Mediafactoring (gruppo Intesa Sanpaolo) ha chiuso il 2013 con un
utile netto di 126,6 mln euro, in crescita dell'1,2% rispetto al
2013.
I proventi operativi netti, spiega una nota, sono di 350,6 mln
(+7,1% a/a), le rettifiche di valore sui crediti accantonati
scendono a 75 milioni (-6,4% a/a) con un tasso di copertura sulle
sofferenze che sfiora l'80% (+4,2% rispetto al 2012). Il risultato
corrente al lordo delle imposte raggiunge i 218 mln (+12,3% a/a).
Mediofactoring si conferma primo indiscusso operatore italiano per
turnover con una quota pari a circa il 32,6% (Fonte: rilevazioni
Assifact).
"In un momento che permane ancora difficile per l'economia
europea in generale e italiana in particolare e in cui l'accesso al
credito per le imprese è ancora problematico", ha commentato l'a.d.
Rony Hamaui, "Mediofactoring è riuscita a dare un contributo
importante allo sviluppo di molte grandi, piccole e medie aziende.
Particolarmente significativa è stata anche l'attività sull'estero,
che oramai contribuisce per il 35% ai proventi di Mediofactoring.
Si conferma così l'indiscutibile impegno della società a continuare
il sentiero di sviluppo intrapreso. Questo anche grazie alla
crescita dimensionale della società, che da fine 2013 ha
incorporato Centro Factoring, avviando in questo modo un processo
di creazione di valore per l'intero Gruppo, a una sempre maggiore
integrazione dell'attività con tutte le divisioni del Gruppo e
all'ampliamento della sua rete di filiali sia in Italia che
all'estero. Oltre alla ormai consolidata presenza a Londra, Parigi
e Francoforte sono allo studio numerose iniziative volte ad
accelerare l'attività all'estero anche in mercati emergenti".
com/lab