 di 28 - 31/3/2017 11:29
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
A piccoli passetti si va avanti...
8 di 28 - 28/4/2017 09:57
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 27 apr - Coima Res ha chiuso il primo trimestre 2017 con un utile netto di 7,5 milioni. Il totale e' affitti e' stato di 8,3 milioni, per un utile operativo netto di 7,4 milioni, un ebitda di 5,1 milioni. Il Nav e' a 365,4 milioni, mentre il debito netto si e' attestato a 223,3 milioni, con un loan to value (esclusi i 40,8 milioni di debito per Iva versata per l'acquisizione della sede Vodafone) del 33,5%. Al 31 marzo il portafoglio della societa' raggiunge i 577 milioni. Lo scorso 12 aprile la societa' ha pagato il primo dividendo (0,11 euro per azione) e il cda ha deciso che saranno pagate due cedole l'anno (nel secondo e nel quarto trimestre). Il prossimo stacco e' previsto quindi nel quarto trimestre di quest'anno. Il boad, che ha approvato la proposta di Manfredi Catella per il rafforzamento della governance nominando due nuovi amministratori indipendenti (Luciano Gabriel e Olivier Elamine), ha anche chiesto l'ammissione al segmento Star di Borsa Italiana.
9 di 28 - 29/4/2017 16:10
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #6 - 19/Mar/2017 12:11ATTENZIONE ALLA SPIKE!

3h558



3uod-
10 di 28 - 30/4/2017 10:12
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Coima Res bussa allo Star e propone la doppia cedola

La società immobiliare fondata da Manfredi Catella ha chiuso il trimestre con un utile in crescita a 7,5 milioni (da 0,21 milioni) e un portafoglio immobiliare di 577 milioni di euro. Previsto un dividendo di 0,11 euro per azione

di Elena Dal Maso



Coima Res ha chiuso il primo trimestre con un utile netto balzato da 0,21 milioni del 2016 a 7,5 milioni. Il completamento anticipato della prima fase degli investimenti seguiti alla quotazione in soli 7 mesi, rispetto agli iniziali 18 previsti, ha permesso alla società immobiliare gestita da Manfredi Catella di anticipare la distribuzione del primo dividendo, approvato dall'assemblea degli azionisti del 17 marzo di 0,11 euro per azione.

Coima Res si è quotata il 3 maggio 2016 sul segmento Mta di Piazza Affari a 10 euro per azione, ieri il titolo ha chiuso a 7,195 euro per una capitalizzazione complessiva di 260 milioni di euro.

Inoltre il consiglio ha deciso che la distribuzione futura di dividendi verrà effettuata, se vi sono tutte le condizioni finanziari, due volte all'anno, indicativamente, nel secondo e nel quarto trimestre. Coima Res ha deciso chiedere poi l'ammissione al segmento Star dell'Mta.

Al 31 marzo gli asset della società immobiliare hanno raggiunto 577 milioni di euro comprendendo il portafoglio Deutsche Bank , il complesso immobiliare denominato Vodafone Village, Gioiaotto, 2331 Eur Center, il complesso Bonnet e il complesso Deruta. La superficie netta affittabile è di 156.411 metri quadri e i canoni lordi iniziali sono pari a 33,1 milioni. Successivamente all'acquisizione del complesso di Via Deruta, la capacità d'investimento residua è pari a 100 milioni.

"Grazie a un programma di investimento completato per circa l'85%, sono molto soddisfatto dell'attuale portafoglio. Continuiamo a essere consci delle preoccupazioni macro che avvolgono l'Italia, ma queste stesse condizioni ci hanno offerto opportunità di fare leva sulla nostra expertise locale", ha commentato il ceo Manfredi Catella.

Il cda di Coima Res ha poi nominato Luciano Gabriel e Olivier Elamine come nuovi amministratori indipendenti "di elevato standing internazionale e con ampia esperienza di gestione di società immobiliari quotate in borsa".

