Falck Renewables, la società attiva in Italia e in Europa nella produzione di energia da fonti rinnovabili, si muove in moderato rialzo a 1,1160 euro.
La società ha reso noto di avere ottenuto gli incentivi del Gse per la produzione di energia elettrica del proprio impianto ibrido (termodinamico e biomasse) della centrale di Rende in Calabria.
Falck Renewables SpA ha al suo attivo circa 711 MW di energia eolica installata di cui quasi 300 megawatt in Italia mentre il resto in Spagna, Francia e Regno Unito, dove si colloca fra i maggiori operatori privati di energia eolica.
Da inizio 2015 il titolo guadagna il 20%.
42 di 265-13/3/2015 08:590
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
Nel 2014 Falck Renewables ha registrato ricavi per 248,33 milioni di euro, in flessione del 2,2% rispetto ai 253,8 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. In contrazione anche il margine operativo lordo, passato da 145,28 milioni a 135,29 milioni di euro. Tuttavia, il dato è stato superiore al target fissato dal management. La marginalità è scesa al 54,5%. Falck Renewables ha terminato lo scorso anno con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 3,35 milioni di euro, rispetto ai 15,09 milioni del 2013. A fine 2014 l’indebitamento netto, comprensiva del fair value dei derivati, ammontava a 638,1 milioni di euro, in flessione rispetto ai 728,09 milioni di inizio anno, grazie a una generazione di cassa di 65 milioni di euro, che ha coperto investimenti per 55,9 milioni. La capacità installata ha raggiunto i 725,7 MW. I vertici dell'azienda puntano a chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 132 e i 137 milioni di euro. Il management di Falck Renewables ha proposto la distribuzione del dividendo 2015, relativo all'esercizio 2014, per un ammontare di 0,062 euro per azione, in forte aumento rispetto agli 0,032 euro assegnati lo scorso anno. La cedola sarà staccata l’11 maggio e messa in pagamento il 13 maggio.
43 di 265-13/3/2015 13:300
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
Falck Renewables guadagna il 2,64% a 1,166 euro. Equita Sim ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,4 euro spiegando che "i risultati 2014 sono stati decisamente positivi, ampiamente superiori alle attese, con una forte riduzione del debito e dividendo raddoppiato rispetto all'anno scorso".
44 di 265-13/3/2015 14:520
prpardini
N° messaggi: 88 -
Iscritto da: 29/11/2012
Questo titolo si meriterebbe di essere valorizzato ! Di essere maggiormente scambiato per come sta lavorando un azienda leader nel settore eolico e fotovoltaico mondiale. 2,50€ è il suo reale valore!
45 di 265-18/3/2015 12:440
Mariellamary
N° messaggi: 191 -
Iscritto da: 02/12/2013
Uscite oggi altre notizie molto positive. Molto bene!
46 di 265-26/3/2015 09:260
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
FALCK R. - UTILI IN CALO MA LA CEDOLA BALZA NEL 2014
Il 13 marzo il gruppo milanese ha pubblicato i conti del 2014 che hanno risentito della contrazione dei prezzi dell' elettricita' nei principali Paesi in cui il gruppo e' presente e della scadenza di alcuni incentivi sull' energia elettrica prodotta dall' impianto di Trezzo. A livello di risultati operativi, l' Ebitda e' stato lievemente superiore alla guidance fornita dalla stessa societa' ma ha subito un calo del 6,9% su base annua mentre l' Ebit e' sceso del 4,3% rispetto al 2013. In forte calo l' utile netto del 2014 sceso a 3,4 milioni da 15,1 milioni dell' anno precedente anche per effetto dell' aumento degli oneri finanziari netti e del risultato di competenza di terzi. L' indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, comprensivo del fair value dei derivati, e' stato pari a 638,1 milioni in calo rispetto ai 728,1 milioni di fine 2013. Il Cda ha proposto per l' esercizio 2014 un dividendo unitario di 0,062 euro, in crescita del 93,8% rispetto al 2013.
47 di 265-15/5/2015 09:420
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
FALCK RENEWABLES +2,7% Chiude il primo trimestre con utili in crescita del 37,2%
Falck Renewables, la società attiva in Italia e in Europa nella produzione di energia da fonti rinnovabili, balza in avanti del 2,7% a 1,2130 euro.
Il gruppo stamattina ha annunciato i risultati trimestrali che si sono chiusi con un utile netto a 25,2 milioni di euro, in crescita del 37,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato.
