Trading Cafe' (DAX)

- Modificato il 27/1/2021 11:39
Giusmil N° messaggi: 8142 - Iscritto da: 04/2/2015
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 OPERATIVITA' DI TRADING, STRATEGIE E DISCUSSIONI

Discutere insieme di strategie, operativita'....  e perche' no...  

Inserire i propri segnali di Trading intraday, multiday, settimanali o di piu' lunga durata.
Qui si discute di tutto quanto ruota all'affascinante mondo del trading e dell'investimento on line.

- Operativita' e segnali di breve e medio lungo
- Previsioni su andamento indici e interconnessioni Finanziarie

- Piattaforme gratute e non, loro funzionalita' e regimi commissionali 
- Analisi Tecnica e Fondamentale
- Strategie basate su Fondamentali / Analisi Tecnica / Strategie non Convenzionali
- Esperienze di trading
- Letture e testi riguardanti il trading

Tutte le argomentazioni possono essere spunto per dibatti e discussioni che possano arricchire il bagaglio e implementare l'esperienza e l'operatività di ognuno di noi.


Tutti sono benvenuti !


Ognuno puo' esprimere il proprio parere e dare a tutti noi il proprio contributo

Non e' richiesta una consumata esperienza operativa per potere intervenire alle discussioni, solo tanta passione, voglia di apprendere, rispetto per gli altri, e almeno un po di educazione.

 

 

ANALISI MIB (Storico)        

http://it.advfn.com/forum/borsa/dax/17087059/15#291 

http://it.advfn.com/forum/borsa/dax/17087059/1#1 

 



Lista Commenti
71099 Commenti
 ...   1584   ... 
31661 di 71099 - 24/6/2017 00:15
tocai N° messaggi: 6060 - Iscritto da: 14/3/2011
Quotando: magamago - Post #31607 - 23/Jun/2017 08:47Cinese tlovato ploplieta' sopla isola del MELLUSS... tumblr_oo8ynr7va81w9kjm6o1_1280.jpg

Hahahahahahahahahaha, bella. Butta l'amo, qualcheduno abbocca
31662 di 71099 - 24/6/2017 07:05
PRENDILAMANO N° messaggi: 4585 - Iscritto da: 13/9/2008
Buongiorno a tutti/e Buon Sabatosun_with_face
31663 di 71099 - 24/6/2017 07:10
PRENDILAMANO N° messaggi: 4585 - Iscritto da: 13/9/2008
tutti bravi ragazzi.... http://www.repubblica.it/economia/2017/06/24/news/bce_banche_venete_in_liquidazione_ma_il_tesoro_tratta_ancora_sul_prezzo-168955958/
31664 di 71099 - 24/6/2017 07:32
nippur67 N° messaggi: 793 - Iscritto da: 27/8/2007
Quotando: aquilabianca - Post #31641 - 23/Giu/2017 19:02
Quotando: maria7rita - Post #31640 - 23/Giu/2017 18:33Buonasera ;)
ho selezionato il pensiero di R.Costa
FTSE MIB: troppi inutili guaritori al suo capezzale!

..... non c’è assolutamente nulla, e dico nulla, di nuovo nello scenario che abbiamo di fronte. Ci sono i soliti problemi:
- Governo poco capace di lungimiranza, .....
- Enorme debito pubblico che non permette di fare chissà quali investimenti.
- Pressione fiscale altissima, che inibisce i desideri notturni delle imprese.
- Produttività asfittica.
- Burocrazia che non aiuta l’intraprendenza.
- Sistema bancario....... in difficoltà e alle prese con i fantasmi del proprio passato
Tutto ciò non è una novità. E non lo è da anni! E questo non giustifica le continue trombe che suonano e scandiscono le giornate sui mercati. Non lo giustificano sapete perché? Perché non hanno l'imprescindibile carattere della novità!pic7675ccb75878d0c15bb9950e3924fcfb.pnghttps://it.investing.com/analysis/ftse-mib:-troppi-inutili-guaritori-al-suo-capezzale!-200195908?utm_source=Desktop%20Notifications&utm_medium=referral




