Sias

- 10/4/2007 18:34
venanzio N° messaggi: 2 - Iscritto da: 21/12/2006

IL GRUPPO HA COMPLETATO UN'IMPORTANTE OPERAZIONE DI CHIAREZZA E VISIBILITA' PORTANDOSI DENTRO TUTTE LE PARTECIPAZIONI AUTOSTRADALI, QUINDI IL QUADRO 2007 IN TERMINI DI PERFORMANCE OPERATIVE è ABBASTANZA CHIARO.SI DICE CHE IL GOVERNO E IN PROCINTO DI MODIFICARE LA NORMATIVA SULLE CONCESSIONI, CHE DI FATTO E' SUONATA COME UNA DISDETTA UNILATERALE DEL CONTRATTO CONCESSORIO TRA ANAS E SOCIETA' AUTOSTRADALI, BASTEREBBE RENDERLA NON PIU RETROATTIVA E RITORNEREBBE TUTTO COME PRIMA.

RESTANDO LA GRAVE INCERTEZZA NEI REGOLAMENTI, QUANTIFICANDO IL
RISCHIO DIREI CHE A MEDIO LUNGO TERMINE SULLA DEBOLEZZA IL TITOLO SARA' DA ACQUISTARE.


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1 di 37 - 10/4/2007 18:39
venanzio N° messaggi: 2 - Iscritto da: 21/12/2006
venanzio - 10/Apr/2007 18:34 Modifica



IL GRUPPO HA COMPLETATO UN'IMPORTANTE OPERAZIONE DI CHIAREZZA E VISIBILITA' PORTANDOSI DENTRO TUTTE LE PARTECIPAZIONI AUTOSTRADALI, QUINDI IL QUADRO 2007 IN TERMINI DI PERFORMANCE OPERATIVE è ABBASTANZA CHIARO.SI DICE CHE IL GOVERNO E IN PROCINTO DI MODIFICARE LA NORMATIVA SULLE CONCESSIONI, CHE DI FATTO E' SUONATA COME UNA DISDETTA UNILATERALE DEL CONTRATTO CONCESSORIO TRA ANAS E SOCIETA' AUTOSTRADALI, BASTEREBBE RENDERLA NON PIU RETROATTIVA E RITORNEREBBE TUTTO COME PRIMA.

RESTANDO LA GRAVE INCERTEZZA NEI REGOLAMENTI, QUANTIFICANDO IL
RISCHIO DIREI CHE A MEDIO LUNGO TERMINE SULLA DEBOLEZZA IL TITOLO SARA' DA ACQUISTARE.


2 di 37 - 08/4/2014 11:28
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Mi sono prese un pò di queste.vediamo come vanno.
3 di 37 - 10/11/2014 12:05
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Sias ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un Ebitda di 479 milioni, 38 in più rispetto a un anno prima, e un volume d'affari in crescita di 62 milioni a 793 milioni.
La società autostradale distribuirà un acconto sui dividendi di 0,14 euro per azione.
L'indebitamento finanziario netto si riduce di 66 milioni dallo scorso giugno a 1,574 miliardi.

Sias ha presentato un'offerta per acquistare la quota del 19,3% di Sitaf attualmente in mano al Comune ed alla Provincia di Torino.
Il prezzo indicato è compreso in un tange 67,2-74,3 milioni di euro.

EFFETTO
I risultati di Sias sono in linea con le nostre attese, in particolare per quanto riguarda il traffico.
Positiva l'indicazione di settembre che ha visto il traffico crescere dello 0,6% nonostante il calendario sfavorevole.
Rivediamo le stime di utili 2015 al ribasso del 2% su un'assunzione di traffico dall'1,5% all'1%,
Lasciamo invariate le stime di utili 2016 con un'assunzione di traffico da +1% a +1,5%.
Giudichiamo positiva l'offerta che valuta Sitaf 9,5 volte l'Ebitda 2013. Ricordiamo che Sitaf (in cui Sias possiede una quota del 37%) gestisce la tratta Torino-Bardonecchia ed il tunnel del Frejus attraverso una concessione al 2050.


Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 11 euro. (WEBSIM)
4 di 37 - 03/12/2014 09:52
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Il gruppo Gavio intende riorganizzare le attività delle costruzioni concentrandole nella controllata Itinera e puntando poi ad espandersi all'estero in aree come Oman, Qatar e Arabia Saudita.
Secondo Beniamino Gavio, infatti, il mercato degli appalti pubblici in Italia non lascia intravedere segnali di ripresa e le stime di Itinera per il 2015 sono di un calo del fatturato da 1 miliardo a 600 milioni.

EFFETTO
Notizia marginale ed attesa, ricordiamo che Sias (SIS.MI)
detiene una quota del 29% in Itinera (la maggioranza è controllata direttamente da Astm) e che nel 2013 ha contabilizzato 1,8 milioni di utili da Itinera (su 138 milioni totali).

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 11 euro. (WEBSIM)
5 di 37 - 17/12/2014 13:10
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Come lo vedete questo titolo, ed ha che prezzo si può entrare?.
6 di 37 - Modificato il 29/12/2014 10:31
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Il 24 dicembre il governo ha approvato una norma grazie alla quale i gestori autostradali avranno tempo fino al 30 giugno 2015 per mettere a punto eventuali proposte di fusione fra diverse concessioni (così come previsto dal decreto Sblocca-Italia). Il termine per l'approvazione dei piani finanziari aggregati slitta invece al 31 dicembre 2015.

La proroga era attesa anche se le ultime indicazioni erano per uno slittamento dei piani finanziari al 31 agosto. Per quanto riguarda Sias (SIS.MI), è probabile che si vada verso l'approvazione di tariffe 2015 'temporanee' per le tratte A4, A21 e Asti-Cuneo in attesa della definizione ed approvazione del piano aggregato.

Vista la totale mancanza di visibilità sugli aggiornamenti tariffari 2015 la nostra assunzione a livello di gruppo è ancora di un aumento del 5,3% anche se è di fatto certo che l'incremento sarà inferiore ma controbilanciato da un allungamento delle concessioni e/o un aumento del valore di subentro.