Matteo Ravà e Gabriele Bonfiglioli hanno rassegnato le dimissioni dal ruolo di amministratori esecutivi, "per permettere di accrescere il livello di indipendenza del cda". I due manager, specifica la società, ad oggi non detengono alcuna azione né direttamente né indirettamente. Continueranno comunque a far parte del Comitato Investimenti e manterranno inoltre i propri ruoli a capo, rispettivamente, delle aree Investment e Asset Management.

La sostituzione dei due amministratori esecutivi con i due nuovi membri indipendenti del cda porterà la percentuale di amministratori non esecutivi indipendenti a quasi l'80%. Il board ha inoltre deciso di proporre, nel corso della prossima assemblea degli azionisti, la nomina degli amministratori su base annuale invece che per mandati di durata triennale, "accrescendo quindi la responsabilità del cda e dando maggior rilevanza agli azionisti pubblici".

Il consiglio di amministrazione di Coima Res è oggi composto da 9 amministratori, tra cui 7 membri indipendenti e non esecutivi (Feras Abdulaziz Al-Naama, Agostino Ardissone, Olivier Elamine, Luciano Gabriel, Alessandra Stabilini, Michel Vauclair, Laura Zanetti), un membro non esecutivo (Caio Massimo Capuano, presidente) e un membro esecutivo (Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato) che assume inoltre l'incarico di amministratore incaricato del sistema di controllo e gestione dei rischi.



catella-699857.jpg
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11 di 28 - 10/5/2017 09:58
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Come fa un gioiellino del genere ad avere così poco seguito...
12 di 28 - 21/10/2017 13:47
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Banca Imi vede i Pir nel futuro di Coima Res

Buy e target price a 9,4 euro confermati sul titolo Coima Res sulla scia del favorevole momento per il settore immobiliare italiano e in vista della possibile inclusione delle siiq tra gli investimenti dei piani di risparmio esentasse

di Paola Valentini

Banca Imi conferma il rating buy e il target price a 9,4 euro su Coima Res in attesa dei conti del terzo trimestre 2017 che la società fondata da Manfredi Catella pubblicherà il prossimo mercoledì 25 ottobre.

Il broker non prevede che dai risultati del periodo emergano novità di rilievo, dopo un primo trimestre positivo. Vede ricavi operativi da affitti a quota 8,4 milioni di euro, in linea con i primi sei mesi per un totale cumulato nei nove mesi di 25,1 milioni di euro. Stesso trend per l'utile netto visto a 3,2 milioni di euro per un totale di 10,1 milioni nel periodo gennaio-settembre.

"Apprezziamo il momento positivo del settore immobiliare italiano", spiegano gli analisti di Banca Imi, citando come altro elemento che gioca a favore del gruppo la "possibile inclusione delle siiq tra i titoli nei quali i Pir possono investire". Senza dimenticare "il 20% di sconto rispetto all'ultimo net asset value".

Le siiq, come Coima Res , sono società di investimento immobiliare quotate che investono in immobili destinati esclusivamente alla locazione. La normativa che all'inizio di quest'anno ha introdotto i pir in Italia ha esplicitamente escluso dal portafoglio dei piani di risparmi gli strumenti emessi da società immobiliari, almeno per quanto riguarda il 70% che deve essere investito in imprese italiane per consentire di beneficiare dell'esenzione fiscale (il 30% restante è libero).

Un'esclusione che sta frenando lo sviluppo del settore immobiliare in Italia, sostengono in Assoimmobiliare, l'associazione di settore che nelle scorse settimane ha attivato un confronto tra esperti pubblici e privati per verificare quali soggetti del real estate potrebbero essere ricompresi nei pir, come ha scritto MF-Milano Finanza dello scorso 31 agosto.

La strada più rapida, secondo Assoimmobiliare, sarebbe quella di una nota interpretativa del ministero che ricomprenda almeno le siiq nel panorama dei possibili investimenti utili ai fini fiscali, visto che si tratta di società quotate in borsa.