ciao mariarita tu dici che non c'è niente di nuovo, non e mica vero x me, perché se tu guardi bene il grafico che hai postato, le ultime 7 candele di questi giorni forma un triangolo che la settimana prossima dovrebbe posarsi sul supporto del canale in attesa del verdetto delle banche venete dall'europa, se le salvano queste banche allora il mib va a sbattere sul supporto del canale x poi rimbalzare in long, ma se le fanno fallire il mib buca il canale e va giù, non ti dico a che valore ma dipende dal parco buoi se va in panico e scappa oh sarà una piccolissima correzione, vedremo l'evolversi della situazione che e tutta politica.
tutta opinione personale !

ciao e buon ew a tutti

Via libera di Francoforte alla “liquidazione ordinata” di Popolare di Vicenza e Veneto Banca......


31665 di 71099 - 24/6/2017 08:28
7belfagor N° messaggi: 17133 - Iscritto da: 20/11/2009
Buon w.e. a tutti anche a Fabiettaccio ehehhehehehehheh!!!
So che anche se mi mandi afff.... lo fai con amore!!!!
31666 di 71099 - 24/6/2017 09:18
aquilabianca N° messaggi: 7719 - Iscritto da: 21/2/2015
Quotando: tocai - Post #31649 - 23/Giu/2017 21:50Hahahahahahahahahaha e anche stasera na favola....





ciao tocai e buon mattino a tutti, eh ieri sera ci mancavi anche tu, ti volevo avvisare se volevi raccogliere i puntini, ma poi o preferito il letto ,la notte e la dolce venere.
ciao
31667 di 71099 - 24/6/2017 09:26
quasi40 N° messaggi: 1287 - Iscritto da: 25/8/2016
Mai avrei pensato di sollevare tanto interesse con i puntini, puntini...spuntini, più assonanza che altro oltre a voler essere una battuta. Reminiscenze tardive di letture passate come, ad esempio " Nord " di Celine, migliaia di puntini: chi non li sopporta non legga quel libro. Dovessi ritrovarmi su un razzo, di mia volontà o messoci da qualcuno, credo che indietro non tornerei. Dopo il tramonto viene la sera e la notte e l ' alba a seguire. La notte, per il genere umano, è l ' ultima stazione, il ciclo non ricomincia, non può ricominciare, non deve ricominciare. Per fortuna quì al Cafè mancano i nani e le ballerine, il 3D si regge su basi impostate sul rispetto e la comprensione, in linea di massima, e per questo motivo c ' é spazio per tutti. Volevo mettere i puntini ma mi sono trattenuto, in chiusura metteró i due punti: ....c ' é spazio per tutti...ma ho l ' impressione che qualcuno voglia mettermi su un razzo ( alla fine i puntini li ho inseriti ugualmente, sono caparbio ), che sia un velato invito a... ( aridaje ), io non scherzo mai, o forse sí, Fabietto scriverebbe, boh, non lo so, ma io sono certo che lo sa, come lo so io. Così è, se vi pare. Immenso, Pirandello. Buon w.e. a tutti, meno che ai nani e alle ballerine, tanto non ci sono.
31668 di 71099 - 24/6/2017 11:50
fabiettoalpepozzolo N° messaggi: 10544 - Iscritto da: 22/1/2014
Quotando: 7belfagor - Post #31665 - 24/Jun/2017 06:28Buon w.e. a tutti anche a Fabiettaccio ehehhehehehehheh!!! So che anche se mi mandi afff.... lo fai con amore!!!!

