Notizie:juventus F.C.: Melo Squalificato Per 3 Giornate (JUVE)

- 07/1/2011 16:06
muraseppe


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103 Commenti
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1 di 103 - 07/1/2011 16:06
muraseppe
Spero ci sia un intervento serio da parte della società. E' ora di finirla di compromettere i campionati per colpa di questi "esauriti" con il portafoglio strapieno di soldi!!!!!!!!!!!!!!!!
2 di 103 - 07/1/2011 16:52
duca minimo


S'accascia e si contorce il capocannoniere bianconero, mentre i sanitari si precipitano. Tre minuti soli di gioco e una sensazione terribile, perchè si capisce subito che non è un infortunio lieve. Sicuramente saranno contenti i tifosi partenopei visto che dovrà saltare il big match di domenica contro il Napoli al San Paolo, ma per il calciatore rischia di spezzarsi la caccia al record personale di gol e rischia di crollare una stagione intera.

3 di 103 - 07/1/2011 16:56
duca minimo





Felipe Melo - Insensato, pazzesco, incredibile. Semplicemente Felipe Melo, che reagisce a un brutto intervento di Paci con un calcio in faccia degno del migliore Bruce Lee. Lascia la sua squadra in dieci a soli sedici minuti da inizio gara, con Delneri costretto a rivoluzionare la squadra anche per l'infortunio di Quagliarella. Scellerato.

avrei reagito anch'io così....purtroppo !

4 di 103 - 07/1/2011 17:43
guelfer
a sto punto
fate un forum fatto bene

con link video

http://www.youtube.com/watch?v=svc1rbKFWZs
5 di 103 - 10/1/2011 14:30
yacu
Certo che ieri uno come melo faceva comodo. se era vivo l'avvocato dopo tutto quello che a combinato lo spediva in catena questo brodo....
6 di 103 - 10/1/2011 21:52
duca minimo

dai , parliamo di JUVE e ....consoliamoci ! Ah, ah, ah...da juventino sfegatato parlare di consolazione è dura ....

Ma a me fa lo stesso tenerezza ...non riesco ad incazzarmi anche così, in queste condizioni "pietose" ------ho tolto SKY SPORT e CALCIO da più di un anno e ascolto la partita alla radio ......come nel 1972 ( sono diventato juventino perchè NON TROVAVO LONGOBUCCO per finire l'album Panini .....e dopo aver seppellito mio nonno VITTORIO nel tricolore e nella bandiera dell'ultimo scudetto !)





7 di 103 - 22/4/2017 18:10
magicoluca
21 aprile 2017 alle 19:00

Boom Juve: Exor pensa all'OPA e guarda ai Cinesi


Di Attilio Rapaci


Il titolo della Juve continua a volare in Borsa, per una valutazione che ora finalmente sta raggiungendo un dato credibile rispetto alla concorrenza. Ha spiazzato tutti per la rapidità di questo boom, quasi il 150% in pochi mesi, ma siamo solo all'inizio ed era tutto ampiamente prevedibile guardando un più ampio quadro dell'oscillazione del mercato non solo italiano. Siamo stati i primi su Calciomercato.com e ilBiancoNero.com non solo ad analizzare le questioni tecniche ma anche e soprattutto a far capire come la Borsa stesse fiutando anche altre situazioni come un nuovo riassetto societario della Juve sotto ovviamente l'egida di Exor (leggi qui). Ma ora che tutti ne parlano sulla scia di una stagione che sta assumendo connotati trionfanti dal punto di vista calcistico, proviamo ad andare anche oltre anticipando i prossimi passi: alcuni clamorosi.

PRIMO PASSO: L'OPA –
Non parliamo in questa occasione solo del ruolo di Andrea Agnelli e del suo possibile addio legato a rapporti non proprio idilliaci con John Elkann e Marchionne. La crescita esponenziale del titolo della Juve è tale da poter affrettare i tempi anche del lancio di un'OPA (Offerta Pubblica di Acquisto): questo cosa significa? Che Exor, proprietaria del 63% delle quote, direttamente o attraverso fondi a sé collegati, acquisterebbe o proverebbe ad acquistare il restante 37% ad un prezzo maggiorato di quello che dirà in quel momento Piazza Affari di circa il 30%. Perché tutti dovrebbero accettare di vendere? Per due motivi. Il primo è quello meramente imprenditoriale ed economico: chi possiede un'ampia percentuale, come il fondo Lindsell Train che detiene il 10%, porterebbe a termine un grandissimo guadagno. Chi invece detiene sotto l'1%, sostenitori e tifosi più che azionisti, sostanzialmente avrebbero modo di continuare a portare avanti il proprio ruolo. Anche perché una volta raggiunto il 91%, Exor potrebbe in ogni caso decidere di togliere dal mercato il titolo, rendendo quindi bloccato qualsiasi titolo di investimento non proprio.

