Iran: ministro Petrolio conferma partecipazione a meeting Algeria
25 Agosto 2016 - 7:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
I prezzi del greggio hanno incrementato i guadagni dopo
che il ministro del Petrolio dell'Iran, Bijan Zanganeh, ha
confermato la
partecipazione di Teheran al meeting informale che si terrà in
Algeria il
26 e il 27 settembre.
Nel dettaglio, il Brent avanza dell'1,2% a 49,64 dollari al
barile,
mentre il Wti è tornato al di sopra dei 47 usd. Il benchmark, al
momento,
sale dello 0,81% a 47,15.
In realtà, gia' ieri, l'Iran aveva comunicato all'Opec la sua
intenzione
di prendere parte alle trattative informali del prossimo mese,
ma il
rischio di un'impasse legata alla pubblicazione degli ultimi
dati sui
livelli di produzione di greggio raggiunti da Teheran ad agosto
sembrava
aver animato nuovamente i dubbi del mercato.
Certo è che il ritorno dell'Iran sul mercato dell'oro nero non
e' cosi'
scontato. Le autoritá iraniane non sembrano aver intenzione di
ritrattare
le loro posizioni, ma resta il problema riguardante la capacità
produttiva
del Paese. Solo poche ore fa, infatti, lo stesso Zanganeh aveva
dichiarato
che l'output di greggio si è attestato, ad agosto, a 3,85 mln di
barili al
giorno, non molto lontano dai livelli raggiunti giá a giugno
quando la
produzione di oro nero era pari a 3,8 mln.
Gli operatori dunque terranno gli occhi puntati sul meeting di
settembre
in attesa di ulteriori indicazioni. Per il momento pero' prevale
un certo
scetticismo circa la possibilità di portare avanti un dialogo
produttivo,
soprattutto visto l'andamento schizofrenico delle
quotazioni.
tla
talia.godino@mfdowjones.it
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August 25, 2016 12:49 ET (16:49 GMT)
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