Se ... e un 7x6R... dietro all'amore... ad un picoesecondo..kissing_closed_eyeskissing_closed_eyeskissing_closed_eyeskissing_closed_eyes
31669 di 71099 - 24/6/2017 12:42
danipriso N° messaggi: 10 - Iscritto da: 24/6/2017
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31670 di 71099 - 24/6/2017 14:01
tocai N° messaggi: 6060 - Iscritto da: 14/3/2011
Quotando: aquilabianca - Post #31666 - 24/Jun/2017 07:18
Quotando: tocai - Post #31649 - 23/Giu/2017 21:50Hahahahahahahahahaha e anche stasera na favola....

ciao tocai e buon mattino a tutti, eh ieri sera ci mancavi anche tu, ti volevo avvisare se volevi raccogliere i puntini, ma poi o preferito il letto ,la notte e la dolce venere. ciao

Hahahahahahahahahaha ciao a tutti..... Aquila, ho fatto da solo....? Aiuto i puntini.....
31671 di 71099 - 24/6/2017 14:01
tocai N° messaggi: 6060 - Iscritto da: 14/3/2011
Immagina puoi...
31672 di 71099 - 24/6/2017 14:03
tocai N° messaggi: 6060 - Iscritto da: 14/3/2011
Quotando: danipriso - Post #31669 - 24/Jun/2017 10:42iscriviti alla Newsletter di Borsa , è gratis! : www.newsletter.borsadiretta.it

Ciao e grassie.... So già sbagliare x conto mio Hahahahahahahahahaha
31673 di 71099 - 25/6/2017 07:17
7belfagor N° messaggi: 17133 - Iscritto da: 20/11/2009
6.30 Milano Nord/Ovest acqua dal cielo a secchiate!!!
Buongiorno e bella Domenica a Tutti.
31674 di 71099 - 25/6/2017 07:44
magamago N° messaggi: 2888 - Iscritto da: 24/3/2012
7.30 Milano Nold/Est acqua Benedetta dal cielo a catinelle!!!
Buongiolno e bella Domenica a Tutti.






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31675 di 71099 - 25/6/2017 07:56
PRENDILAMANO N° messaggi: 4585 - Iscritto da: 13/9/2008
Buongiorno a tutti/e,

leggendo qua e la, tra un grafico e un gain, 2 righe dal mondo...non sparate sul pianista!!

...La Bce dichiara fallite o prossime a fallire le due banche venete ma non applica la procedura di risoluzione http://www.consilium.europa.eu/it/policies/banking-union/single-rulebook/bank-recovery-resolution/ che prevede la costituzione di un fondo di risoluzione per ogni paese e l'applicazione del bail-in: il fondo non può coprire più del cinque per cento delle passività della banca che fallisce. L'Unione Europea ha stabilito che la procedura qui non si applica perché il fallimento delle due banche non determinerebbe rischio sistemico https://srb.europa.eu/en/node/341; dunque si applicano le procedure nazionali.

Sembra una bella notizia ma vuol dire in realtà che la UE ribalta con un cavillo il costo sui contribuenti o sui risparmiatori italiani (che sono comunque gli stessi soggetti): invece che applicare il bail-in sulle obbligazioni senior e sui conti correnti. In Spagna il Banco Popular è stato messo in risoluzione invece perchè il governo spagnolo è riuscito a obbligare il Santander ad un aumento di capitale da sette mliardi, scongiurando il bail-in (una normativa completamente inutile perchè nessun governo europeo la applicherà mai): buco molto più piccolo dei venti miliardi che servono qui.

Il governo spinge dunque nella direzione di attribuire la parte buona a Intesa, che qui farebbe un super affare e di scaricare sui cittadini altri venti miliardi di oneri. Il controsenso è evidente perché da un lato la UE dice che non serve risoluzione visto che le due banche non rappresenterebbero un rischio sistemico, dall'altro il governo fa un favore alla prima banca del paese perchè, si dice, la risoluzione abbinata a bail-in avrebbe conseguenze disastrose per il sistema.