La nostra raccomandazione è INTERESSANTE, target price a 11 euro. (WEBSIM)
7 di 37 - 02/1/2015 12:42
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Banca Akros conferma la raccomandazione buy su Sias (+0,19% a 8 euro) e il prezzo obiettivo a 10,5 euro per azione. Gli esperti pongono l'accento sull'incremento delle tariffe autostradali per il 2015; "il tema del rialzo delle tariffe sara' probabilmente risolto con la fusione delle concessioni (e il relativo prolungamento delle loro scadenze) o con l'introduzione di un valore d'acquisizione (come successo per la SATAP, A21)". Le recenti mosse del Governo italiano e il posticipo del termine per approvare la fusione delle concessioni (deciso il 24 dicembre) secondo gli analisti mostrano la volonta' del governo italiano di risolvere il problema senza penalizzare i concessionari; l'obiettivo finale dell'Esecutivo e' chiaramente di supportare gli investimenti nell infrastrutture specialmente nel breve termine.
8 di 37 - 09/1/2015 11:05
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
I rincari delle tariffe autostradali sono arrivati puntuali, come parecchi anni a questa parte. Chi parte per un viaggio, anche solo per la fine dell’anno, se ne accorge immediatamente: all’andata la tariffa autostradale ha un prezzo, al ritorno è sempre rivista all’insù. Di quanto? Secondo Altroconsumo l’aumento medio scattato il primo gennaio di quest’anno è pari allo 0,6%, più del triplo rispetto all’inflazione, e con notevoli differenze territoriali: se le tratte brevi sono rimaste spesso invariate, sulla Milano-Bergamo si conta un aumento del 3% rispetto allo scorso anno. Invariate invece le tariffe in Sicilia.
L’associazione ha individuato 43 tratte, selezionandole tra quelle a tariffa fissa, sia tratte brevi con una sola uscita (20 km) che tratte molto lunghe (fino ai 266 km del tratto Milano-Venezia). I rincari sono ormai sistematici e in generale aumentano all’aumentare della distanza. Dice Altroconsumo: “Rispetto a quelle del 31 dicembre 2014, le nuove tariffe hanno subito un aumento medio dello 0,6% mentre, rispetto a quelle del 31 dicembre 2012, il rincaro sfiora il 9,5%. Questo significa che, in entrambi i casi, l'aumento delle tariffe è stato più di 3 volte superiore all'inflazione. A peggiorare la situazione, c'è anche il fattore che questi rincari siano sistematici: da tre anni, infatti, le tariffe aumentano regolarmente e in maniera sensibilmente superiore all'inflazione. Si tratta di voci di prezzo che, con tutta probabilità, incideranno pesantemente su tutti i beni di consumo, dal momento che il loro trasporto avviene su strada e quindi passa in buona parte per le nostre autostrade”. Le tratte che meno hanno risentito degli aumenti sono quelle a tariffa fissa o con distanza inferiore ai 45 km, mentre i rincari più significativi sono sulle tratte più lunghe: fra i 45 e i 100 km i rincari sono superiori all’1%, fra i 100 e i 150 km sono pari all’1%, fra i 150 e i 200 km sono dello 0,72% mentre oltre i 200 km gli aumenti arrivano all’1,13%.
Nel campione analizzato da Altroconsumo, la tratta che ha subito l’aumento maggiore è la Milano-Bergamo: rispetto al 2014, qui la tariffa è salita del 3%. La Napoli-Salerno ha registrato un +2,4% rispetto all'anno scorso. Entrambe le tratte, inoltre, hanno subito in tre anni rincari rispettivamente del 10 e dell'11%. L'aumento maggiore registrato è stato quello sulla Roma-Pescara: qui in tre anni le tariffe sono salite del 17%. La Sicilia è invece l'unica regione in cui non si sono verificate variazioni nelle tariffe autostradali. Al contrario delle altre aree, inoltre, qui i rincari sono stati sistematicamente più limitati: negli ultimi tre anni, infatti, sono cresciute del 3%.
p.php?pid=chartscreenshot&u=5vhHM0JK%2Fl9jYgaVaLEPylDM%2B2BfGI%2BX&kslash=s
9 di 37 - 02/2/2015 17:25
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Sias guadagna il 2,6% a 9,09 euro. Gli analisti di Equita Sim hanno confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 10,5 euro. Gli esperti si aspettano un buon andamento del traffico nel 4* trimestre del 2014 e prevedono un trend positivo anche nel 2015. La ripresa del traffico, con i bassi tassi andra' a favore del titolo, conclude la casa d'affari.
10 di 37 - 12/2/2015 12:10
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Sias presenta offerta per la A21 Piacenza-Brescia, in gara anche una joint venture tra l' italiana Fininc e la spagnola Sacyr. Richiesti 683 milioni di cui 260 da versare in anticipo. Si evidenzia la situazione di stallo del settore autostradale italiano con le licenze scadute.