E POI... - Nel caso in cui venisse portata a termine questa prima operazione al momento opportuno, c'è chi sussurra già entro maggio, ecco che la valutazione della Juve avrà raggiunto un valore più credibile rispetto a quello ad esempio del Milan da un miliardo di euro. Com'è giusto che sia, per tutto quello che è stato compiuto in questi anni dal club bianconero. Questa crescita d'altronde è solo in ritardo, ma inevitabile. Con Exor detentrice tra il 91 e il 100% delle quote, ecco che si potrebbe poi procedere al Delisting (l'uscita dal mercato): la Juve avrebbe in tal caso la valutazione che la proprietà riterrà più opportuna e non quella imposta dal mercato. Ad oggi, ad esempio, è possibile immaginarla anche superiore al miliardo e mezzo. E su queste basi sarà possibile cercare e individuare nuovi investitori, che acquisteranno come da prassi sempre ad un prezzo maggiorato di circa il 30%: cinesi, ma anche arabi o americani, non si tireranno di certo indietro considerando la crescita del brand Juve non solo in ambito calcistico (anche questo lo avevamo anticipato un anno fa). Non solo: finché rimarrà quotata ogni situazione andrà motivata sotto la vigilanza degli organi competenti, uscendo invece potrebbero partire trattative senza il bisogno di rendere conto a nessuno se non alla propria compagine azionaria. Una Juve da 2 miliardi di euro è quindi in arrivo, la risposta del club più forte di tutti a chi prova a insidiarne il ruolo è già pronta. Anche Suning e Li saran costretti a inseguire ancora a lungo...
8 di 103 - 24/4/2017 19:52
thechampions
Juve
in borsa ancora sotto il prezzo d’ipo: ma dal 2012 ha fatto meglio dello United

Quanto ha reso la Juve in borsa dal 2001, anno della quotazione a Piazza Affari, ad oggi?
La domanda, apparentemente di facile risposta, non è poi così banale, considerato che in molti, nelle discussioni delle ultime settimane, hanno sottolineato come le azioni della società bianconera fossero state collocate a 3,7 euro, mentre oggi, nonostante il rally messo a segno a partire da fine febbraio, il titolo viaggia vicino a quota 0,7 euro (0,73 euro il massimo toccato mercoledì 19 aprile prima della sfida di Champions League con il Barcellona).
Ragionando così si potrebbe affermare che dal giorno del collocamento, il 19 dicembre 2001, le azioni della Juve hanno perso l’83% del loro valore. Ma sarebbe un’affermazione errata. Dal 2001 ad oggi, infatti, la Juventus ha effettuato due aumenti di capitale (da 104,8 milioni nel 2007 e da 120 milioni nel 2011), con l’emissione di nuove azioni. Ragion per cui il prezzo di collocamento del 2001 pari a 3,7 euro deve essere rettificato per tenere conto delle due operazioni straordinarie.

E’ quello che ha fatto il settimanale Milano Finanza, che in un’analisi pubblicata oggi ha calcolato, indicandolo in 1,35 euro, il prezzo rettificato dell’ipo della Juventus per tenere conto dei due aumenti di capitale effettuati dal club.
Dunque, quanto ha reso la Juve in borsa dal 2001 ad oggi? Sulla base di questo valore iniziale e considerando il prezzo di chiusura del 20 aprile (0,69 euro), il titolo della Juve ha perso il 48,58%.
Una performance, insomma, non particolarmente esaltante nel lungo periodo, specie se confrontata con quella di un top club come il Manchester United, che ritornato in borsa nell’agosto 2012 con l’ipo a Wall Street decisa dalla famiglia Glazer per abbattere parte del debito acceso per il take-over sul club, ha guadagnato finora il 17,86%.