La realtà è che la UE non ha intenzione di vedere le banche di altri paesi contaminate dal rischio che riguarda quelle italiane o di applicare i meccanismi di stabilità per commissariare il paese e parteciparne al risanamento: l'Italia è assolutamente sola con un governo che oramai esige pizzi con tecniche mafiose.

Il fondo di risoluzione non può, di nuovo, contribuire più del cinque per cento delle passività, circa cinquecento milioni stanziati in finanziaria; che non ci sono e che sono quelli che il fondo Atlante dovrebbe mettere per l'acquisto di un pezzo dei crediti in sofferenza di MPS.

Qui casca l'asino perchè è impossibile dichiarare che MPS non rappresenti un rischio sistemico, dunque se il governo punisce i contribuenti dall'altra parte chiude senza volerlo a una soluzione temporanea per MPS: gli altri potenziali acquirenti di sofferenze in MPS si sono ritirati e quindi lo stato non può intervenire. Ingannando ancora una volta i risparmiatori lo stato crea un rischio ben più grave su una banca di dimensioni grandi.

Il modo in cui viene affrontata la questione delle due banche venete è particolarmente irresponsabile perchè ora vi sono decine di banche piccole medie che da sole la UE può continuare a considerare non di interesse sistemico, la prima Carige ma poi miriadi di BCC, consentendo così al governo di continuare a far pagare ai contribuenti o ai risparmiatori (non di quella banca ma dell'intero sistema) italiani i prossimi fallimenti.

Crea inoltre i presupposti per una superbanca monopolista, Intesa (Unicredit è meno della partita perchè oramai l'azionariato estero è prevalente), che farà quello che vuole ne confronti dei clienti. Già due settimane fa ha ricevuto un enorme favore con l'affare Ilva ora riceverebbe un regalo ancora più grande nell'ereditare a costo zero la parte buona dei due istituti, dove molti degli ex clienti delle due venete non potranno che accettare le loro condizioni.

Neanche dalle opposizioni al governo arrivano rilievi, paradossale che lo stesso Zaia, che reclama indipendenza per il Veneto, abbia spinto per il salvataggio statale: dalla politica di qualsiasi colore non arriveranno risposte e il paese si avvia verso la bancarotta, a meno che si attinga al risparmio degli Italiani.

Abbiamo già fatto in passato queste considerazioni ma ora crediamo ci vogliano non più di tre mesi perchè la situazione diventi incontrollabile: a ottobre già è previsto l'aumento dell'Iva e questi venti miliardi delle venete bisogna trovarli con altre tasse, sia l'Imu o una imposta patrimoniale, se si vuole restare in area euro; oppure utilizzare il risparmio gestito e previdenziale per piazzare schifezze nei portafogli dei clienti. La seconda via è molto più facile primo perchè non si perdono voti secondo perchè gli incassi sono certi: alla introduzione di nuove gabelle corrisponde invece regolarmente un aumento dell'evasione fiscale in altri campi di imposizione.

L'alternativa a nuove tasse è dunque scaricare sui fondi comuni di investimento, le GPM e sulla previdenza il fardello delle passività bancarie: i Pir, ricordiamo ancora una volta, consentono di investire un minimo di un quinto del patrimonio in titoli azionari e obbligazionari di società quotate e non quotate e occorre capire il vero motivo per cui questi Piani Individuali sono stati creati: nelle ultime settimane si fanno avanti con frequenza finanzieri vicini al Tesoro, a partire da Serra, che comprano pacchetti di sofferenze dalle banche (Banco-Bpm è un'altra bomba innescata) a prezzi alti, per rimpacchettarli e poi rivenderli; poiché li hanno comprati a prezzi alti, altrimenti la banca registrerebbe perdite insopportabili, li rivenderanno a prezzi ancora più alti e gli unici potenziali acquirenti involontari sono i clienti della banca da cui li hanno originariamente comprati, attraverso Pir o vari prodotti di risparmio previdenziale.

