Il Ftse Mib guadagna lo 0,28% a 20.932 punti. Scambiano in
territorio positivo anche il Dax (+0,47%), il Ftse 100 (+0,18%),
l'Ibex +0,23% e il Cac-40 (+0,45%).
Il principale indice milanese "sta puntando nuovamente all'area
dei 21.000 punti, che se superata potrebbe dare il via ad un
ulteriore rialzo", commenta un operatore contattato da MF-Dowjones,
spiegando che "con i dati macroeconomici europei deboli dell'ultimo
periodo è venuto meno l'apporto di liquidità sui listini Ue da
parte degli investitori esteri più speculativi. Attendiamo ora
l'apertura di Wall Street".
Acquisti su quasi tutto il comparto dei titoli bancari: Ubi B.
+2,68%, Unicredit +2,17%, B.Popolare +2,21%, Intesa Sanpaolo
+1,87%, B.P.Milano +1,14%, Mediobanca +1,02% e B.Mps +0,08%. In
negativo solo B.P.E.Romagna (-0,54%).
In lieve rialzo Fiat (+0,39% a 7,7 euro) che ha firmato ieri un
accordo con Renault in base al quale quest'ultima fornirà alla casa
automobilistica italiana un veicolo commerciale leggero. Secondo
Equita Sim l'impatto dell'accordo è comunque limitato.
Scambiano in territorio negativo Mediaset (-1,79%), Atlantia
(-1,28%), Saipem (-1,26%) e Tenaris (-1,18%).
Sul resto del listino si segnala L'Espresso (+4,83% a 1,26 euro)
che ha accelerato al rialzo dopo i risultati del 2* trimestre
2014.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it