Espirito Santo: il crack coinvolge anche Credit Suisse (MF)
19 Agosto 2014 - 10:10AM
MF Dow Jones (Italiano)
La crisi della Banca Espirito Santo si allarga dal Portogallo
alla Svizzera, almeno per quanto concerne le responsabilità.
Credit Suisse, si legge su MF, avrebbe infatti giocato un ruolo
nel crac che ha recentemente coinvolto la seconda banca portoghese.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l'istituto di
credito elvetico avrebbe rivenduto parte del debito accumulato
confezionando pacchetti di titoli emessi da veicoli di investimenti
off-shore per un volume di almeno 2,5 miliardi di franchi svizzeri
(pari a 2 miliardi di euro circa). Il tutto all'insaputa dei
clienti del Banco Espirito Santo, per la maggior parte
inconsapevoli di acquistare anche debito di diverse società del
gruppo portoghese. A che scopo vendere titoli ad altissimo rischio
a clienti ignari? Per ottenere liquidità. I ricavi derivanti dalle
vendite di tali titoli sarebbero stati utili ad aggiungere nuova
liquidità all'istituto di Lisbona e alle sue controllate
red/lab