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13 di 28 - 21/10/2017 22:35
servizio123 N° messaggi: 91 - Iscritto da: 17/10/2017
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14 di 28 - 23/10/2017 14:54
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Mattone in fermento con ipotesi ampliamento dei Pir al settore

di Andrea Fontana

Effetto Pir sui titoli del settore immobiliare. L'indice Ftse Italia Real Estate è il migliore della piazza milanese e guadagna quasi il 3% sfruttando la possibilità che l'attuale normativa sui Piani individuali di risparmio possa applicarsi anche ai titoli di questo settore. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore nel week end, una delle ultime bozze del Ddl di bilancio a cui stanno lavorando i tecnici in vista dell'invio al Senato per la discussione e l'approvazione conterrebbe un potenziamento dei Pir, introdotti un anno fa per agevolare gli investimenti dei risparmiatori verso le pmi, con l'inclusione anche delle società dell'immobiliare, finora escluso dalla normativa relativa a questi strumenti (almeno per quanto riguarda il 70% dell'investimento).

La modifica è da tempo chiesta dalle società del settore all'interno degli strumenti di agevolazione e attrazione degli investimenti sul comparto. In Borsa salgono le principali quotate del Real Estate come Beni Stabili, Igd , Aedes Ord e Coima Res. Quest'ultima peraltro ha comunicato di aver ricevuto con otto mesi di anticipo rispetto alle previsioni un rimborso Iva di 38,7 milioni di euro da parte dell'Agenzia dell'Entrate relativo all'operazione di acquisizione del Vodafone Village risalente a giugno 2016.

http://www.ilsole24ore.com/

5jkco
15 di 28 - 28/10/2017 11:55
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Speriamo nei 9 euro nel breve...
16 di 28 - 02/11/2017 12:01
dellots N° messaggi: 686 - Iscritto da: 05/6/2013
Col settore immobiliare in crescita c'è da attendersi qualcosa di buono anche qui...
17 di 28 - 22/2/2018 17:18
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Coima Res batte le attese sui ricavi e aumenta la cedola

Nel 2017 un utile netto di 28,9 milioni di euro, dai 12,1 milioni del 2016. Fatturato da locazione a 34,2 milioni (15,5 milioni nel 2016), oltre le attese del consenso (33,9 milioni). Proposto un dividendo 2017 di 0,27 euro (0,11 euro del 2016). L'outlook 2018 della società è positivo per il mercato degli affitti a Milano. Nuovo contratto con Pwc

di Paola Valentini

Coima Res ha chiuso il 2017 con un utile netto di 28,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 12,1 milioni registrati nel 2016. I ricavi da locazione, spiega una nota, sono di 34,2 milioni (15,5 milioni nel 2016), oltre le attese del consenso Bloomberg che prevedeva 33,9 milioni. In crescita la cedola: il cda intende proporre una distribuzione di dividendo per l'anno 2017 pari a 0,27 euro rispetto agli 0,11 euro del 2016. Incluso nell'importo c'è l'acconto di 0,09 euro per azione distribuito nel novembre 2017. La differenza, 0,18 euro per azione, sarà messa in pagamento il 18 aprile.

Il dividendo proposto per il 2017 rappresenta un pay-out di circa il 64% rispetto all'epra earnings consolidato ed è pari a un dividend yield del 3,2% sulla base del prezzo attuale del titolo che a Piazza Affari ha aperto, dopo la pubblicazione dei conti, in rialzo dello 0,24% a 8,3 euro.

Sempre nel 2017 la società ha registrato una crescita like for like dei canoni del 3,6% escludendo le filiali Deutsche Bank e pari al +1,4% su tutto il portafoglio. La vendita delle 21 filiali della banca tedesca (annunciata il 25 ottobre 2017) è stata chiusa nel gennaio 2018, sei mesi in anticipo rispetto a quanto inizialmente programmato.

Il portafoglio della società al 31 dicembre 2017 ammonta a 610,7 milioni (di cui il 72% a Milano e 75% uffici). Il valore del portafoglio è aumentato del 16% nel 2017, 13% grazie ad acquisizioni nette e 3% grazie a rivalutazioni nette. I ricavi da locazione lordi iniziali ammontano a circa 34,6 milioni. Il portafoglio immobiliare (escludendo Bonnet) ha registrato un incremento di valore pari a 15,3 milioni nel 2017 (17,4 milioni includendo Bonnet).

