Proseguono le perdite per il Ftse Mib, che segna ora un -1,36% a
18.939 punti.
"L'impostazione negativa del mercato continua in scia alla
situazione politica instabile della Grecia e al prezzo del greggio
in continua turbolenza. Il sentiment degli investitori è
influenzato negativamente dal rallentamento dell'economia globale,
dove l'unica certezza è rappresentata dall'economia americana che
risulta più solida rispetto ad altre, ma che comunque non basta per
compensare la debolezza di quella europea",commenta un esperto
contattato da MF-Dowjones.
In calo i titoli bancari: B.P.E.Romagna -2,98%, B.P.Milano -2%,
Unicredit -1,86%, B.Popolare -1,83%, Mediobanca -1,25%, Intesa
Sanpaolo -0,35% e B.Mps -0,34%. Guadagna invece Ubi B. (+0,25%),
promossa a neutral da Exane Bnp Paribas.
Scambia poco sotto la parità Finmeccanica (-0,07% a 7,58 euro).
Il gruppo è stato scelto per la manutenzione di tutti gli F-35
operanti in Europa dal 2018. Banca Akros ha confermato il rating
buy con prezzo obiettivo a 10,5 euro sul titolo.
Ancora in calo Saipem (-4,32% a 8,29 euro9). La Consob ha
multato la società per 80.000 euro per violazione dell'articolo 114
del Testo Unico della Finanza, relativo alle modalitá con cui le
'informazioni sensibili' devono essere comunicate al mercato. La
vicenda è relativa al profit warning che il gruppo lanciò a fine
gennaio dello scorso anno, al termine di un Cda straordinario.
Deutsche Bank ha inoltre ridotto il prezzo obiettivo sul titolo a 8
euro da 12,5 euro, confermando la raccomandazione sell. Ancora in
perdita Tenaris (-3,57%) ed Eni (-1,67%).
Scambiano in territorio negativo anche Yoox (-3,58%), Wdf
(-2,62%), A2A (-1,85%) e Campari (-2,42% a 5,235 euro) con Banca
Imi che ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 5,9 a 5,5
euro, confermando la raccomandazione hold.
Sul resto del listino si segnala Tamburi I.P. (+1,58% a 2,57
euro) in controtendenza rispetto al resto del mercato. Ieri è stato
sottoscritto un accordo in base al quale la partecipata TIPO
entrerá nel capitale di iGuzzini, prima azienda italiana
nell'ideazione e nella produzione di apparecchi e sistemi di
illuminotecnica di alta qualitá.
In netta controtendenza rispetto al mercato anche Marr (+2,12% a
13,83 euro), dopo che l'azienda ha sottoscritto il contratto con la
Provincia Autonoma di Bolzano per i lotti aggiudicati dalla stessa
societá nella gara per la convenzione di fornitura di derrate
alimentari alle pubbliche amministrazioni della Provincia.
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