Lavoro: rinnovato contratto gas-acqua 2016-18, +89 euro
18 Maggio 2017 - 7:42PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nella notte tra il 17 ed il 18 maggio, dopo un anno e mezzo di
trattative, è stato concluso l'accordo di rinnovo per il Ccnl
gas-acqua, per il triennio 2016-2018. In uno scenario privo di
riferimenti interconfederali e di bassa inflazione, le parti sono
riuscite a trovare un'intesa positiva attraverso la semplificazione
e l'aggiornamento di un Ccnl moderno e rispondente alle esigenze
del settore sia per il settore gas sia per il settore idrico. Lo
rende noto un comunicato congiunto di Confindustria Energia e
Utilitalia.
Per la parte economica è stato previsto un aumento complessivo
di euro 68 sui minimi, erogati in due tranches, di 40 euro a maggio
2017 e di 28 euro ad aprile 2018. E' stato inoltre valorizzato il
welfare contrattuale mediante il riconoscimento di una quota di 5
euro al mese per il 2017 che diventano 10 euro nel 2018. Viene
infine incentivata la produttività aziendale mediante destinazione
di 11 euro mensili alla retribuzione variabile di produttività.
L'aumento complessivo a regime del rinnovo è pari a 89 euro, con un
montante di 1.756 euro, comprensivi del salario destinato al
welfare ed alla produttività.
In tema di minimi e di recupero dell'inflazione, è da
sottolineare che si è privilegiata una strada diversa da quella
percorsa da altri settori, confermando un modello contrattuale
dell'energia e dei servizi a rete, che prevede gli aumenti dei
minimi legati all'inflazione prevista per il triennio 2016-2018 e
la verifica a consuntivo nel mese di giugno 2019 per il
conglobamento sui minimi della quota di produttività.
Le associazioni imprenditoriali stipulanti annoverano tra i
principali obiettivi raggiunti: il completamento della costruzione
del Ccnl unico gas-acqua con il superamento delle ultime discipline
previgenti; il potenziamento e la specializzazione della
contrattazione di secondo livello con nuove materie delegate dal
Contratto; la riscrittura delle normative in tema di mercato del
lavoro ed in particolare della disciplina dell'apprendistato
professionalizzante, in attuazione delle deleghe del Jobs Act; la
completa revisione del codice disciplinare alla luce delle
evoluzioni legislative, tecnologiche e sociali intervenute negli
ultimi anni; il superamento delle residue indennità contrattuali
ormai obsolete e non in linea con gli apporti professionali;
l'avvio della costituzione dell'Organismo Paritetico Nazionale
sulla salute, sicurezza e ambiente; la nuova procedura di
conciliazione per le controversie; l'obbligo di programmazione dei
permessi per disabilità; il riconoscimento dei congedi per le
unioni civili; la frazionabilità dei congedi parentali.
L'accordo recepisce inoltre il verbale di intesa sulle gare gas,
raggiunto lo scorso gennaio dinanzi al Mise, al fine di garantire
ai lavoratori che transiteranno alle dipendenze dei nuovi
affidatari le tutele dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori.
pev
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May 18, 2017 13:27 ET (17:27 GMT)
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