Nel 2017, la società ha analizzato 18 opportunità di investimento per un controvalore pari a 1,7 miliardi. Il management ritiene che il settore uffici a Milano "rappresenti un'opportunità di investimento attraente sulla base delle prospettive di crescita dei canoni nel 2018".

La pipeline è di circa 700 milioni, di cui circa 100 milioni in esclusiva. La capacità di investimento è pari a 80 milioni ad un target ltv al di sotto del 45%. Coima valuterà anche su base opportunistica cessioni di immobili non-core/maturi in modo da liberare ulteriore capacità di investimento. Il focus di investimento è su uffici a Milano. L'obiettivo "è catturare il trend di crescita degli affitti, ottenere apprezzamento del capitale e migliorare ulteriormente la qualità del portafoglio", spiega in una nota la società.

"Nel 2017 abbiamo rinforzato la nostra corporate governance, aumentato la nostra esposizione a Milano, razionalizzato il nostro portafoglio di filiali bancarie e generato valore dai nostri immobili attraverso una gestione attiva. In relazione ai risultati di raggiunti, riteniamo di potere proseguire gli investimenti favorendo l'esposizione ad acquisizioni in grado di generare una crescita di valore patrimoniale con una prospettiva di flussi di cassa competitivi nel medio termine. In questa fase intendiamo proseguire la concentrazione del portafoglio a Milano anche in operazioni di valorizzazione in cui la nostra squadra ha maturato un track record unico in Italia", ha commentato Manfredi Catella, fondatore e ad di Coima Res .

Secondo il management l'outlook è positivo per il 2018 e questa stima è basata sulle prospettive del mercato degli affitti a Milano. Ieri, prima della pubblicazione dei dati Banca Imi aveva confermato il giudizio buy sul titolo con target price di 10,3 euro. "Giudichiamo positivamente l'inclusione del titolo tra quelli selezionabili per i portafogli Pir, apprezziamo il momento positivo per il settore immobiliare domestico come confermato dai volumi sostenuti e della crescita del 6% anno su anno nel segmento degli affitti di uffici di qualità", afferma il broker.

Intanto Coima Res ha stipulato un contratto di affitto addizionale con PricewaterhouseCoopers, per il complesso di uffici in Via Monte Rosa, a Milano, per 154 mila euro per anno, in relazione a 500 metri quadri di superficie (3,4% della Nra, net rentable area) e sette posti auto.
6q4ur
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18 di 28 - 02/4/2018 09:58
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Coima Res, pipeline di investimenti da 700 mln. Cedute a gennaio 21 filiali Deutsche Bank

La Siiq Coima Res ha una pipeline di possibili investimenti per un valore complessivo di circa 700 milioni di euro, di cui circa 100 milioni in esclusiva. Lo ha dichiarato ieri la società immobiliare quotata a Piazza Affari presieduta da Massimo Capuano e guidata dall’amministratore delegato Manfredi Catella, in occasione della pubblicazione dei risultati di bilancio 2017. Quest’ultimo ha evidenziato un utile netto di 28,9 milioni di euro (dai 12,1 milioni del 2016) e affitti attivi per 34,2 milioni (da 15,5 milioni), oltre le attese del consenso Bloomberg che prevedeva 33,9 milioni. Per questo motivo verrà proposta la distribuzione di dividendo per l’anno 2017 pari a 0,27 euro per azione(dagli 0,11 euro del 2016), con un pay-out del 64%.

Coima Res ha anche precisato che lo scorso gennaio, con sei mesi di anticipo sulla tabella di marcia, si è chiuso il processo di vendita delle 21 filiali Deutsche Bank nel Sud Italia. La vendita è stata effettuata a un corrispettivo di 38 milioni di euro, con uno sconto del 3,1% rispetto all’ultimo valore di perizia, ma marginalmente più alto rispetto al prezzo inizialmente concordato pari a 37,8 milioni. Il portafoglio rappresenta un totale di 11.416 mq e comprende la filiale di Napoli, in via Santa Brigida (4.600 mq) e varie filiali più piccole situate in Campania (10 filiali), Abruzzo (1 filiale) e Puglia (8 filiali). L’operazione segna il completamento del piano originario di cessione di filiali bancarie non-core con due anni di anticipo e consente di concentrare il portafoglio principalmente nel Nord Italia.