SIAS, principale operatore autostradale nel Nord-Ovest Italia con circa 1400 km di rete in concessione, ha presentato un’offerta per la nuova licenza di A21 Piacenza-Brescia. Quest' ultima sarebbe la continuazione della A21 Torino-Piacenza, gia' sotto il controllo del gruppo. La concessione attuale, scaduta a settembre 2011 ha visto un processo di gara per il rinnovo iniziato nel 2012 ma non ancora terminato. Oltre all' offerta presentata dalla societa' , sembrerebbe che ne sia stata fatta un' altra da parte di SIS, joint venture tra il costruttore italiano Fininc e la spagnola Sacyr, alla prima esperienza nella gestione di concessioni autostradali. La licenza richiede investimenti complessivi di 683 milioni suddivisi nel seguente modo: 383 milioni per nuovi investimenti, 60 milioni di manutenzione straordinaria e 260 milioni come valore di indennizzo da versare in anticipo. La tangenziale di Brescia, essenziale per collegare l’autostrada A21 alla A35 Brebemi, tratto aperto a luglio 2014 e con volumi di traffico del 50% al di sotto delle stime, prevede investimenti per 95 milioni, gia' inclusi nei 383 milioni di cui sopra. Commento L' offerta di Sias e' vista in maniera positiva dal mercato in quanto la concessione A21 Piacenza-Brescia rappresenta un tratto autostradale che si adatterebbe perfettamente alla rete esistente gia' controllata dal gruppo e potrebbe accelerare i lavori per la tangenziale di Brescia con beneficio per la A35 Brebemi di cui Sias detiene l' 11,3%. L' acconto di 263 milioni dovrebbe scoraggiare Sis, molto meno strutturata.
p.php?pid=chartscreenshot&u=s%2Fk00qkDyOXMZ%2Bz4UyoOG0xqtzw17njO&kslash=s
11 di 37 - 16/2/2015 09:53
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
E' prevista per domani una relazione al Parlamento del presidente dell'autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, sul tema degli accorpamenti/allungamenti delle concessioni autostradali.

Nelle settimane passate Cantone ha espresso delle critiche all'articolo 5 dello Sblocca Italia (che appunto prevede per i
concessionari la possibilità di accorpare/estendere le concessioni a fronte di maggiori investimenti e/o minori aumenti tariffari) definendolo non concorrenziale.

La posizione di Cantone è nota anche se va sottolineato che il suo parere è meramente consultivo. Nelle passate settimane il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi aveva già risposto alle osservazioni di Cantone difendendo la norma dello Sblocca Italia.

Sias è la società maggiormente impattata dalla norma.

Confermiamo la visione positiva sul titolo. La nostra raccomandazione è INTERESSANTE, target price a 11 euro. (WEBSIM)
p.php?pid=chartscreenshot&u=eKvclK1WR3Dd%2FExaQIBaUHCS1BKZQd%2FR&kslash=s
12 di 37 - 05/3/2015 09:00
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
MF scrive che il 10 marzo il direttore generale della Concorrenza Ue sarà a Roma per discutere della proroga delle concessioni autostradali. E parla di probabile modifica dello Sblocca Italia.

Secondo gli analisti l'allungamento porterebbe a forti benefici per il gruppo Sias.

Oggi il gruppo comunicherà i risultati di bilancio.
p.php?pid=chartscreenshot&u=nOZ6kW3p8iEb1fjSjNl%2FafWXQiZTEGGb&kslash=s
13 di 37 - 06/3/2015 10:10
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Sias ha chiuso il 2014 con un utile in crescita a 143 milioni di euro dai 139 milioni del 2013 e proporrà all'assemblea un dividendo complessivo di 0,32 euro per azione, che include l'acconto di 0,14 euro corrisposto a novembre.

Il volume d'affari dello scorso anno è stato pari a 1,031 miliardi di euro, in crescita del 5,6% rispetto all'esercizio precedente. Il positivo andamento del traffico (+0,88%), ma soprattutto gli incrementi tariffari da gennaio 2014, hanno determinato un incremento dei ricavi netti da pedaggio pari a 46,9 milioni di euro (+5,47%), a 903,7 milioni. Il margine operativo lordo è cresciuto di 42,4 milioni a 608,6 milioni di euro. L'Ebitda margin è passato al 59% dal 58% di un anno prima.
La società si attende nel 2015 una stabilizzazione/ripresa dei volumi di traffico sulle autostrade, grazie anche all'evento Expo 2015.