Sul risparmio previdenziale sia l'Inps che la previdenza integrativa possono infatti investire con sgravi fiscali (l'Inps sino al cinque per cento) in questi strumenti e qui la trasparenza sugli investimenti è nulla. Molto di quanto destinato alla pensione se ne andrà in fumo su "investimenti" in sofferenze bancarie.

Il risparmio gestito e previdenziale sono oggi l'elemento singolo di rischio più importante cui i risparmiatori sono sottoposti. Poiché il governo non vorrà varare nuove tasse, i buchi delle banche sono destinati a finire nel loro portafoglio.

L'opinione pubblica è in larga parte inconsapevole dei meccanismi: le reti stanno piazzando polizze assicurative a largo raggio sulla argomentazione che sono esenti dalle imposte di successione, che in molti pensano saranno reintrodotte. Oggi l'esenzione è sino ad un milione e il novantanove per cento dei risparmiatori non ha bisogno a oggi di questi strumenti e se le tasse di successione saranno introdotte la esenzione sulle polizze sarà abbassata in modo tale da colpire pienamente i loro sottoscrittori.

Il risparmiatore italiano verrà dunque ulteriormente impoverito tramite l'utilizzo di prodotti di risparmio gestito e previdenziale in cui finiranno sofferenze bancarie: dove nessun operatore, inclusi quelli non bancari, potrà sottrarsi alle pressioni del Tesoro.

Il ministero dell'Economia gioca molto su questi presunti vantaggi fiscali per spingere sempre più risparmiatori verso il risparmio gestito e previdenziale da cui potrà attingere per sistemare i buchi neri di banche, Alitalia, Ilva (dove Intesa non scucirà una lira per gli investimenti promessi) e tra un pò di Poste.

La unica protezione è rimanere investiti in titoli individuali su banche depositarie solide senza affidare all'intermediario un mandato di gestione, nè in fondi nè in GPM, nè tantomeno attraverso strumenti previdenziali.

In Europa, scemato l'entusiasmo per le legislative francesi dopo che quattro ministri designati hanno dovuto rinunciare per presunti scandali pare chiaro che Macron svolgerà il ruolo di esattore per conto della Germania http://www.politico.eu/article/france-president-emmanuel-macrons-eu-charm-offensive-stops-at-eastern-europe-visegrad/

Rischi notevoli vengono dagli Stati Uniti dove se dovesse fallire questa ulteriore proposta di riforma sanitaria e la pessima proposta di liberalizzazione sulla attività di investimento delle banche, il futuro di Trump sarebbe definitivamente segnato.

Buona Domenica
31676 di 71099 - 25/6/2017 13:59
zilart2 N° messaggi: 9069 - Iscritto da: 01/4/2012
Quotando: magamago - Post #31674 - 25/Jun/2017 05:447.30 Milano Nold/Est acqua Benedetta dal cielo a catinelle!!! Buongiolno e bella Domenica a Tutti. tumblr_oocfn62zCJ1sinj27o1_500.gif

Belle galleggianti
31677 di 71099 - Modificato il 25/6/2017 15:51
7belfagor N° messaggi: 17133 - Iscritto da: 20/11/2009
Quotando: lcs70 - Post #31340 - 20/Giu/2017 16:40
Quotando: 7belfagor - Post #31327 - 20/Jun/2017 14:17WTI

@claudio, grazie guarda che bello!!!
46
44
42
40 $$$$$$$


Ciao, mi dai qualche indicazione su quali strumenti usare per tradare il petrolio e le altre materie prime.
Grazie


Devo solo chiederti scusa ho solo riguardato l'arretrato ed ho visto:

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Ciao Lui.
31678 di 71099 - 25/6/2017 17:33
danipriso N° messaggi: 10 - Iscritto da: 24/6/2017
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31679 di 71099 - 25/6/2017 18:54
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012

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Dal cda mandato a Messina per le venete. Garantita la continuità, verso 4mila uscite anticipate

Stamattina un cda straordinario di Intesa Sanpaolo ha dato mandato al ceo Carlo Messina per chiudere l’acquisizione delle due ex popolari venete. Un’operazione per la quale il gruppo, si è appurato nel pomeriggio al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto al riguardo, riceverà dallo Stato 5,185 miliardi: 4,785 miliardi serviranno a mantenere i ratio patrimonali di Intesa Sanpaolo (12,8% di Cet1) e 400 milioni per garanzie.

