"Il 2017 avra' ancora un trend stazionario in crescita, con qualche oscillazione, dovuto al fatto che le scorte devono essere evacuate. Poi vediamo cosa succede perchè mancando gli investimenti potrebbe esserci nel 2018-2019 anche un gradino di salita dei prezzi perche' potrebbe mancare il petrolio".

Lo ha detto l'a.d. Di Eni, Claudio Descalzi, a margine della cerimonia di premiazione dei vincitori "Eni Award 2016" al Quirinale, parlando di prezzo del petrolio. "Dollario piu', dollaro meno, e' in continua salita - ha fatto osservare -: siamo saliti dai 33-34 usd e abbiamo raggiunto i 50 usd; questo si unisce al fatto che l'offerta, quindi la produzione, è calata rispetto alla domanda, che e' stabilmente intorno a un milione e due - un milione e tre, e l'offerta, che era in eccesso l'anno scorso, in questo periodo, a piu' di due milioni, adesso è sui 400.000-500.000 barili"

"Dall'altra parte - ha proseguito il manager - c'e l'Opec che potrebbe intervenire e quindi accelererebbe questo equilibrio tra domanda e offerta; poi abbiamo le scorte che sono circa 3,2 miliardi: c'è un miliardo in eccesso rispetto a quelle che sono le scorte normali (crudo e prodotti) che dovrebbe essere evacuato, venduto, nel giro del 2017".

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it

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October 20, 2016 06:30 ET (10:30 GMT)

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