I risultati sono leggermente sopra le nostre attese a tutti il livelli. Rivediamo al rialzo le stime di di utile degli anni 2015-2016 e portiamo il target price a 11,75 euro (da 11,0 euro). Confermiamo la nostra visione positiva sul titolo: raccomandazione INTERESSANTE, target price 11,75 euro. (WEBSIM)
p.php?pid=chartscreenshot&u=638opL4cChZHQDiWRT%2BMBZ1N93Iss92k&kslash=s
14 di 37 - 18/3/2015 10:22
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi sarebbe ad un passo dalla presentazione delle proprie dimissioni a seguito dello scandalo sulle grandi opere pubbliche.
Tra i nomi dei possibili sostituti si fanno quelli di Michele Emiliano del Partito Democratico, ex procuratore ed ex sindaco di Bari, in corsa per la presidenza della regione Puglia, circola anche l'ipotesi che al ministero arrivi l'attuale presidente dell'autorità anticorruzione Raffaele Cantone. Infine, c'è la possibilità che il ministero possa andare ad interim al premier Matteo Renzi, almeno fino alla partenza dell'Expo.

Il ministro Lupi è stato il principale sponsor della legge che prevede per i gestori autostradali la
possibilità di allungamento delle concessioni a fronte di maggiori investimenti e minori incrementi tariffari.
Il provvedimento è attualmente al vaglio della Commissione europea.
Il piano industriale di Sias è basato su un prolungamento della concessione.

Un avvicendamento al vertice del ministero delle Infrastrutture potrebbe causare qualche ritardo nell'iter di approvazione, anche se non vediamo rischi concreti in virtù del buon stato di avanzamento del processo.

Uno scenario decisamente più negativo sarebbe invece rappresentato dalla nomina a ministro di Raffaele Cantone, molto critico sulla norma di estensione della concessione.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 11,75 euro. (WEBSIM)
p.php?pid=chartscreenshot&u=J942z5u0yVZqotaSx2Sza5Vj5PZafAi6&kslash=s
15 di 37 - 20/3/2015 09:56
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha annunciato che oggi si dimetterà: il suo posto potrebbe essere preso da Graziano Delrio, Luca Lotti, Debora Serracchiani, Raffaele Cantone, Mauro Moretti e Andrea Guerra.
Matteo Renzi potrebbe assumere la carica ad interim fino alle elezioni regionali di giugno.
Secondo il Sole24Ore, la possibilità di proroga delle concessioni autostradali introdotta nel decreto Sblocca Italia non sarebbe del tutto condivisa dentro il governo.

Maurizio Lupi è stato il principale sponsor della legge che prevede per i gestori autostradali la possibilità di allungare le concessioni, a fronte di maggiori investimenti ed in cambio di minori incrementi tariffari. Questa norma è alla base della nostra attuale raccomandazione, INTERESSANTE, su Sias.
In questo momento la Commissione Europea sta valutando il nuovo piano finanziario della società controllata dalla famiglia Gavio.
L'avvicendamento al vertice del ministero potrebbe causare ritardi nell'iter di approvazione, non crediamo si arriverà ad un annullamento della norma sull'allungamento delle concessioni, già ben avviata.
Si apre tuttavia un periodo di incertezza, uno scenario decisamente negativo sarebbe rappresentato dalla nomina di Raffaele Cantone, contrario alla norma sull'allungamento.
Il targe price è 11,75 euro. (WEBSIM)
p.php?pid=chartscreenshot&u=Nd%2FSVZ8g%2FkuEc4ViZznP6rUIPLvx07B0&kslash=s
16 di 37 - 23/3/2015 09:33
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Nella rubrica Lettera al risparmiatore de Il Sole 24 Ore si riporta l'interesse di Sias per una strategia di crescita all'estero anche attraverso l'attività di costruzione della controllata Itinera.
Le aree di maggiore interesse sarebbero rappresentate dall'Est Europa e dal Nord America ed i progetti sarebbero principalmente greenfield (ovvero in un sito non ancora costruito).