In decisa crescita anche l'Ebitda che si è attestato a 54,6 milioni di euro in aumento del 18,2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Nel periodo il gruppo ha registrato ricavi a 86,6 milioni di euro dai 76,1 di un anno fa.
La performance del titolo da inizio anno è del +30%, cui si aggiunge il dividendo staccato lo scorso 11 maggio pari a 0,062 euro per azione (rendimento 5,3%).
48 di 265-15/5/2015 10:190
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
Vento e sterlina spingono Falck
Grazie a una stagione decisamente più ventosa, al nuovo impianto nel Regno Unito e al cambio favorevole con la sterlina, Falck Renewables ha chiuso il primo trimestre dell’anno con molti indicatori in crescita e risultati migliori delle attese di Equita e di Banca Akros. La società ha registrato ricavi pari a 86,6 milioni di euro rispetto ai 76,1 milioni di euro al 31 marzo 2014 (gli analisti si aspettavano 80 milioni).
L’ebitda si è assestato a 54,6 milioni di euro (erano 46,184 milioni, Equita si attendeva 49 milioni). L’ebit è stato pari a 32 milioni di euro (33 nel primo trimestre del 2014, le attese degli analisti erano per 25,2 milioni).
L’indebitamento finanziario netto, escludendo il fair value sui derivati, è in miglioramento a 527,6 milioni di euro rispetto ai 560 milioni di euro al 31 dicembre 2014 (qui Equita aveva preventivato 638 milioni di euro).
Il miglioramento dei ricavi consolidati, che deriva dalla buona ventosità e dalla maggiore capacità installata, ha dovuto scontare la riduzione dei prezzi medi di cessione dell’energia elettrica dell’impianto di Trezzo sull’Adda, sia della fermata per manutenzione programmata dello stesso impianto nel mese di marzo 2015.
Oggi Banca Akros ha confermato la raccomandazione buy e il target price di 1,9 euro sul titolo dicendo che i risultati sono migliori delle attese e che però il vero catalzizatore dell'azione sarà l'aggiornamento del business plan e il deal poenziale con CII.
Nel settore eolico i ricavi del trimestre presentano un incremento del 18,8% (+11,4 milioni di euro) rispetto al primo trimestre 2014 dovuto soprattutto sia all’ottima ventosità che ha caratterizzato il primo trimestre 2015 in tutti i siti, sia alla maggiore capacità produttiva installata derivante dal parco eolico di West Browncastle (30 MW), nel Regno Unito, che nel primo trimestre 2014 non era presente.
Il positivo effetto sui ricavi nel Regno Unito deriva anche dalla rivalutazione media della sterlina rispetto all’euro che ha assorbito la flessione nei prezzi medi di cessione dell’energia.
Il settore Wte, biomasse e fotovoltaico, presenta un fatturato in riduzione rispetto al primo trimestre 2014, per effetto dei ricavi del termo valorizzatore di Trezzo sull’Adda, influenzati sia dalla riduzione dei prezzi medi di cessione dell’energia elettrica, sia dalla fermata per manutenzione dello stesso termovalorizzatore nel mese di marzo. I prezzi di conferimento dei rifiuti evidenziano un segnale di crescita rispetto al primo trimestre 2014 che dovrà essere riconfermato nei trimestri successivi.
Il fotovoltaico ha dovuto scontare la riduzione dell’8% della tariffa incentivante a partire dal 1° gennaio e il minor irraggiamento rispetto al corrispondente trimestre del 2014.
Il settore servizi, infine, presenta ricavi derivanti dal gruppo Vector Cuatro (1,9 milioni di euro) acquisito nel settembre 2014 e quindi non presente nel primo trimestre del 2014. La società spagnola è attiva nei servizi e nella gestione di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Il titolo sale a Piazza Affari in apertura di seduta del 3,06% a 1,214 euro.
49 di 265-09/6/2015 09:040
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
FALCK RENEWABLES - Chiude senza danni la vicenda giudiziale dei "progetti siciliani"
Falck Renewables, la società attiva in Italia e in Europa nella produzione di energia da fonti rinnovabili, potrebbe mettersi in luce in Borsa.
La società ha comunicato di avere definito transattivamente con l'Assessorato e la Presidenza della Regione Siciliana le controversie relative alle procedure per la realizzazione degli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti, indette nel 2002.
