Nel quarto trimestre 2011, il numero delle societa' protestate in Italia e' cresciuto del 3,3% a/a, con una situazione di maggiore difficolta' nell'edilizia e nel terziario, rispettivamente con incrementi del 63% e 36% rispetto al periodo pre-crisi.

E' quanto emerge da un'analisi effettuata da Cerved sui ritardi nei pagamenti e i protesti. La fotografia denota un 2011 preoccupante, durante cui sono state circa 43.000 le societa' cui e' stato levato un protesto o una cambiale. Il dato - pur segnando un calo del 4,2% a/a - resta allarmante in termini assoluti: il numero delle societa' protestate risulta infatti cresciuto del 33% rispetto alle 32.000 del 2007, ultimo anno prima dell'inizio dell'attuale crisi.

Inoltre, si sono allungati i tempi di liquidazione delle fatture e i ritardi rispetto alle scadenze pattuite. Nel 4* trimestre, infatti, i pagamenti tra imprese sono stati regolati in 88,9 giorni, quattro in piu' rispetto ai tre mesi precedenti. Questo fenomeno ha coinvolto l'intera economia, con situazioni piu' gravi tra le aziende operanti nel terziario, (26,1 giorni di ritardo) e nelle costruzioni con 23,9 giorni, mentre nell'industria i ritardi si attestano a 16,5 giorni. com/ofb