Petrolio: prezzi in rialzo in attesa taglio produzione Opec
19 Ottobre 2016 - 2:02PM
MF Dow Jones (Italiano)
I prezzi del petrolio si stanno muovendo al rialzo in vista di
un potenziale taglio della produzione del greggio da parte dei
Paesi membri dell'Opec e dei dati sulle scorte settimanali
statunitensi(la cui pubblicazione è prevista per oggi
pomeriggio).
Il Brent sale dell'1,32% a 52,36 usd al barile. Il Wti tratta in
rialzo di 1,42% è a 51,34 usd al barile.
I prezzi del petrolio sono rimasti sotto pressione per oltre due
anni, con l'offerta di gran lunga superiore alla domanda. Benché i
prezzi del greggio siano aumentati di circa l'8% da quando, lo
scorso settembre, l'Organizzazione ha raggiunto un'intesa sul
taglio di produzione di ben 700.000 barili al giorno, gran parte
del mercato resta scettico sull'effettiva possibilità che il gruppo
metta in campo questa riduzione.
Per la banca olandese Ing, il taglio della produzione del
petrolio da parte dei membri dell'Opec dovrá essere piú
significativo del range fra i 200.000 e i 500.000 barili al giorno
deciso nell'accordo di settembre. Gli esperti dell'istituto
bancario suggeriscono una riduzione ancora piú drastico: tra i
400.000 e i 900.000 in meno al giorno, con l'obiettivo di mantenere
l'output del gruppo in una fascia tra i 32,5 e i 33 milioni di
barili al giorno.
Ing fa notare che diversi membri dell'Opec, tra cui il
Venezuela, l'Iran e l'Iraq hanno giá contestato le valutazioni
sulla produzione avanzate dall'Opec, precisando come il loro output
sia molto piú elevato rispetto alle cifre considerate
dall'Organizzazione. La banca motiva la proposta di un taglio ancor
piú netto sostenendo che "il divario statistico all'interno del
gruppo potrebbe essere ampio, fino a un milione di barili al
giorno, per cui una riduzione efficace potrebbe riguardare fino a 2
milioni di barili al giorno".
Barnaba Gan, economista della banca cinese Ocbc, ribadisce il
suo scetticismo "su qualsiasi rally significativo del prezzo del
greggio nei prossimi 6-12 mesi", in quanto ogni rialzo al di sopra
dei 60 usd al barile andrebbe ad impattare sulla produzione di
shale oil degli Stati Uniti, facendola aumentare.
rsl
orsola.randi@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
October 19, 2016 07:47 ET (11:47 GMT)
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