Torna a crescere nel 2011 l'erogazione di crediti concessa dal
sistema bancario italiano alle imprese del nostro Paese.
E' quanto si apprende da una ricerca condotta dall'Ufficio Studi
di Mediobanca che ha registrato, nel corso dello scorso anno, un
aumento delle erogazioni pari a 4,6 miliardi di euro, insufficienti
tuttavia a coprire la crescita del debito realmente contratto (+5,8
mld).
Nel 2011 le imprese pubbliche hanno aumentato il debito
finanziario per 6,9 miliardi, quelle private lo hanno invece
ridotto di 1,1 miliardi. La crescita del debito finanziario ha
interessato le attivita' industriali (+9 miliardi), mentre il
terziario ha ridotto la propria esposizione (-3,2 miliardi).
La fotografia cambia tuttavia se si allarga il raggio
dell'indagine agli ultimi tre anni. Secondo quanto riporta infatti
una tabella allegata allo studio di Piazzetta Cuccia, le imprese
italiane avevano ridotto la loro esposizione al sistema bancario di
9,06 mld nel 2009 e di ulteriori 7,03 mld l'anno successivo.
Inoltre, se nel complesso le aziende del nostro Paese erano esposte
nel 2003 con gli istituti di credito per 98,45 miliardi, a fine
2001 tale esposizione e' cresciuta a 115,6 miliardi.
Per compensare il minore ricorso all'esposizione bancaria
registrato nel 2009 e nel 2010, infine, le imprese italiane hanno
fatto ricorso a un maggior debito non bancario per 17,5 miliardi.
Hanno cioe' recuperato 13 miliardi da emissioni obbligazionarie e
altri 4,5 attraverso prestiti intercompany a breve termine.
ofb/bca