Il consiglio di amministrazione e il consiglio di
indirizzo della Fondazione Carige sono stati convocati lunedì 22
dicembre
per fare il punto sulle strade percorribili per valorizzare
la
partecipazione detenuta in Banca Carige attualmente pari al 19%.
La
riunione, secondo quanto hanno anticipato oggi alcune fonti
finanziarie,
sarà l'occasione per esaminare, insieme all'advisor Banca Imi,
lo stato
dei colloqui in corso con i potenziali investitori che
affiancherebbero
l'ente in vista del prossimo aumento di capitale dell'istituto
ligure fino
a 650 milioni di euro resosi necessario dopo l'esito dei test
della Bce.
Infatti, come indicato la scorsa settimana dal consulente
dell'ente
Angelo Provasoli, scrive milanofinanza.it, il progetto della
Fondazione è
trovare più partner che, acquistando una parte della quota in
carico
all'ente, possano poi stringere un mini-patto come avvenuto per
la
Fondazione Mps . Le ultime voci individuano i possibili
soggetti
interessati a un ingresso nell'azionariato della banca nel fondo
Apollo
Global Management e nell'Investindustrial di Andrea Bonomi.
La riunione del 22 dicembre comunque non sarà decisiva, servirà
solo a
vagliare le proposte arrivate sul tavolo e ad approfondire il
piano di
ristrutturazione finanziario della Fondazione Carige . Comunque
il titolo
Banca Carige continua a salire a Piazza Affari (+1,53% a 0,0599
euro) a
pochi giorni dal semaforo verde della Bce al piano di
rafforzamento del
capitale.
red