La partita Edison riserva nuovi colpi di scena. Edf ha presentato il quesito alla Consob sul prezzo dell'opa sulle minoranze di Foro Buonaparte, mentre A2A e Iren continuano a litigare su Edipower, l'ex genco che in base agli accordi con Edf dovrebbe finire in mano agli ormai ex-azionisti italiani di Edison.

Ieri sera, scrive MF, le due utility non avevano trovato un accordo sulla governance dell'ex genco. I nodi operativi sono due. Il primo riguarda il fatto che Iren, che avra' circa il 21% nella futura Edipower, vuole avere voce in capitolo e non dipendere da A2A, che avra' il 56% del capitale. Pertanto chiede che venga stabilita per statuto la necessita' di maggioranze qualificate sulle decisioni di natura strategica. L'utility lombarda invece non vuole che queste scelte finiscano per essere ingessate da una governance troppo vincolante. Il secondo nodo e' quello del cosiddetto tolling, il ritiro dell'energia elettrica, su cui i due gruppi hanno necessita' differenti. "Abbiamo ricevuto una nuova proposta; e' complessivamente un passo avanti rispetto alla precedente pero' ci sono ancora alcuni aspetti da rivedere, ma ancora non ci soddisfa", ha spiegato ieri sera l'amministratore delegato di Iren, Roberto Garbati, dopo che nella notte tra mercoledi' e giovedi' il cda dell'utility ligure-piemontese aveva respinto la prima offerta di A2A. Oggi proseguiranno gli incontri tra le parti. Domani infatti e' in programma l'assemblea di Delmi e in quell'occasione l'ex municipalizzata lombarda vorrebbe chiudere l'operazione Edipower.

red/vit