Ciò comporta, tra l'altro, la rinuncia reciproca a tutte le pretese scaturenti dai fatti e atti oggetto di lite, delle gare del 2002 e dei successivi rapporti intercorsi tra le parti. Tale conciliazione non prevede alcun esborso a carico di alcuna tra le parti coinvolte.
Kepler Cheuvreux ha premiato l'ultima trimestrale confermando la raccomandazione Buy e il prezzo obiettivo a 1,70 euro.
La performance del titolo da inizio anno è del +28%, cui si aggiunge il dividendo staccato lo scorso 11 maggio pari a 0,062 euro per azione (rendimento 5,3%).
53 di 265-14/6/2015 22:370
Finpao
N° messaggi: 625 -
Iscritto da: 19/5/2015
Se la questione greca domani darà un po' di respiro, il titolozzo dovrebbe fare un discreto balzetto... Le premesse ci sono tutte. Sperem !
54 di 265-Modificato il 15/6/2015 13:070
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
FALCK RENEWABLES - Risorse fresche per la crescita
Falck Renewables, la società attiva in Italia e in Europa nella produzione di energia da fonti rinnovabili, è tra i titoli che potrebbero mettersi in luce oggi in Borsa.
La società ha annunciato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento da 150 milioni di euro con un pool di primari Istituti di Credito composto da Banco Popolare quale banca agente.
L'operazione è finalizzata a supportare le esigenze finanziarie e lo sviluppo delle attività del Gruppo e prevede condizioni notevolmente più favorevoli, sia a livello di spread sia di covenant, permettendo una significativa riduzione degli oneri finanziari, rispetto alla precedente operazione di finanziamento corporate realizzata dalla società.
Il precedente finanziamento corporate, stipulato il 14 gennaio 2011 e avente scadenza 30 giugno 2015, è stato integralmente rimborsato.
La performance del titolo da inizio anno è del +27%, cui si aggiunge il dividendo staccato lo scorso 11 maggio pari a 0,062 euro per azione (rendimento 5,3%).
55 di 265-15/6/2015 12:530
Finpao
N° messaggi: 625 -
Iscritto da: 19/5/2015
Certo che è proprio un titolo di merda... nonostante le buone notizie riesce a fare peggio del mercato !!!!!!! Fanculo.
56 di 265-18/6/2015 12:220
Finpao
N° messaggi: 625 -
Iscritto da: 19/5/2015
A cosa si deve questo collasso ? Notizie ? Non ne vedo...
57 di 265-19/6/2015 11:080
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
FALCK R. - CONFERMATI I TAGLI ALL'EOLICO IN UK
Ieri, il governo britannico ha confermato che il sistema di incentivi attualmente in vigore per gli impianti eolici sulla terraferma, il Renewables Obligation, sara' sostituito da un nuovo meccanismo di sussidi a partire dal 1 aprile 2016. Il nuovo provvedimento prevede che per una potenza pari a 5,2 GW di capacita' installata ci sia un cosiddetto ' periodo di grazia' anche dopo la scadenza del 31 marzo del 2015. In pratica, l' esecutivo guidato da David Cameron si propone di mantenere sostanzialmente invariati i sussidi attuali alle societa' che sono piu' avanti con i lavori, avendo gia' ricevuto i dovuti permessi. Ricordiamo che nel corso del 2014, gli oltre 800 milioni di sterline sborsati dal governo britannico hanno consentito ai parchi eolici localizzati sulla terraferma di generare circa il 5% dell’elettricita' totale prodotta nel Regno Unito. Nel lungo periodo, pero', Downing Street prevede che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili debba stare in piedi con le proprie gambe e quindi non beneficiare piu' di incentivi statali. In ogni caso, la cessazione dei sussidi non colpira' gli impianti gia' funzionanti, ma solo quelli di nuova costruzione, rallentando cosi' lo sviluppo della produzione di energia elettrica basati sull' utilizzo della forza del vento in Regno Unito.
