Il Ftse Mib guadagna lo 0,45% a 20.027 punti e scambia in
territorio positivo con l'Ibex (+0,45%), il Dax (+0,44%), il Cac-40
(+0,12%) e il Ftse 100 (+0,01%).
Un gestore contattato da MF-Dowjones spiega che "gli investitori
sperano nell'annuncio di un QE nel prossimo meeting della Bce del 4
dicembre. Una delle variabili tenute sotto stretto controllo
dall'Eurotower è quella dell'inflazione ed infatti gli investitori
alle 14h00 presteranno una grande attenzione al dato relativo
al'inflazione di novembre preliminare della Germania".
A piazza Affari tra i titoli del comparto della raccolta gestita
in luce Azimut H. (+1,87%). L'azione resta tra i preferiti di
Deutsche Bank nel settore dei Financial Services europei. In
positivo anche Mediolanum (+0,81%) e B.Generali (+1,09%).
Acquisti sul comparto dei titoli bancari: B.P.E.Romagna +1,88%,
Mediobanca +1,62%, B.Popolare +1,21%, B.P.Milano +0,68%, Intesa
Sanpaolo +0,42%, Ubi B. +1,07% e Unicredit +0,85%. In calo solo
B.Mps (-0,15%).
Proseguono le vendite su Saipem (-3,13) ed Eni (-0,53%). Il
settore dell'Oil & Gas è il più debole a livello europeo
(-1,09%) in vista della decisione dell'Opec sull'eventuale taglio
alla produzione di greggio che sarà comunicata oggi. Secondo la
gran parte degli esperti l'Opec deciderà di non ridurre la
produzione di petrolio.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it