Il Ftse Mib tratta in territorio negativo e perde lo 0,66% a
20.925 punti dopo l'apertura dei mercati americani. Contrastati gli
altri listini europei: Ftse 100 +0,06%, Dax -0,39%, Cac-40 +0,1% e
Ibex -0,4%.
"Il Ftse Mib incrementa i cali dopo l'apertura di Wall Street.
Il sentiment è ancora disturbato dalle vicende geopolitiche in
Ucraina, Medio Oriente e Libia, ma quello che sembra preoccupare
maggiormente gli investitori è il timore che i mercati azionari
siano sopravvalutati", commenta un esperto contattato da
Mf-Dowjones.
A piazza Affari in luce il settore del lusso con Yoox che
guadagna l'1,85%, Salvatore Ferragamo l'1,21%, Tod's lo 0,23%,
Luxottica lo 0,28% e Moncler lo 0,08%.
In calo invece il settore bancario con Intesa Sanpaolo (-1,13% a
2,278 euro) che rimane comunque tra le 'top pick' di Credit Suisse.
Segue: Unicredit -0,83%, B.P.E.Romagna -1,68, Ubi B. -2,59%,
B.Popolare -1,96%, Mediobanca -3,03%, B.Mps -1,73% e B.P.Milano
-2,17%.
In rosso anche Finmeccanica che cede il 2,5% a 7,025 euro.
Secondo la stampa tra le aziende interessate ad Ansaldo Breda ci
sarebbero i canadesi di Bombardier, la francese Thales e i cinesi
di China Cnr Corporation e Insigma.
Sul resto del listino male LVenture che perde il 2,44% a 0,72
euro. In lieve rialzo Ansaldo Sts (+0,14% a 7,37 euro) che, in
attesa dei risultati del secondo trimestre, entra nel portafoglio
long di Mediobanca Securities.
ldm