A piazza Affari, l' unica societa' che e' esposta verso il settore eolico in Regno Unito e' Falck Renewables. Al 31 marzo del 2015, il gruppo guidato da Piero Manzoni poteva contare su 318 MW di capacita' installata netta sul territorio britannico, pari a circa il 43,8% del totale, che hanno generato nei primi tre mesi del 2015 il 48,6% del margine operativo lordo totale. Inoltre, il gruppo di Sesto San Giovanni prevede di realizzare nel Paese ben 111 MW di capacita' installata nell' eolico nei prossimi due anni. Nel dettaglio, Falck Renewables ha in costruzione l' impianto di Spaldington Airfield per cui e' prevista una capacita' installata netta di 12,5 MW e il cui completamento e' fissato per la seconda meta' del 2016. Nello stesso periodo dovrebbero essere messi in operativita' anche 22,5 MW a Kingsburn, mentre i 30 MW di Assel Valley e i 36 MW Auchrobert dovrebbero essere ultimati entro il primo trimestre del 2017. Il provvedimento allo studio del governo britannico potrebbe, quindi, incidere negativamente sul tasso di ritorno relativo agli investimenti (Irr) connessi alla costruzione da parte di Falck Renewables di questi 111 MW di capacita' installata. E' necessario ricordare che nel marzo del 2014, il gruppo guidato da Manzoni aveva perfezionato il trasferimento del 49% delle societa' a cui facevano capo sei impianti eolici gia' operativi nel Regno Unito per una potenza complessiva installata di 272,8 MW (calcolata al 100%), al fondo infrastrutturale Copenhagen Infrastructure I K/S. L' Enterprise Value al 31 dicembre 2013 del 100% delle societa' oggetto dell' operazione era stato pari 451,2 milioni di sterline (542,9 milioni di euro al cambio del periodo), con il prezzo implicito di ogni MW installato di circa 2 milioni di euro.
58 di 265-26/6/2015 09:100
GIOLA
N° messaggi: 29803 -
Iscritto da: 03/9/2014
GREENECONOMY: Bill Gates raddoppia gli investimenti
In una intervista al Financial Times Bill Gates, fondatore di Microsoft e tra gli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio stimato di 82 miliardi di dollari, annuncia di volere raddoppiare i propri investimenti nelle tecnologie "green".
Attualmente Bill Gates ha investito 1 miliardo di dollari in società che sviluppano tecnologie per la lotta ai cambiamenti climatici: 15 direttamente e 30 indirettamente. "nei prossimi 5 anni ci sono buone probabilità di raddoppiare il capitale investito" ha dichiarato il miliardario.
«Le attuali tecnologie - continua Gates nell'intervista - non consentono di ridurre la CO2 se on a costi esorbitanti. L'innovazione tecnologica è l'unico modo per vedere uno scenario positivo nella lotta ai cambiamenti climatici».
Le dichiarazione di Gates sono solo l'ultimo segnale della crescente attenzione e impegno della politica e delle imprese verso la lotta ai cambiamenti climatici. L'Italia, ed in particolare la sua industria manifatturiera, possono essere tra i protagonisti di questo processo si innovazione e crescita.
Tra le società di Pizza Affari più esposte alle tecnologie nel campo della green economy segnaliamo:
1) Falck Renewables, tra i principali produttori in Italia ed Europa nella produzione di energia da fonti rinnovabili, sta sviluppando tecnologie "ibride" combinando il fotovoltaico ed altre fonti rinnovabili (biomasse) pe ridurre i rischi di intermittenza de lla produzione e abbattere i costi.
2) TerniEnergia che nelle tecnologie legate all'ambiente prevede di generare nel 2015 oltre 50 milioni di euro di fatturato (pari all'8% del totale del gruppo) con un Ebitda del 20% e realizzare investimenti per 20 milioni di euro in 3 anni.
3) FrendyEnergy che rappresenta il principale operatore quotato in Italia nel campo della produzione di energia mini-idroelettrica ed ha sviluppato una propria tecnologia di turbine Sommerse, ovvero un Kaplan ad asse orizzontale con generatore sommerso a doppia regolazione Inverter-pale, che permette di sfruttare salti d'acqua molto bassi e ottenere rendimenti del 90%.
59 di 265-26/10/2015 09:250
Finpao
N° messaggi: 625 -
Iscritto da: 19/5/2015
Titolo ingessatissimo. Non si muove nemmeno con le cannonate...
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La società ha reso noto di avere ottenuto gli incentivi del Gse per la produzione di energia elettrica del proprio impianto ibrido (termodinamico e biomasse) della centrale di Rende in Calabria.
Falck Renewables SpA ha al suo attivo circa 711 MW di energia eolica installata di cui quasi 300 megawatt in Italia mentre il resto in Spagna, Francia e Regno Unito, dove si colloca fra i maggiori operatori privati di energia eolica.
Da inizio 2015 il titolo guadagna il 20%.