Quando Coima Res era sbarcata in Borsa nel marzo 2016 con una capitalizzazione di 360 milioni di euro, dopo aver raccolto 215 milioni in ipo. Tra gli investitori principali dell’iniziativa immobiliare c’è il fondo sovrano del Qatar che ha conferito alla Siiq 96 immobili, gran parte dei quali filiali bancarie di Deutsche Bank.

Dall’ipo Coima Res ha completato la vendita di 24 filiali Deutsche Bank per un valore di 40 milioni, inclusivo delle tre filiali Deutsche Bank nel Nord Italia che sono state cedute a un premio medio del 4,1%. Coima Res potrebbe considerare ulteriori cessioni di filiali bancarie su base opportunistica.

La società ha precisato di avere una capacità di investimento pari a 80 milioni con un target ltv (loan to value) al di sotto del 45% e che valuterà anche su base opportunistica cessioni di immobili non-core/maturi, in modo da liberare ulteriore capacità di investimento. Il focus di investimento è su uffici a Milano. L’obiettivo “è catturare il trend di crescita degli affitti, ottenere apprezzamento del capitale e migliorare ulteriormente la qualità del portafoglio”, spiega la nota la società. Nel 2017, la società ha analizzato 18 opportunità di investimento per un controvalore pari a 1,7 miliardi. Il management ritiene che il settore uffici a Milano “rappresenti un’opportunità di investimento attraente sulla base delle prospettive di crescita dei canoni nel 2018”.

Al 31 dicembre 2017, il valore del portafoglio di Coima Res ammontava a 610,7 milioni (di cui il 72% a Milano e 75% uffici). Il valore del portafoglio era aumentato del 16% nel 2017: 13% grazie ad acquisizioni nette e 3% grazie a rivalutazioni nette. I ricavi da locazione lordi iniziali ammontano a circa Euro 34,6 milioni. Il portafoglio immobiliare (esludendo Bonnet) ha registrato un incremento di valore pari a Euro 15,3 milioni nel 2017 (Euro 17,4 milioni includendo Bonnet).
71xva
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19 di 28 - Modificato il 26/12/2018 14:17
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Coima Res vende a Zurich l’Eurcenter a Roma per 90,3 mln euro

https://bebeez.it/2018/12/18/coima-res-vende-a-zurich-leurcenter-a-roma-per-903-mln-euro/

9math

INTANTO...

A valle della cessione dell'immobile Eurcenter, Manfredi Catella e altri manager hanno iniziato ad acquistare titoli Coima Res comprando sul mercato in aggregato circa 14.000 azioni per un controvalore di 100.000 euro.

L'investimento complessivo da parte di Coima Sgr, Coima Srl, Manfredi Catella, altri manager e membri del consiglio di amministrazione di Coima Res dall'Ipo è stato pari a circa 3,4 milioni di euro.
20 di 28 - 06/8/2019 15:31
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #19 - 26/Dic/2018 13:14Coima Res vende a Zurich l’Eurcenter a Roma per 90,3 mln euro
https://bebeez.it/2018/12/18/coima-res-vende-a-zurich-leurcenter-a-roma-per-903-mln-euro/
9math

INTANTO...

A valle della cessione dell'immobile Eurcenter, Manfredi Catella e altri manager hanno iniziato ad acquistare titoli Coima Res comprando sul mercato in aggregato circa 14.000 azioni per un controvalore di 100.000 euro.

L'investimento complessivo da parte di Coima Sgr, Coima Srl, Manfredi Catella, altri manager e membri del consiglio di amministrazione di Coima Res dall'Ipo è stato pari a circa 3,4 milioni di euro.




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