Sabaf ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2016, periodo chiuso con ricavi in flesisone del 6,2% a 98,06 milioni di euro. L’azienda aveva terminato lo stesso arco di tempo dello scorso anno con un fatturato di 104,57 milioni di euro.
Il margine operativo lordo è sceso del 7,6%, passando da 20,51 milioni a 18,95 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è scesa dal 19,6% al 19,3%.
Sabaf ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 6,3 milioni di euro, il 18,7% in meno rispetto ai 7,75 milioni dei primi nove mesi del 2015. L’utile per azione è stato di 0,781 euro.
Nel solo terzo trimestre del 2015 i ricavi di Sabaf sono saliti del 3,6% a 33,2 milioni di euro, mentre l’utile netto è aumentato del 3,1% a 2,4 milioni. A fine settembre l’indebitamento netto della società era salito a 29,59 milioni di euro, rispetto ai 25,91 milioni di inizio anno.
Nei primi nove mesi del 2016 Sabaf ha investito complessivamente 9,37 milioni di euro, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 16,37 milioni di euro.
Sabaf ha segnalato che nel corso del quarto trimestre le vendite sono attese in linea rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il management ritiene di potere chiudere il 2016 con vendite a circa 132 milioni di euro, in flessione tra il 4% e il 5% rispetto ai 138 milioni dello scorso anno.
Inoltre, Sabaf prevede che per l’intero 2016 la marginalità si attesti su un valore simile al 2015, quando era risultato pari al 19%.
Per il 2017 il management stima di potere raggiungere vendite per circa 140 milioni di euro e margini operativi in miglioramento rispetto al 2016.
2 di 131-23/1/2017 16:590
GIOLA
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Sabaf, si dimette l'amministratore delegato
Nel corso della riunione del consiglio di amministrazione Alberto Bartoli ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore delegato e da membro del CdA di Sabaf con efficacia dalla data dell’assemblea degli azionisti di approvazione del bilancio 2016, prevista il 27 aprile.
Alberto Bartoli ha motivato le proprie dimissioni con ragioni strettamente personali.
Il consiglio di amministrazione ha incaricato il comitato per la remunerazione e le nomine di delineare il profilo professionale idoneo a rivestire la carica di amministratore delegato per dare continuità alla strategia, mirata al perseguimento di una crescita sostenibile nel lungo periodo nel settore dei componenti per la cottura a gas e in settori contigui.
I piani di sviluppo già tracciati e gli obiettivi definiti restano invariati.
Alla data odierna Alberto Bartoli detiene 7.500 azioni di Sabaf.
3 di 131-03/3/2017 09:250
magamago
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KOMPELALE MINKIOLUSS...
4 di 131-04/3/2017 14:280
GIOLA
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Sabaf inizia il 2017 col botto: vendite verso i 140 milioni di euro!
Nel settore è considerata una delle aziende leader a livello mondiale, e il nuovo anno è iniziato alla grande: il fatturato del primo trimestre è infatti atteso con un aumento in doppia cifra su base annua.
5 di 131-08/3/2017 11:250
magamago
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...
6 di 131-09/3/2017 08:230
magamago
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...
7 di 131-16/3/2017 20:490
micio79
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8 di 131-20/3/2017 11:560
micio79
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incremento a 11.90
9 di 131-20/3/2017 15:420
GIOLA
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Sabaf, i numeri del 2016. Dividendo 2017 di 0,48 euro
Sabaf ha comunicato i risultati definitivi del 2016, esercizio chiuso con ricavi in flessione del 5,1% a 130,98 milioni di euro; l’azienda aveva terminato l’esercizio precedente con un fatturato di 138 milioni di euro. Il margine operativo lordo è sceso del 3,1%, passando da 26,17 milioni a 25,37 milioni di euro; tuttavia, la marginalità è salita dal 19% al 19,4%. Sabaf ha terminato lo scorso anno con un utile netto di 9,01 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 9 milioni del 2015.
L’utile per azione è stato di 0,792 euro. A fine 2016 l’indebitamento netto della società era sceso a 23,46 milioni di euro, rispetto ai 25,91 milioni di inizio anno.
Nel 2016 Sabaf ha investito complessivamente a 11,76 milioni di euro, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 25,93 milioni di euro. I vertici di Sabaf hanno proposto la distribuzione di un dividendo 2017 (con riferimento all’esercizio 2016) di 0,48 euro per azione; la cedola sarà staccata il 29 maggio e messa in pagamento il 31 maggio.
10 di 131-23/3/2017 15:550
micio79
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+ 4 !!! e andiamoooooooooooo
11 di 131-23/3/2017 16:230
micio79
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12.90 chiudo long.
12 di 131-28/3/2017 21:490
micio79
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Iscritto da: 05/10/2014
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13 di 131-29/3/2017 15:590
micio79
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Iscritto da: 05/10/2014
12.90 rientro
14 di 131-30/3/2017 20:500
micio79
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Iscritto da: 05/10/2014
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15 di 131-05/4/2017 09:540
magamago
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AHAHAHAHHA...
16 di 131-13/4/2017 12:490
micio79
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Iscritto da: 05/10/2014
12.86 integro
17 di 131-14/4/2017 06:590
magamago
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Iscritto da: 24/3/2012
KOMPELALE ANKOLA A 11,75
18 di 131-15/4/2017 14:130
GIOLA
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SABAF
19 di 131-26/4/2017 20:580
micio79
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Monitorare 13.60
20 di 131-02/5/2017 16:160
micio79
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Sabaf ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2016, periodo chiuso con ricavi in flesisone del 6,2% a 98,06 milioni di euro. L’azienda aveva terminato lo stesso arco di tempo dello scorso anno con un fatturato di 104,57 milioni di euro.
Il margine operativo lordo è sceso del 7,6%, passando da 20,51 milioni a 18,95 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è scesa dal 19,6% al 19,3%.
Sabaf ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 6,3 milioni di euro, il 18,7% in meno rispetto ai 7,75 milioni dei primi nove mesi del 2015. L’utile per azione è stato di 0,781 euro.
Nel solo terzo trimestre del 2015 i ricavi di Sabaf sono saliti del 3,6% a 33,2 milioni di euro, mentre l’utile netto è aumentato del 3,1% a 2,4 milioni. A fine settembre l’indebitamento netto della società era salito a 29,59 milioni di euro, rispetto ai 25,91 milioni di inizio anno.
Nei primi nove mesi del 2016 Sabaf ha investito complessivamente 9,37 milioni di euro, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 16,37 milioni di euro.
Sabaf ha segnalato che nel corso del quarto trimestre le vendite sono attese in linea rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il management ritiene di potere chiudere il 2016 con vendite a circa 132 milioni di euro, in flessione tra il 4% e il 5% rispetto ai 138 milioni dello scorso anno.
Inoltre, Sabaf prevede che per l’intero 2016 la marginalità si attesti su un valore simile al 2015, quando era risultato pari al 19%.
Per il 2017 il management stima di potere raggiungere vendite per circa 140 milioni di euro e margini operativi in miglioramento rispetto al 2016.