I grandi produttori di petrolio esterni all'Opec non stanno effettuando i tagli alla produzione promessi. Lo ha affermato il ministro del petrolio del Qatar, Mohammed al-Sada, aumentando il pessimismo circa l'effetto dell'accordo dello scorso anno sulla produzione di greggio.

Russia, Messico e altri nove Paesi produttori di petrolio hanno deciso a dicembre di ridurre congiuntamente la loro produzione di 558.000 barili al giorno. L'impegno sui tagli fa parte di un accordo con le 13 nazioni dell'Opec per risollevare i prezzi del greggio. I membri del Cartello, indipendentemente dall'accordo, hanno accettato di tagliare la produzione di ulteriori 1,2 milioni di barili al giorno.

Tuttavia i Paesi non membri dell'Organizzazione, sembrano non essere del tutto conformi ai patti, ha dichiarato al-Sada, puntualizzando che hanno tagliato "circa il 50%" del totale promesso, cifra che potrebbe essere ancora inesatta secondo il ministro.

Mohammed al-Sada ha aggiunto che l'Organizzazione conseguirà il 100% della conformità ai tagli accordati entro febbraio.

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February 22, 2017 09:56 ET (14:56 GMT)

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