Proseguono i festeggiamenti dei principali listini europei
all'indomani della Fed: il Ftse Mib guadagna l'1,83% a 18.909
punti, l'Ibex il 2,48%, il Cac-40 il 2,39%, il Dax l'1,96% e il
Ftse 100 lo 0,95%.
"Oltre che l'atteggiamento 'paziente' della Federal Reserve
emerso ieri per il rialzo dei tassi, bisogna evidenziare che oggi
il principale indice milanese è sostenuto dai titoli del comparto
dell'Oil & Gas che stanno performando davvero bene grazie al
recupero del greggio (Brent a 62,93 dollari al barile)", commenta
un esperto contattato da MF-Dowjones.
Eni guadagna il 2,84%, Saipem il 2,37% e Tenaris l'1,15%.
Tuttavia, prosegue l'esperto, "bisogna vedere questo recupero del
greggio quanto durerà".
Oltre che ai titoli del comparto petrolifero, anche quelli del
settore del cemento stanno performando davvero molto bene, aiutati
dalle positive considerazioni di Deutche Bank.
B.Unicem guadagna il 3,84% a 10,52 euro. DB ha confermato sul
titolo la raccomandazione buy (il prezzo obiettivo passa a 12,5
euro da 14,5 euro), spiegando che nel breve periodo l'outlook cauto
sull'Europa e sulla Russia continueranno ad intaccare il sentiment
degli investitori nei confronti dell'azione ma "con un
miglioramento del bilancio e con una forte leva operativa B.Unicem
tornerá alla ribalta nel momento in cui gli investitori
diventeranno piú fiduciosi sulla ripresa dell'Eurozona e sulla
stabilizzazione del mercato russo".
In luce anche Italcementi (+5,14% a 4,912 euro) su cui la stessa
casa d'affari ha aumentato sul titolo il prezzo obiettivo a 5,8
euro da 5,6 euro. Gli esperti evidenziano che con un'esposizione ai
mercati in Marocco ed Egitto che stanno migliorando e con i recenti
investimenti che hanno iniziato a contribuire all'Ebitda in Italia
e in Bulgaria, crediamo che Italcementi vedrá un miglioramento del
momentum in quasi la metá dei propri business.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it