Se si confronta tuttavia la performance del titolo Juventus con quello dei Red Devils nello stesso arco di tempo (agosto 2012 – aprile 2017) sono le azioni dei bianconeri ad aver performato meglio, proprio grazie al rally delle ultime settimane.
Nell’agosto del 2012, nonostante la vittoria dello scudetto 2011-2012 (il primo dell’era di Andrea Agnelli) le azioni della Juve viaggiavano attorno a quota 0,2 euro (0,196 euro il 9 agosto 2012 giorno dell’ipo dello United). Rispetto ad allora il loro valore si è incrementato del 255% circa.
Quanto ha reso la Juve in borsa: le ragioni del rally

La migliore performance del titolo della società bianconera rispetto a quello dei Red Devils è legata al rally messo a segno dalle azioni Juventus nelle ultime settimane.

Sulle ragioni di questo exploit in borsa ci eravamo soffermati in una recente analisi, in cui avevamo messo in fila i fattori di natura fondamentale che stanno contribuendo a dare slancio al titolo.

Innanzitutto c’è un utile semestrale a 72 milioni che lascia intravedere il fatto che la società chiuderà la stagione in forte utile alla luce della maxi-plusvalenza ottenuta dalla cessione di Paul Pogba e degli incassi generati dal cammino in Champions League.
Un grande aiuto, al netto delle possibilità di continuare la cavalcata in Champions, è arrivata anche dalla modifica dei regolamenti Uefa: dal 2018-2019 saranno quattro le italiane che si qualificheranno direttamente in Champions e di fatto la Juventus può dirsi quasi certa di partecipare al più redditizio torneo di calcio nelle prossime due stagioni, vista la blanda concorrenza interna. Questo permetterà al management bianconero di programmare la propria attività confidando nella ricca distribuzione dei premi Uefa.

Inoltre il club ha appena iniziato un importante progeto di sviluppo immobiliare nell’area della Continassa prospiciente alla Juventus Stadium.Infine, come avevamo sottolineato qualche settimana fa, c’è anche un aspetto legato alle cessioni di Milan e Inter, le cui valutazioni emerse nell’ambito delle cessioni a Yonghong Li e Suning erano di gran lunga superiori a quanto la borsa valorizzasse la Juve.

Quanto ha reso la Juve in borsa: l’ipotesi delisting

Non mancano tuttavia ipotesi più suggestive. Da tempo sul mercato circola voce che dietro all’exploit del titolo Juventus ci sarebbe un piano da parte dell’azionista di controllo Exor per delistare la società e procedere a un’operazione straordinaria sul capitale una volta portato il club fuori dalla borsa.
Ne avevamo già scritto la scorsa estate, sottolineando come lo spostamento in Olanda della sede legale di Exor potrebbe facilitare un’operazione del genere.

Avendo la sede nei Paesi Bassi, infatti, Exor non pagherà tasse sulle plusvalenze realizzate per la vendita di asset. Questo potrebbe dunque facilitare un riacquisto delle minoranze della Juventus da parte della holding guidata da John Elkann e una successiva cessione delle stesse a un partner strategico capace di accompagnare il club nell’espansione internazionale.
9 di 103 - 26/4/2017 12:04
magicoluca
UN CARO SALUTO AL MIO GRANDE AMICO VIC 79
COME SEMPRE SEI UN GRANDE
10 di 103 - 29/4/2017 10:26
magicoluca
CALENDARIO DI BORSA E ORARI DI NEGOZIAZIONE


ORARI DI NEGOZIAZIONE

CALENDARI DI BORSA Calendario di Borsa Anno 2017

Di seguito le chiusure dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana SpA per l’anno 2017

tutti i sabati;

tutte le domeniche;

venerdì 14 aprile (Venerdì Santo);

lunedì 17 aprile (Lunedì dell'Angelo);

lunedì 1 Maggio (Festa del Lavoro);

martedì 15 agosto (Assunzione);

lunedì 25 dicembre (Natale);

martedì 26 dicembre (Santo Stefano);