Crediamo che la crescita all'estero riguardi principalmente Itinera mentre al momento il focus dell'attività di gestione delle concessioni rimane a nostro avviso l'Italia.

Confermiamo la nostra raccomandazione, INTERESSANTE, su Sias con un target price a 11,75 euro.

(WEBSIM)
p.php?pid=chartscreenshot&u=ZDy8Zlt1uuktcEhMSs2Mq2UY8EgcyNY6&kslash=s
17 di 37 - 23/3/2015 12:21
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Sias +1,26% a 10,45 euro. Un approfondimento di stampa sulla societa' sottolinea la possibile crescita all'estero del gruppo. Per un analista tale crescita dovrebbe riguardare "principalmente Itinera, mentre al momento il focus dell'attivita' di gestione delle concessioni rimane l'Italia".
18 di 37 - 30/3/2015 10:05
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
SIAS ha comunicato di aver ottenuto il punteggio massimo nell'ambito della procedura prevista per l'affidamento in concessione dell'autostrada A21 Piacenza-Cremona-Brescia.
Il gruppo controllato dalla famiglia Gavio ha precisato che la procedura di affidamento non è ancora conclusa in quanto il Ministero dei Trasporti dovrà dare corso alle ulteriori attività procedurali propedeutiche all'aggiudicazione.

Al momento non si conoscono ancora i dettagli dell'offerta. Ricordiamo i principali elementi della gara per la A21: concessione fino a 30 anni, capex totali 683 milioni di euro, di cui 260 milioni come valore massimo di subentro, 60 milioni di lavori manutenzione straordinaria e 363 milioni di investimenti per il periodo 2016/2026.
p.php?pid=chartscreenshot&u=%2BhUaqjYNynUmX9bEA9e6Xh7XjtG97KBq&kslash=s
19 di 37 - 10/4/2015 10:38
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Rumor sulla carta stampata indicano la piu' grande banca di investimento australiana interessata alle reti della penisola. Richiamo che nasce dal buon momentum del settore e dal trend di consolidamento che potrebbe innescarsi. Se escludiamo il 50% del mercato in mano ad Atlantia, la restante parte e' alquanto frammentata e SIAS, con le 8 concessioni consolidate sulle 30 disponibili e le quote nell' equity di altre 8, ne risulta il secondo player. L' interesse di Macquarie segue quello della spagnola Abertis e ribadisce l'appeal per il comparto, anche alla luce dei recenti positivi dati sul traffico, sostenuto dal desiderio dei comuni di liberarsi delle quote in possesso, la legge di stabilita' 2015 permette loro di poter spendere il denaro incassato dalla vendita, e dalla creazione di valore che deriverebbe dal processo di consolidamento, supportato dal governo, con tariffe piu' basse applicate ad un numero di utilizzatori piu' ampio.
20 di 37 - 16/4/2015 10:02
GIOLA N° messaggi: 29740 - Iscritto da: 03/9/2014
Secondo MF, l'Italia avrebbe chiesto alla Commissione Europea un rinvio del tavolo sulla questione dell'allungamento delle concessioni autostradali precedentemente previsto per il 14 aprile al fine di permettere al nuovo ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio di analizzare la documentazione.

Una posizione ufficiale da parte della UE è attesa non prima dell'estate ma un'indicazione ufficiosa dovrebbe arrivare a breve, forse già per la fine di aprile quando potrebbe essere programmato il nuovo incontro.

Crediamo che nel caso di Sias, il recepimento anticipato della direttiva Ue avrebbe portato ad un'accelerazione dell'iter di accorpamento/allungamento delle concessioni.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 11,75 euro.

(WEBSIM)

p.php?pid=chartscreenshot&u=MOUdRjly9vEkRpBin3PZaGvnZ%2FRsdUxW&kslash=s
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