L'organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio si è

riunita a San Pietroburgo, invitando anche alcuni Paesi esterni al

Cartello come la Russia per discutere dell'eccesso di offerta di greggio,

durante il meeting del comitato di monitoraggio dell'accordo di taglio.

Gli Stati esportatori si sono accordati per ridurre la produzione di oro

nero di 1,8 milioni di barili al giorno, il 2% circa dell'offerta globale,

per cercare di far aumentare i prezzi. Tuttavia, il petrolio continua a

restare al di sotto dei 50 dollari al barile, probabilmente perchè alcuni

membri non hanno mantenuto le loro promesse.

L'Arabia Saudita, il maggior produttore dell'Opec, ha dichiarato che,

per la prima volta dalla firma dell'accordo, ha iniettato più petrolio del

previsto nel mercato mondiale a giugno. Il Paese potrebbe avere ulteriori

problemi a causa del grande consumo energetico durante l'estate.

L'Iraq, il secondo Paese per output, ha oltrepassato i limiti

predeterminati. Libia e Nigeria, escluse dall'accordo, hanno estratto

anche loro una grande quantità di greggio

Complessivamente, l'Opec ha raffinato oltre 33 milioni di barili

giornalieri, più di 145.000 al giorno rispetto al mese scorso, secondo gli

analisti di Petro-Logistics.

Il ministro dell'energia dell'Arabia Saudita, Khalid al-Falih, ha

dichiarato che l'accordo è stato rispettato, ma che ci sono alcuni

problemi da risolvere.

Prima dell'incontro, i prezzi del petrolio sono calati, e ora sono

lievemente in rialzo dello 0,10%.

Le aspettative dei mercati si sono però tramutate in cattive notizie per

l'Opec nelle scorse settimane. Falih, che di solito non partecipa al

comitato di monitoraggio, stavolta ha presenziato all'incontro.

Il ministro saudita ha anche espresso le sue preoccupazioni riguardo la

l'aumento di offerta di petrolio dagli Stati Uniti. Gli analisti hanno

però fatto presente che i tagli dell'Opec forniranno supporto ai

produttori di shale negli Usa, che continueranno ad incrementare l'output.

dan

davide.annarumma@mfdowjones.it

 

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July 24, 2017 06:22 ET (10:22 GMT)

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