Giuseppe Mussari ha dato mandato ai propri legali per agire
giudizialmente in ogni sede nei confronti degli soggetti
responsabili del controllo della trasmissione Report, in relazione
alla puntata andata in onda ieri sera, 23 novembre.
E' quanto si apprende da una lettera firmata dagli avvocati
dell'ex Presidente di B.Mps, Tullio Padovani e Fabio Pistillo.
L'intera ricostruzione delle vicende giudiziarie che hanno
coinvolto Rocca Salimbeni, in particolare nel punto che concerne il
ruolo di Mussari - spiegano i due legali - è contraddistinta da
palesi errori e da manifeste incongruenze.
A prescindere dalla complessiva ricostruzione dei fatti, tesa ad
attribuire il crisma di verità inconfutabili a mere ipotesi, della
cui infondatezza si discuterà nelle sedi più opportune, in
particolare i legali denunciano "con forza la falsità delle
affermazioni rese da un anonimo monsignore nella parte finale della
trasmissione".
Mussari, dicono ancora i due legali, non è mai entrato nei
locali dello Ior e non ha mai partecipato a riunioni con esponenti
del medesimo istituto, tanto meno per parlare dell'acquisto di
B.Antonveneta o per favorire l'apertura di conti correnti presso la
Banca Vaticana.
Padovani e Pistillo annunciano pertanto di essere pronti ad
agire "in giudizio contro i responsabili di tali false e
diffamatorie affermazioni, dando loro la più ampia facoltà di
provare quanto hanno falsamente affermato".
"D'altro canto, nella conferenza stampa tenuta dai pubblici
ministeri della Procura della Repubblica di Siena, nel luglio 2013,
all'indomani della conclusione dell'indagine relativa
all'acquisizione di banca Antonveneta, fu testualmente affermato
che 'nell'acquisizione di Antonveneta da parte di Monte Paschi non
sono stati trovati comportamenti penalmente rilevanti'", hanno
rilevato ancora i legali dell'ex banchiere, che ricordano inoltre
come il 31 luglio 2013 "tutte le agenzie di stampa e i siti
d'informazione hanno riportato tale dichiarazione e scritto con
chiarezza che: nell'acquisizione di banca Antonveneta da parte di
Mps non c'è stata nessuna 'tangente'; lo ha detto il pm Antonino
Nastasi, rispondendo ai giornalisti in conferenza stampa".
"Il sacrosanto esercizio del diritto di cronaca avrebbe certo
imposto di ricordarlo per smentire perentoriamente le gravissime
affermazioni di chi spera di sottrarsi alle proprie responsabilità
nascondendo il proprio volto e la propria identità dinanzi alle
telecamere", hanno concluso gli avvocati di Mussari.
ofb