Segmento After Hours nelle seguenti sedute:

lunedì 2, martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5, venerdì 6 gennaio;

giovedì 13, martedì 18, mercoledì 19, giovedì 20, venerdì 21 aprile;

giovedì 1 e venerdì 2 giugno;

lunedì 31 luglio;

martedì 1, mercoledì 2, giovedì 3, venerdì 4, lunedì 7, martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10, venerdì 11, lunedì 14, mercoledì 16, giovedì 17, venerdì 18, lunedì 21, martedì 22, mercoledì 23,

giovedì 24, venerdì 25, lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31 agosto;

venerdì 1 settembre;

lunedì 30 e martedì 31 ottobre;

mercoledì 1 novembre

giovedì 7, venerdì 8, lunedì 18, martedì 19, mercoledì 20, giovedì 21, venerdì 22, mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 dicembre.


ciao a tutti
11 di 103 - 02/5/2017 19:12
magicoluca
Petizione su change.org per gemellaggio tra Juve e Lazio

02.05.2017 15:50 di Giovanni Spinazzola Twitter:


Petizione su change.org per gemellaggio tra Juve e Lazio

Juventus e Lazio:
due squadre accomunate dall'antipatia sportiva nei confronti della Roma e da un feeling, una simpatia cresciute negli ultimi tempi. Le parole di Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia del Derby ("Aiutiamo la Juventus a vincere lo scudetto") hanno poi fatto il resto. Ecco perché i membri dello ‘Juventus Fans Forum’ e dei gruppi ‘Juventus Fans Facebook’ e Juventus Fans Twitter’ hanno lanciato una petizione su ‘change.org’ per un gemellaggio tra le due tifoserie. Ecco il testo della petizione. "La Juventus storicamente non ha un grande numero di gemellaggi. In Italia attualmente la Vecchia Signora, in maniera ufficiale non è gemellata con nessun'altra tifoseria dello stivale. Fuori dall'Italia invece, esistono accordi di gemellaggio con i tifosi organizzati dell'ADO Den Haag, compagine olandese, e con quelli del Legia Varsavia, formazione polacca. Nel 2011 si è rinforzata anche l'amicizia con i sostenitori della squadra inglese del Notts County – la cui maglia a strisce verticali bianche e nere fu condivisa dalla Juventus fin dal 1903 – mentre nel novembre dell'anno successivo è stata istituita l'amicizia con i sostenitori della squadra spagnola dell'Elche. Ma in Italia, vuoi per il fatto che la Juventus si è sempre trovata a lottare per i primi posti praticamente con tutte le formazioni più importanti d'Italia, vuoi per un sentimento anti Juve che ha raccolto e unito tutto lo stivale che non tifava la Vecchia Signora, oggi non esiste alcun gemellaggio tra la tifoseria bianconera e un'altra italiana ad eccezione di una semplice amicizia, stima e rispetto reciproco con i sostenitori dell'Avellino. Negli ultimi anni invece si è venuta a creare una sorta di simbiosi con una tifoseria importante italiana, quella laziale. La simpatia dei tifosi bianconeri verso la Lazio è una storia nata nel recente passato, soprattutto dopo il famoso 5 Maggio 2002 in cui la vittoria dei biancocelesti contro l'Inter, consegnava lo Scudetto nella mani bianconere. Una ricorrenza ancora oggi festeggiata tra il tifo bianconero, tutto questo grazie alla Lazio. Inoltre la rivalità con la Roma che negli ultimi anni ha lottato con la Juventus per il titolo di Campione d'Italia ed alcuni attestati di stima dei laziali verso dei giocatori della Juventus (Buffon e Bonucci in primis), hanno rafforzato ancora di più questo sentimento di simpatia verso le aquile biancocelesti. Questa simbiosi venutasi a creare con il tempo non può passare inosservata. E nell'era del calcio violento, nell'era del calcio dell'odio (verso la Juventus soprattutto), nell'era del calcio in cui una semplice trasferta bianconera mobilita quasi tutte le forze dell'ordine di una metropoli, ci sentiamo in dovere invece di esaltare una proposta di amicizia. Chiediamo che la tifoseria della Juventus e la tifoseria della Lazio pensino in maniera seria e concreta ad un gemellaggio. Sarebbe il primo per la Juventus in Italia con una squadra storicamente importante. Sarebbe un segnale importante per tutto il calcio italiano!".
12 di 103 - 03/5/2017 22:50
magicoluca

BUONANOTTE A TUTTI...... E SEMPRE ...FORZA JUVEEEEEEEEEEEEEEE
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