Da domani, tutta la rete di Popolare Vicenza e Veneto Banca (clienti, depositi, conti titoli,...) verrà formalmente trasferita a Intesa Sanpaolo, assicurando così piena continuità a tutti i rapporti in essere. Sempre da domani, partirà una due diligence da parte di Intesa Sanpaolo sui crediti delle due banche incorporate, con l’obiettivo di retrocedere - così come richiesto da Intesa - alle banche in via di liquidazione sia i crediti che non risultino in bonis sa quelli in boinis ma “ad alto rischio”: a copertura di queste voci il Governo ha previsto un esborso massimo rispettivamente pari a 6,3 miliardi e 4 miliardi.

Altro capitolo importante, quello degli esuberi. Come noto Intesa Sanpaolo aveva posto tra le proprie condizioni un aiuto a gestire l’integrazione: secondo quando si apprende, tra i 5,185 miliardi sborsati dallo Stato ci sarebbe anche un miliardo per il rifinanziamento del Fondo esuberi di gruppo, in modo da garantire l’uscita anticipata di circa 4mila addetti, tra personale provenienti dalle due venete e di Intesa Sanpaolo. Non a caso, la prima reazione che arriva dal mondo sindacale è positiva: «Bene il decreto del governo» sulle banche venete, così sono stati “scongiurati licenziamenti che voleva l'Europa», commenta il segretario generale del sindacato dei bancari Fabi, Lando Maria Sileoni. «Consideriamo - dice - positivo l'intervento del Governo perché è riuscito a risolvere un problema che avrebbe avuto pesanti impatti sull'intero settore bancario italiano. Non ci saranno traumi perché nessun lavoratore perderà il posto di lavoro e tutto sarà gestito attraverso uscite volontarie, unsistema che ha assicurato in questi 10 anni anche un importante ricambio generazionale all'interno dei gruppi bancari italiani».


31680 di 71099 - 25/6/2017 18:56
Claudio143 (premium) N° messaggi: 17034 - Iscritto da: 10/1/2012

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«Il governo ha approvato il dl che consente il salvataggio delle due banche venete e consentirà di rassicurare e stabilizzare la situazione». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa a Palazzo Chigi poco dopo il via libera del cdm al decreto legge con cui si dà l'avvio alla liquidazione coatta di Popolare di Vicenza e Veneto banca e alla cessione delle parti good a Banca Intesa. La crisi delle banche venete risale a prima della crisi economica e «ha raggiunto livelli che hanno reso necessario un intervento di salvataggio, per evitare i rischi evidenti a tutti di un fallimento disordinato» ha spiegato Gentiloni. Del nostro sistema bancario «il gruppo Intesa San Paolo, che acquisisce queste banche venete, è un asset tra quelli di maggior valore» ha detto il premier. L'intervento di salvataggio «si indirizza innanzitutto a favore dei correntisti e dei risparmiatori delle due banche, a favore di chi nelle banche lavora, più in generale a favore dell'economia del territorio, uno dei più importanti per il nostro sistema Paese, un'economia che soprattutto per piccole e medie imprese ha in queste banche un riferimento storicamente di grande rilievo» ha concluso Gentiloni.

Spesa immediata da 5,2 miliardi con le garanzie mobilitati fino a 17 miliardi

L’esborso immediato da parte dello Stato vale 5,2 miliardi, finanziati dal debito aggiuntivo (20 miliardi) già previsto dal decreto di Natale. Di questi 4,78 servono a garantire la neutralità dell’operazione sui capital ratios di Intesa, come chiesto espressamente dalla banca, e altri 400 milioni servono a finanziare garanzie potenziali su rischi futuri fino a 12 miliardi: si tratta di garanzie fino a 6,3 miliardi per la retrocessione di crediti che non risultino in bonis e oltre 4 miliardi per crediti in bonis ma ad alto rischio. I 5,2 miliardi di esborso effettivo comprendono di fatto una quota da oltre un miliardo che sarà utilizzata da Intesa per gestire gli esuberi (si parla di circa 4mila persone) prodotti dall’operazione.

Essendo tratte dal debito una tantum stanziato con il decreto di Natale, queste spese non modificano i saldi di finanza pubblica.

Rimborsi per gli investitori

Al salvataggio delle banche venete si applica «il burden sharing non il bail in» che prevede la protezione dei correntisti e obbligazionisti senior. In vista anche un meccanismo per indennizzare i piccoli risparmiatori che hanno in portafoglio i circa 200 milioni di subordinati di Vicenza e Montebelluna destinati al burden sharing. Per loro le regole della liquidazione prevedono un indennizzo all’80% , come accaduto pe le 4 banche regionali finite in risoluzione; Intesa, ha però assicurato Padoan, si è impegnata a coprire il 20% che resta.

Nessuna interruzione di attività

Le due banche venete «continuano a operare di fatto come componenti del gruppo Banca Intesa: non c'è nessuna interruzione, a partire da domani, dell'attività normale di sportello» ha sottolineato Padoan.

Padoan, non c'erano alternative

Una strada obbligata quella della liquidazione ordinata ha spiegato Padoan in conferenza. «Di quali alternative stiamo parlando?» ha replicato il ministro. «Vorrei che le persone fanno critiche e dicono che ci sono alternative migliori dal punto di vista del sostegno alle famiglie, a costi inferiori, mi dicessero qual era l'alternativa migliore perché io francamente non le vedo. L'unica alternativa

era la liquidazione disordinata o spezzatino che avrebbe completamente distrutto la capacità operativa delle due banche».

Il provvedimento, che ora va alla firma del Capo dello Stato per la pubblicazione nell'edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale, è essenziale per garantire domani mattina l'operatività degli sportelli delle due Venete, dopo il sostanziale dissesto certificato venerdì dal Meccanismo unico di Vigilanza.

Parte la liquidazione ordinata

Il decreto è arrivato dopo un complicatissimo lavoro di limatura condotto con le autorità europee e i tecnici di Intesa. Oggetto dei negoziati continui è stata in particolare la definizione puntuale del “perimetro segregato” di attività e passività destinate a Intesa; da questo è dipesa infatti la somma di fondi pubblici da destinare all'operazione, e il superamento del rischio di vedersi bocciare ex post dalla UE il meccanismo per incompatibilità con le regole sugli aiuti di Stato.

Il decreto sarà pubblicato oggi in Gazzetta

Il decreto dirotta verso il finanziamento delle bad Bank una quota dei 20 miliardi di debito pubblico una tantum messi a disposizione dal decreto di Natale: miliardi, si ricorderà, stanziati in vista del l'ipotesi di ricapitalizzazione precauzionale che sta andando in porto per Mps ma che nel caso delle due Venete è inciampata sulla richiesta della Bce di accompagnare l'intervento pubblico con un investimento privato da 1,25 miliardi. Di privati disposti a investire in base al piano messo a punto dalle due banche e dal Tesoro, però, non se ne sono trovati: di qui il piano B con la liquidazione coatta amministrativa disciplinata dagli articoli 80 e seguenti del Testo unico bancario.

In arrivo i due commissarinominati da Bankitalia

Con il decreto legge la palla passa ora al ministero dell'Economia, che con decreto su proposta di Bankitalia deve sancire la liquidazione dei due istituti. Bankitalia, sempre in giornata, nominerà i due commissari, accompagnati ciascuno da un consiglio di sorveglianza di tre componenti.

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